Famiglie a teatro: la fiaba istruzioni per l'uso
Lunedi 5 Maggio 2014 alle 20:51Pomeriggi da fiaba
Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 18:14Galla GirapaginaÂ
POMERIGGI DA FIABA
Fiabe raccontate e animate per bambini e genitori
a cura di dott. Alessandro Bellin e dott.sa Paola Campanaro
mercoledì 24 febbraio, ore 17.30
mercoledì 24 marzo, ore 17.30
mercoledì 21 aprile, ore 17.30
Per bambine e bambini dai 5 ai 10 anni, su prenotazione. Ingresso libero
In collaborazione con studio Bellin & Associati - www.bellinassociati.it
Galla Girapagina, viale Verdi ,26 a Vicenza
t. 0444 225262 - [email protected]
Cenerentola,Hansel e Gretel, Jack e il fagiolo magico sono fiabe che appartengono a quel grande e inestimabile patrimonio di letteratura popolare attorno al quale si sono formate nei secoli generazioni di bambini.
Queste favole, distillato di una tradizione antichissima, costantemente aggiornate da riletture letterarie, cinematografiche e musicali, contengono elementi simbolici che sono serviti ai genitori del passato per trasmettere ai loro figli gli strumenti etici e psicologici utili ad affrontare il mondo e le sue insidie. Questi elementi sono ancora oggi attivi nel nostro immaginario, come magistralmente spiegato da Vladimir Propp nel suo monumentale saggio Morfologia della fiaba.
Il valore di questi racconti come strumento educativo è ben conosciuto dalla dottoressa Paola Campanaro, pedagogista e counsellor specializzata per l'infanzia e l'adolescenza, e dal Dottor Alessandro Bellin, psicologo e psicoterapeuta. Per questo motivo i due professionisti hanno scelto di partire dalle fiabe di Hansel e Gretel, Cenerentola e Jack e il fagiolo magico per costruire i laboratori pedagogici che si svolgeranno nei pomeriggi di mercoledì 24, febbraio, 24 marzo e 21 aprile alla libreria Girapagina (in viale Verdi 26 a Vicenza a partire dalle 17,30). I laboratori, ai quali sono invitati a partecipare i bambini e soprattutto i genitori, sono gratuiti e a numero chiuso per favorire migliori dinamiche di gruppo ed è quindi indispensabile prenotare.
I pomeriggi da fiaba della libreria Girapagina saranno momenti di divertimento ma anche occasioni per favorire la fantasia e l'immaginazione, componenti essenziali per lo sviluppo mentale e affettivo del bambino poiché stimolano il linguaggio e la socializzazione. Saranno inoltre momenti utili per parlare delle paure infantili, dei passaggi della crescita e di altri delicati problemi così ben elaborati negli archetipi delle fiabe prese ad esempio.
Durante questi pomeriggi si scoprirà come queste favole, oltre a mantenere intatta la loro magia letteraria, hanno ancora molto da insegnare ai bambini della generazione Pokemon e anche ai loro genitori.
Un vestito nuovo per Babbo Natale
Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 08:00Oggi siamo tutti (proprio tutti?) più buoni (anche i cattivi?).
Dopo avervi fatto, quindi, i nostri Auguri PiùSinceri ma prima, magari, di un pezzo graffiante che Babbo Mannino potrebbe calarci da un momento all'altro dal suo nero camino, pubblichiamo dalla nostra rubrica quindicinale La Pentola Dipinta la fiaba di Natale del titolo
La fiaba è di Lorenza Farina
La luna come una moneta d'argento illuminava la notte di Natale facendo brillare il bosco innevato.
Il vecchio Babbo Natale, un po' acciaccato per i suoi centoventi inverni, tirò fuori dall'armadio l'abito rosso orlato di pelliccia, ormai consunto sui gomiti e privo di qualche bottone.
Lo indossò facendo attenzione a non strappare le cuciture ormai lise. Poi calzò gli stivaloni neri dalle suole consumate e si allacciò in vita il cinturone.
- Avrei proprio bisogno di un vestito nuovo - si disse infilando nel sacco gli ultimi doni per i bambini che gli avevano scritto, come ogni anno, affettuose letterine piene di richieste e di buoni propositi - ma ho speso tutto il mio denaro per comperare questi regali.
- Vorrà dire che l'anno prossimo cercherò di essere meno spendaccione così da risparmiare qualche soldo e rinnovare il mio guardaroba un po' fuori moda - si ripromise salendo con qualche difficoltà sulla slitta, perché la schiena gli doleva.
Le renne erano inquiete quella notte, perché avevano dormito poco. Babbo Natale le aveva svegliate prima del solito per prepararle al faticoso viaggio che le attendeva, di paese in paese, di città in città , attraverso foreste innevate e mari in tempesta.