Archivio per tag: Fedele Lampertico

Categorie: Lavoro, Cultura

Giacomo Zanella e il lavoro: La Voce del Sileno anno 2, 1° maggio

Lunedi 1 Maggio 2017 alle 12:45
ArticleImage Il secolo decimonono è uno dei più importanti per la storia recente dell’Europa e del mondo; è l’epoca nella quale visse Giacomo Zanella (1820-1888), fu teatro di grandi avvenimenti, ma anche di rapide e importanti trasformazioni nella società e nel lavoro che iniziò a svilupparsi dalla provincia vicentina in lavoro industrializzato. Diversi imprenditori furono protagonisti di questo sviluppo e piace ricordare il cugino del poeta Alessandro Rossi; costoro seppero coniugare l’abilità imprenditoriale e la capacità lavorative delle popolazioni rurali e artigianali, che non abbandonarono, per inurbarsi, le campagne, ma seppero, come sanno anche oggi, unire campo e tornio, vigna e telaio. Nascono, accanto alle industrie le società di mutua assistenza tra lavoratori, celebre ancor oggi la Società del Mutuo Soccorso di Vicenza, voluta dal cattolico Fedele Lampertico, nascono le cooperative, tra cui le bancarie, nell’ambiente cattolico e più tardi in quello socialista.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Il massone Luzzatti fece nascere la Popolare Vicentina, con Gianni Zonin è morta la BPVi. I pm Salvadori e Pipeschi gli avranno chiesto dei dubbi massonici di De Bortoli e delle ciacole vicentine sulla sicula Banca Nuova?

Venerdi 24 Marzo 2017 alle 23:25
ArticleImage «Nata nel 1866 dall'alveo del mutualismo borghese per l'iniziativa di Luigi Luzzatti e Fedele Lampertico, già alla metà degli anni Settanta dell'Ottocento la Banca Popolare Vicentina raggiunse una posizione di spicco fra le istituzioni creditizie nazionali mantenendosi fino all'età giolittiana ai vertici della graduatoria delle banche popolari italiane». Così si legge in "Storia della Banca Popolare Vicentina", un'edizione speciale di Laterza riservata alla poi Banca Popolare di Vicenza, curata da Gabriele de Rosa nel 1996 e "firmata" nella prefazione da Gianni Zonin che proprio in quell'anno, dopo 16 anni in cda, prendeva le redini della ormai fu BPVi, sulle cui "cause di morte" oggi ha sostenuto il secondo interrogatorio presso la Guardia di Finanza di Vicenza per oltre 5 ore dopo il primo, altrettanto lungo, del 22 marzo.

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Categorie: Banche

Il Giornale di Vicenza e la BPVi, compagni di merende dal 1867? Lo dice La storia della Banca Popolare Vicentina di Gabriele De Rosa

Venerdi 8 Aprile 2016 alle 22:38
ArticleImage A chi non è capitato, appena arrivati a scuola, di incontrare il bulletto che ti tormentava a scuola e di essere difesi dall’amico che ti dava una mano nei momenti di bisogno? La stessa situazione, seppur paradossale, si potrebbe ricostruire in ciò che è avvenuto in due episodi nel 1867 e nel 1879 riiportati nel libro “La storia della banca Popolare Vicentina” di Gabriele De Rosa edizione Laterza, regalato ai soci in edizione speciale da..., sì proprio da lui, dall'ex presidente Gianni Zonin oggi quasi "scomunicato" dal vescovo Pizziol, ndr. I due episodi mettono insieme la Banca Popolare di Vicenza e il sostegno ricevuto già allora dal Giornale di Vicenza.

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Categorie: Politica, Religioni

L'Etica di Toniolo e la provocazione degli antidivi Ratzinger e Montini

Mercoledi 2 Maggio 2012 alle 17:02
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Roberto Ciambetti  - Beato l'economista di Dio, che non credeva nel liberismo ortodosso

In anni in cui agli economisti è sfuggita di mano l'economia, Benedetto XVI° dichiara beato Giuseppe Toniolo, economista trevigiano di quella scuola che, sul finire dell'Ottocento, muovendo dal Veneto s'interrogò, da posizioni intransigenti del clericalismo cattolico, sulle contraddizioni della società liberista, riprendendo le polemiche che già avevano caratterizzato più laicamente attorno agli anni Settanta Fedele Lampertico, non a caso tra i maestri del Toniolo.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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