Hilary Belle Walker presenta "Case altrui"
Martedi 2 Marzo 2010 alle 14:36Galla Libreria
Hilary Belle Walker
presenta il suo libro
Case altrui
Cairo Editore 320 pagine, € 16,00
introduce Elena Dal PrÃ
venerdì 5 marzo - ore 18,30. Ingresso libero
Galla libreria, corso Palladio, 11 a Vicenza.
Telefono 0444 225200 - [email protected]
L'autobiografia è un genere letterario molto vario poiché ci sono tanti modi diversi per narrare - e reinventare - la propria vita: alcuni autori scelgono una scrittura minuta che sprofonda completamente nell'interiorità , altri scelgono di raccontarsi descrivendo gli atti della propria esistenza con la veemenza del romanzo d'azione, altri ancora riescono a stare in bilico con leggerezza tra il racconto intimo e la narrazione dei fatti della vita quotidiana che appaiono normali, ma che sono, per chi li vive, drammatici, avventurosi o comici come un romanzo d'appendice.
Hilary Belle Walker, americana trapiantata in Italia, si racconta in Case altrui, il suo primo romanzo pubblicato dalle edizioni Cairo, scegliendo proprio quest'ultima opzione, e mettendoci in più un tocco speciale che le deriva forse da quel suo guardare Milano, la città in cui vive alla perenne ricerca di casa, con lo sguardo distaccato e curioso di una straniera attenta e brillante.
Venerdì 5 marzo (alle ore 18.00, con ingresso libero) Hilary Belle Walker porterà alla libreria Galla le storie eccentriche e piene di verve che riempiono il suo libro. A dialogare con lei, per raccontare meglio Case altrui ai lettori vicentini, ci sarà la critica, traduttrice e curatrice letteraria Elena Dal Prà .
I dieci anni trascorsi a Milano, i traslochi, il lavoro in libreria, le amicizie e gli amori, la compagnia del fedele cane Bart, la voce lontana dei genitori nelle telefonate intercontinentali, i piccoli drammi specialmente economici, la vita del quartiere, le scelte a volte dolorose e i casi imprevedibili della vita: c'è tutto questo e ovviamente molto altro in Case altrui. Un romanzo leggero e mai superficiale, un libro in cui l'autrice riesce a mettere tutta se stessa con estro e sensibilità , disegnando la figura di un'eroina forse fuori dal comune o forse comunissima proprio per quel suo essere una donna tenace e allegra malgrado le bollette che si ammucchiano nel cassetto, moderna eppure ancora capace di sognare, una donna molto simile a tante lettrici che riusciranno senz'altro a trovare qualcosa di sè in questa felice, riuscita opera prima.
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