Archivio per tag: Giuseppe Corso
Categorie: Lavoro, Fatti
A Marcinelle 61 anni fa morirono 262 minatori e 5 erano veneti emigrati. Ma ancora oggi si continua a morire di lavoro
Martedi 8 Agosto 2017 alle 15:15
Sono passati 61 anni da quel maledetto 8 agosto 1956, quando nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio, morirono 262 minatori. Si sappia che in quel disastro non ci furono distinzioni di razza, di religione, di ideali politici. Si abbia memoria che morirono lavoratori immigrati provenienti da ogni parte del mondo. Persone che volevano vivere in pace e che erano costrette a un lavoro pericoloso. Furono 136 italiani, 95 belgi, 8 polacchi, 6 greci, 5 tedeschi, 3 ungheresi, 3 algerini, 2 francesi, 1 britannico, 1 olandese, 1 russo, 1 ucraino.
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Categorie: Storia, Diritti umani
Schifani:Marcinelle, impegno sicurezza lavoro
Domenica 8 Agosto 2010 alle 15:42Renato Schifani - ''Sono trascorsi 54 anni dalla tragedia di Marcinelle nella quale persero la vita 262 minatori, 139 dei quali erano italiani (di questi cinque erano veneti: Dario Dalla Vecchia di Belluno, Giuseppe Polese, Mario Piccin e Guerrino Casanova di Treviso e Giuseppe Corso di Verona, n.d.r.).
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Categorie: Storia, Diritti umani
Napolitano: 54° di Marcinelle e il lavoro
Domenica 8 Agosto 2010 alle 15:34
Giorgio Napolitano - Monito su sicurezza del lavoro. Progressi conseguiti non giustificano cadute impegno istituzioni
''La commemorazione della tragedia di Marcinelle, nella quale persero la vita 262 lavoratori di 12 diverse nazionalità , tra cui 136 italiani (di questi cinque erano veneti: Dario Dalla Vecchia di Belluno, Giuseppe Polese, Mario Piccin e Guerrino Casanova di Treviso e Giuseppe Corso di Verona, n.d.r.)., rinnova l'angoscioso ricordo di una delle più drammatiche pagine della storia del lavoro nel nostro Paese, opportunamente eletta giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo". Continua a leggere
''La commemorazione della tragedia di Marcinelle, nella quale persero la vita 262 lavoratori di 12 diverse nazionalità , tra cui 136 italiani (di questi cinque erano veneti: Dario Dalla Vecchia di Belluno, Giuseppe Polese, Mario Piccin e Guerrino Casanova di Treviso e Giuseppe Corso di Verona, n.d.r.)., rinnova l'angoscioso ricordo di una delle più drammatiche pagine della storia del lavoro nel nostro Paese, opportunamente eletta giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo". Continua a leggere