Archivio per tag: Giovanna Vigili de Kreutzenberg Rossi di Schio

Categorie: Politica

Fondazione Roi, Cesare Galla: oltre a Villa e Alberti anche Giovanna Rossi di Schio e monsignor Gasparin votano no all'azione di responsabilità contro Zonin e... se stessi. E Diamanti promulga statuto per farli tornare?

Lunedi 30 Luglio 2018 alle 06:37
ArticleImage Il 24 luglio col titolo «Giovanni Carlo Federico Villa "fuori" dalla Fondazione Roi, lo comunica Rucco: dove la porterà il nuovo statuto con cda in parte uguale al vecchio? E azioni di responsabilità?"» anticipavamo che il nuovo cda (della Roi, ndr) verrà «nominato per tre quinti da Accademia Olimpica, Fai e Diocesi di Vicenza, enti mai indicati dal marchese, e completato dal nuovo vero rappresentante dei Musei Civici dopo l'uscita di Villa e da un possibile quinto membro scelto dagli altri quattro ma che la Regione, che controlla le fondazioni, vorrebbe sia un esperto di gestione patrimoniale...». 

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Categorie: Politica, Fatti

Diocesi di Vicenza e Fai sceglieranno futuri cda Fondazione Roi? I motivi di inopportunità per rispetto del marchese Roi a cui è dovuta azione responsabilità contro "ex amico" Zonin

Martedi 15 Maggio 2018 alle 15:31
ArticleImage Non è da ora, dopo aver letto quanto pubblica Il Corriere del Veneto (e riporta VicenzaPiu.com, ndr) sul futuro della Fondazione Roi, che ho non poche perplessità circa le scelte, già ventilate nel passato e ora ritrovate nell'articolo sopra citato. La mia visione di tutto quanto è avvenuto nella Fondazione in questi ultimi anni, parte da una cosa che ritengo fondamentale: il rispetto assoluto della volontà del marchese Giuseppe Roi. Quindi considero basilare il ripristino della mission contenuta nello statuto: la cura dei musei civici di Vicenza.

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Categorie: Politica, Fatti

Il cda della Fondazione Roi con Diamanti, Valmarana e i "nominati" di Zonin non ha mantenuto le promesse di chiarire il passato. Ma mentre "farfuglia" del futuro, il cda ha confermato Righetto, Sandrini e Ambrosetti?

Giovedi 29 Marzo 2018 alle 22:30
ArticleImage Pubblicato alle 22.46 del 28 marzo 2018, aggiornato alle 22.30 del 29 marzo. C'è chi si chiede quali eventi abbia messo in cantiere la Fondazione Roi dopo la sponsorizzazione con 100.000 euro del "povero" Marco Goldin e le chiacchierate pubbliche (con o senza gettoni di presenza?) di qualche tempo fa. E chi si mostra preoccupato dell'ultimo consiglio di amministrazione in cui non avrebbero ancora deciso su come modificare lo statuto della Fondazione uan volta persa la mamma, anzi la matrigna Banca Popolare di Vicenza, che per mano di Gianni Zonin e dei suoi confratelli (in Cda) defraudò la Roi per decine di milioni tra l'acquisto di azioni carta straccia e mura di immobili fatiscenti, come l'ex Cinema Corso. 

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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Fondazione Roi: dopo atti ricevuti da Regione Veneto e interrogatori di Gianni Zonin la nuova richiesta di VicenzaPiù a Ilvo Diamanti e al cda Roi: non nascondete i documenti!

Lunedi 21 Agosto 2017 alle 03:00
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Pubblicato il 20 agosto alle 22.45, aggiornato il 21 alle 3.00. Abbiamo raccolto le motivazioni delle domande più volte fatte al vecchio e, poi, al nuovo cda della Fondazione Roi, domande sempre caratterizzate dall'assenza di risposte con, addirittura, la sfrontatezza di non dare riscontro alcuno alle Pec inviate, sfrontatezza che non dovrebbe essere propria di chi nulla avesse da nascondere e di chi che sa di dover rispondere alla città. Abbiamo, quindi, inviato una nuova Pec a tutto il Cda con le motivazioni aggiornate dopo aver avuto dalla Regione Veneto, che ha compiti di controllo sulle Fondazioni, il riconoscimento di aver diritto alla documentazione, che per quanto in suo possesso abbiamo già ricevuto.

