Un vestito nuovo per Babbo Natale
Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 08:00Oggi siamo tutti (proprio tutti?) più buoni (anche i cattivi?).
Dopo avervi fatto, quindi, i nostri Auguri PiùSinceri ma prima, magari, di un pezzo graffiante che Babbo Mannino potrebbe calarci da un momento all'altro dal suo nero camino, pubblichiamo dalla nostra rubrica quindicinale La Pentola Dipinta la fiaba di Natale del titolo
La fiaba è di Lorenza Farina
La luna come una moneta d'argento illuminava la notte di Natale facendo brillare il bosco innevato.
Il vecchio Babbo Natale, un po' acciaccato per i suoi centoventi inverni, tirò fuori dall'armadio l'abito rosso orlato di pelliccia, ormai consunto sui gomiti e privo di qualche bottone.
Lo indossò facendo attenzione a non strappare le cuciture ormai lise. Poi calzò gli stivaloni neri dalle suole consumate e si allacciò in vita il cinturone.
- Avrei proprio bisogno di un vestito nuovo - si disse infilando nel sacco gli ultimi doni per i bambini che gli avevano scritto, come ogni anno, affettuose letterine piene di richieste e di buoni propositi - ma ho speso tutto il mio denaro per comperare questi regali.
- Vorrà dire che l'anno prossimo cercherò di essere meno spendaccione così da risparmiare qualche soldo e rinnovare il mio guardaroba un po' fuori moda - si ripromise salendo con qualche difficoltà sulla slitta, perché la schiena gli doleva.
Le renne erano inquiete quella notte, perché avevano dormito poco. Babbo Natale le aveva svegliate prima del solito per prepararle al faticoso viaggio che le attendeva, di paese in paese, di città in città , attraverso foreste innevate e mari in tempesta.