La disperazione di Giovanni Tria è tutta in un sms, che somiglia tanto ad un Sos. Spedito ad un esponente dell'opposizione, quel Renato Brunetta, a cui lo lega un'amicizia e una stima ventennale. In quelle parole c'è tutta la delusione e il timore di perdere la reputazione di un accademico che si è trovato a fare il ministro dell'Economia in un governo che sembra un veliero senza capitano. O meglio ce ne sarebbero due, Salvini e Di Maio, solo che uno gira il timone da una parte mentre l'altro dalla parte opposta, per cui la nave rischia di andare dritta sugli scogli.Â
"Gentile direttore - ci scrive un nostro abituale lettore ex socio di BPVi - ho sentito ieri il Luigi Ugone parlare in una trasmissione televisiva sulla 7, Takatà , e sono rimasto di sasso. Lui afferma che il Governo pensa ad un rimborso solamente per misselling relativi agli anni 2012-2013-2014. Chi ha acquistato azioni in anni precedenti non ha diritto al rimborso. Chi non ha acquistato azioni in questi 3 anni perde il 100% del capitale.".Â
Lo spread ci attanaglia, le banche italiane (e con loro gli italiani che sanno che il proprio destino non è indipendente da quello della finanza) tremano per colpa sua (di chiunque sia la responsabilità della sua crescita governo italiano a parte ma in primis visto che ci ha messo molto di suo); Luigi Di Maio e Matteo Salvini spingono sull'acceleratore del consenso unendo sotto le proprie diverse bandiere, cucite insieme dal "contratto", i da sempre divisi italiani (Massimo D'Azeglio disse il 17 marzo 1861 "fatta l'Italia, bisogna fare gli italiani", impresa mai a nessuno riuscita finora) con la litania "noi non vogliamo uscire dall'euro, ma è l'Europa che non ci tratta da europei".
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Franco Conte, del Coordinamento Risparmiatori Traditi, ci invia la nota che pubblichiamo in cui mostra (noi preferiamo essere come San Tommaso..., ndr) fiducia nel Governo, che, scrive l'avvocato veneziano, sta preparando la legge di Bilancio 2019. In questo contesto il sottosegretario on.le Massimo Bitonci ha dato alla stampa buone notizie: 1- l'incremento di 500 milioni/anno del Fondo previsto dalla legge 205/17. 2- queste risorse saranno attinte ai conti e polizze dormienti 3- quanto erogato a chi già dispone di lodo ACF Arbitro delle controversie finanziare (30% con massimale di 100.000 euro) è un acconto!
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Varie associazioni hanno lottato e si sono Unite per il Fondo, quello istituito dalla legge 205 ("per l'erogazione di misure di ristoro in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri in ragione della violazione degli obblighi di - informazione, - diligenza, - correttezza e trasparenza") approvata all'unanimità il 27 dicembre 2017 ma ancora non attivata per il triplo rinvio "con modifiche" del relativo regolamento o decreto attuativo che dir si voglia, dal 30 marzo 2018 al 31 ottobre e, ora, dopo il Milleproroghe, al 31 gennaio 2019....Â
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Oggi, 28 agosto, il Ministro Giovanni Tria, tra una minaccia e una smentita di dimissioni per contrasti all'interno del Governo sullo sforamento, da lui escluso, del 3% del rapporto deficit Pil, è in Cina accompagnato per l'occasione dal vice Direttore di Bankitalia Panetta e da lì torna a rassicurare sullo spread dopo i primi incontri con il suo omologo, il ministro delle Finanze Liu Kun, e con il governatore della banca centrale cinese, Yi Gang. Se Tria non sarebbe in Cina per aprire un nuovo mercato per i titoli di Stato italiani, come d'incanto in serata Bankitalia ha emesso l'allegato comunicato stampa in cui annuncia l'avvenuta costituzione di un portafoglio in renminbi (la valuta cinese nota anche come Yuan): di certo sarà , quindi, l'Italia a investire in titoli di Stato cinesi...Continua a leggere