Sandri (LN): contributi regionali per trapianti
Martedi 3 Agosto 2010 alle 18:20Trapianti,a Verona Sandri incontra donatori
Sabato 27 Febbraio 2010 alle 13:04Regione Veneto     Â
Aumenta l'attività ma anche il numero delle opposizioni
Nel corso dell'ultimo anno, in Veneto, è stato registrato un netto aumento dell'attività nel settore dei trapianti d'organi e tessuti, nonostante un aumento delle opposizioni alla donazione.
Il Rapporto annuale, in corso di ultimazione, sarà presentato giovedì prossimo 4 marzo alle 10.45 nella sala Riunioni dell'Azienda Ospedaliera Integrata di Verona, ma oggi il tema è stato al centro di un incontro, tenutosi al Centro Marani del capoluogo scaligero, tra l'Assessore regionale alla Sanità Sandro Sandri, il Coordinatore del Sistema Trapianti Veneto prof. Francesco Calabrò e i responsabili delle sette sezioni provinciali venete dell'Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO) e delle altre associazioni operanti a vario titolo nel settore.
"Se a fronte di questa nuova realtà il Veneto è ancora tra le Regioni leader italiane in materia - ha detto Sandri ai vari responsabili Aido - il merito è tutto vostro, che rappresentate al meglio lo straordinario mondo del volontariato veneto, e dell'eccezionale collaborazione instauratasi con il Sistema Trapianti Veneto. L'efficienza del STR e l'impegno con cui le associazioni continuano a lavorare sulla sensibilizzazione delle persone ad un atto estremo di generosità sono la migliore garanzia per un futuro di crescita trapiantologica nella nostra Regione e per un rafforzamento dell'azione culturale proprio per contrastare l'aumento delle opposizioni che stiamo registrando".
Il Tavolo di oggi a Verona aveva lo scopo di coordinare al meglio le attività informative, per facilitare l'effettuazione e la calendarizzazione degli eventi rivolti alla popolazione che si svolgeranno nel corso dell'anno. "Un aspetto questo - ha detto Sandri - più importante di quanto non si pensi, perché ogni donazione in più, ogni organo trapiantato in più, si tradurranno nella possibilità di curare il maggior numero di malati in lista d'attesa". Nell'ultimo anno, le province venete che hanno fatto registrare il maggior volume di attività di donazione sono state, Verona, Padova e Treviso.
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