"M'illumino di meno", l'impegno di Etra per ridurre i consumi di energia
Giovedi 16 Febbraio 2012 alle 16:14 Etra - Ben 11 tonnellate di CO2 risparmiate all'ambiente grazie all'utilizzo di energia rinnovabile autoprodotta, che rappresenta il 21,7% del totale dell'energia consumata; 650 tonnellate di CO2 annue evitate grazie all'installazione di impianti fotovoltaici in edifici comunali. Forte di questi dati, anche Etra si appresta a celebrare venerdì 17 febbraio l'appuntamento annuale con "M'illumino di meno", giornata internazionale per il risparmio energetico indetta per ricordare l'anniversario dall'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Etra - Ben 11 tonnellate di CO2 risparmiate all'ambiente grazie all'utilizzo di energia rinnovabile autoprodotta, che rappresenta il 21,7% del totale dell'energia consumata; 650 tonnellate di CO2 annue evitate grazie all'installazione di impianti fotovoltaici in edifici comunali. Forte di questi dati, anche Etra si appresta a celebrare venerdì 17 febbraio l'appuntamento annuale con "M'illumino di meno", giornata internazionale per il risparmio energetico indetta per ricordare l'anniversario dall'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto.			
			Continua a leggere
			Fallito il vertice di Copenaghen
Domenica 20 Dicembre 2009 alle 11:10Adico   Â
"Se da Copenaghen doveva arrivare un sostituto del protocollo di Kyoto, il fallimento appare inconfutabile" denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Il quindicesimo vertice Onu sul clima si è concluso con un accordo non-accordo, da più parti contestato.
Si tratta di un testo non vincolante, che, di fatto, non si spinge più in là di un'intesa finanziaria: 30 miliardi di dollari per i Paesi poveri entro il 2012 per adottare tecnologie pulite - e l'obiettivo di mantenere entro i 2 gradi l'aumento della temperatura del Pianeta.
"E che non contiene riferimenti a numeri per la riduzione dei gas serra" evidenzia il presidente dell'ADICO.
Lo stesso Obama ha parlato di "storico accordo, ma non sufficiente". Molti Paesi latinoamericani parlano di procedure arbitrarie e non trasparenti. Da chiarire, ora, c‘è anche il meccanismo di adozione in seno all'Onu.
Da evidenziare la sorte di tre attivisti che giovedì notte hanno aperto uno striscione all'interno del Gala Dinner dei capi di Stato, dovranno trascorrere tre settimane in carcere lontano dalle proprie famiglie proprio nei giorni di Natale. Non c'e' dubbio che loro sono stati dei veri ‘leader', mentre i politici che hanno lasciato Copenhagen sui propri jet privati sono i perdenti"
Continua a leggere
 
  
			
 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    