Archivio per tag: inno veneto

Categorie: Politica

Inno Veneto

Giovedi 8 Ottobre 2009 alle 14:23

Liga Veneta Repubblica

Il Consiglio Provinciale di Vicenza nella seduta di martedì 06 ottobre su proposta del consigliere provinciale Bobo Sartore ha approvato un ordine del giorno che aveva come tema l'addozione di un inno Veneto, alla fine della discussione ne è uscito un testo che recita:
Il Consiglio Provinciale di Vicenza interpretando la sensibilità popolare invita la giunta e il consiglio regionale veneto a dotarsi di un inno Veneto".
Nella discussione è emerso come scritto anche nell'ordine del giorno presentato, che un inno rappresenta la storia ,la cultura, l'identità di un popolo alla pari di una bandiera. Già altri popoli in Europa si sono dotati di inni propri es il famoso inno Scozzese flower of Scotland o il Gallese The land of my fathers,per passare al Catalano con Els Segadors o al Basco Eusko Guadariak.
L'ordine del giorno è passato con un voto trasversale con il solo voto contrario di alcuni consiglieri di Forza Italia. 

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Categorie: Politica

Il Consiglio Provinciale vuole un inno veneto

Mercoledi 7 Ottobre 2009 alle 14:28

Provincia di Vicenza

Il Consiglio Provinciale invita la Regione a dotarsi di un inno veneto


Il voto trasversale dei consiglieri provinciali ha approvato ieri un ordine del giorno che invita la Giunta e il Consiglio Regionale Veneti a dotarsi di un inno ufficiale veneto.
La proposta è arrivata dai consiglieri Bortolino Sartore della Liga Veneta Repubblica e da Massimo Zerbo, capogruppo della Lega Nord-Liga Veneta.
"Un inno -sostengono i due- rappresenta la storia, la cultura, l'identità di un popolo alla pari di una bandiera. Non solo il Popolo Veneto è riconosciuto dalla Costituzione Italiana, ma anche altri popoli d'Europa si sono dotati di inni propri. Ne abbiamo vari esempi come il famoso inno scozzese Flower of Scotland o il gallese The Land of My Fathers, per passare ai meno famosi els Segadors catalani o Eusko Gudariak basco."
L'ampia discussione in merito all'inno è stata occasione per ricordare i tanti veneti e vicentini che sono emigrati in ogni parte del mondo, in particolare in Brasile, alla ricerca di fortuna in un periodo in cui il Veneto era terra povera e disagiata. La lontananza non ha tuttavia scalfito il senso di appartenenza e di identità veneta, tanto che non è raro, al di là dell'Oceano, sentire parlare la lingua veneta o gustare la cucina tradizionale vicentina.
"Un inno -sottolineano Sartore e Zerbo- assieme alla bandiera e alla lingua può e deve diventare un simbolo in cui identificarsi, uno strumento per conoscere e approfondire le nostre radici a prescindere dalla nazione o dalla città che ci ospita."
Superata l'idea di adottare come inno veneto ..Na bandiera, na léngoa, na storia.. che riprende il tema della "Juditha Triumphans" di Antonio Vivaldi e anche quella di un concorso per scegliere democraticamente l'inno (proposta dal consigliere Tonino Assirelli), 16 consiglieri sui 21 presenti hanno concordato sul seguente testo: il Consiglio Provinciale di Vicenza, interpretando la sensibilità popolare, invita la Giunta e il Consiglio Regionale Veneti a dotarsi di un inno veneto.
Visto, poi, che lo Statuto Veneto non è ancora stato approvato, il consigliere Francesco Gattolin ha proposto che lo si integri con un apposito articolo sull'inno veneto.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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