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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Io sto con Vincenzo Consoli, purchè si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori

Giovedi 11 Maggio 2017 alle 01:13
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Pubblicato il 9 maggio alle 23.52, aggiornato l'11 maggio alle 1.13. Fino al recente passato sono stati in pochi ma ancora oggi non sono in molti a volere leggere tra le righe (e che righe!) che Banca d'Italia avesse coperto gran parte delle magagne di Banca Popolare di Vicenza anche grazie ai buoni rapporti che Gianni Zonin aveva instaurato con palazzo Koch grazie a una tela di rapporti di alto livello, da Andrea Monorchio, l'ex ragioniere generale dello Stato nominato nel 2011 suo vice dal re del vino, fino a Gianandrea Falchi, ex capo della segreteria particolare di Bankitalia quando governatore era Mario Draghi, divenuto nel 2013 capo delle relazioni istituzionali della BPVi, per non parlare delle filiali aperte ogni altro giorno a Roma per "impiegare" postulanti locali sponsorizzati o, addirittura, provenienti dal "sistema".

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Categorie: Economia&Aziende

I bilanci BPVi e Fondazione Roi sotto 2 spade di Damocle: quella obbligata sulla banca è l'incerta "continuità", sulla Fondazione c'è la mancata denuncia dei conti dei Cda Zonin. I rischi di Diamanti, Valmarana e Grossato

Sabato 29 Aprile 2017 alle 23:42
ArticleImage Ieri, venerdì 28 aprile, Gianni Mion e Fabrizio Viola hanno "dovuto" sottoporre l'approvazione del bilancio 2016 con modalità ai limiti della legalità, se non oltre quegli stessi limiti, al socio di fatto unico, il Fondo Atlante, ma uscente, visto che, salvo improbabili ma auspicabili miracoli dell'ultima ora verrà di fatto azzerato consegnando al peggior socio possibile, lo Stato con le sue logiche lottizzatorie, la BPVi e Veneto Banca, se verranno fatte sopravvivere. Infatti il presidente, direttamente, e l'Ad, di rimbalzo, hanno dovuto chiedere il "sì" al bilancio con perdite record di 1.9 miliardi e con nuovi rossi già annunciati premettendo che "si e' ritenuto che la scelta migliore fosse di redigere il bilancio nella prospettiva della continuità aziendale" che potrà essere assicurata solo in caso di assenso delle autorità europee alla "ricapitalizzazione preventiva" da effettuare, però, come ha evidenziato Viola nei tempi più brevi possibili.

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Non c'è traccia chiara del pagamento della Fondazione Roi del quadro del vescovo del '500 Matteo Priuli donato al Museo diocesano: cosa dirà mons. Gasparini ora a mons. Pizziol che già arrossì per il suo ingresso nel Cda Roi?

Mercoledi 12 Aprile 2017 alle 23:10
ArticleImage Pubblicato l'11 aprile alle 19.23, aggiornato il 12 alle 23.09. "L'uomo è l'unico animale che arrossisce o dovrebbe arrossire" Scrisse Mark Twain. Le gote del vescovo Priuli, nel perfetto stile dei nobili del tardo 1500, sono pallide come la luna, ma forse il quadro che lo ritrae e che si trova all'interno del Museo diocesano vicentino nasconde bene un imbarazzo postumo dato dalla storia recente del dipinto. Andiamo con ordine, il 14 febbraio del 2014, il Museo diocesano annuncia il "ritorno a casa" del ritratto del vescovo Matteo Priuli (1565-1579), figura storica di rilievo per la Chiesa vicentina. Il dipinto è attribuito a uno degli autori più illustri della scuola del Veronese, Francesco Montemezzano. Si tratta, dunque, di un'opera di grande valore.

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Roi, un nome corto per una storiaccia lunga. Da tagliare con... Diamanti

Martedi 11 Aprile 2017 alle 22:35
Quello della Fondazione Roi è un Cda fatto di nomi vecchi o legati al passato: ai recenti Emilio Alberti e mons. Francesco Gasparini, che molto, però, devono al re del vino, si aggiungono il discusso Prof. Giovanni Carlo Federico Villa e, udite udite, Giovanna Vigili de Kreutzenberg Rossi di Schio, moglie di Alvise Rossi di Schio. Queste incrostazioni del passato e le loro reincarnazioni possono essere tagliate solo da "Diamanti". Ma Ilvo... inciderà?

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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