Archivio per tag: Charlie Chaplin

Categorie: Fatti

Vicenza, marciapiedi ghiacciati e "scivolate" degne di Charlie Chaplin

Martedi 17 Gennaio 2017 alle 09:42
ArticleImage Nel 1916 Charlie Chaplin in "The Rink", conosciuto in Italia come "Charlot al pattinaggio", dava prova delle sue abilità di pattinatore ridicolizzando un corpulento ed imbranato Mister Stout che, nella pellicola, non riusciva ad acciuffare Charlot. Certo possedere un'abilità di pattinaggio pari a quella di Chaplin, sarebbe oggi utile ai vicentini, soprattutto nei tratti di marciapiede rimasti ancora intrappolati dal ghiaccio formatosi nei giorni scorsi. Sebbene siano passati, infatti, quasi 5 giorni dalla nevicata avvenuta giovedì 12 gennaio, non tutti i tratti stradali, pedonali e ciclabili sono al momento sgombri dalle lastre gelate. Una situazione che mette in difficoltà soprattutto pedoni e ciclisti vista la priorità data alla pulizia del manto stradale per rendere le vie principali percorribili. Sono in molti che si lamentano, infatti, della situazione attuale, soprattutto gli anziani costretti a rimanere a casa a causa delle loro difficoltà motorie. Tutta colpa di Aim?

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Categorie: Politica

Variati dittatore democratico

Giovedi 8 Settembre 2011 alle 10:34
ArticleImage La lottizzazione partitocratica è una piaga che il centrodestra ha inflitto a Vicenza al tempo del suo malgoverno, e non la rimpiango di certo. Ma passare dal manuale Cencelli a un sindaco dittatore (qui Charlie Chaplin e il suo Grande dittatore) che prende decisioni sbattendosene altamente della sua maggioranza, del suo partito e financo del rispetto delle forme istituzionali, mi sembra francamente troppo. Variati è un primo cittadino che interpreta il proprio ruolo come se lui comandasse in splendida solitudine, e i suoi consiglieri comunali fossero una truppa sull'attenti. E per fortuna che il partito a cui è iscritto si chiama "democratico".
Leggi l'intero intervento di Alessio Mannino qui

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Categorie: Politica

Ocio, il Pd e Chaplin contro le camicie verdi

Domenica 28 Febbraio 2010 alle 17:27

Partito Democratico Veneto    

Ocio, c'è in ballo il Veneto. Il Pd arruola Chaplin contro le camicie verdi.
Al via gli spot del Partito Democratico e la campagna contro le contraddizioni della Lega.

Chaplin contro camicie verdiSicurezza, nucleare, lavoro, federalismo: la campagna elettorale del Partito Democratico prende di petto le contraddizioni della Lega Nord. Fino agli spot tv, in onda sulle emittenti televisive del Veneto, in cui arruola Charlie Chaplin contro le camicie verdi proposte dal partito di Bossi. E la parola d'ordine è un richiamo netto alla posta in gioco nelle prossime elezioni: "Ocio, c'è in ballo il Veneto".
Negli spot tv Charlot, nei panni di un poliziotto, è costretto a confrontarsi con un grottesco energumeno in camicia verde. "La sicurezza del Veneto - ricorda un cartello in stile film muto - non è una comica da camicie verdi".
Nella versione cartacea della campagna "Ocio!", il PD attua un'operazione di smascheramento delle contraddizioni leghiste su quattro temi, dedicando a ciascuno una cartolina: nucleare, lavoro, federalismo fiscale, integrazione degli stranieri. Per ciascuno, le cartoline mostrano le differenze tra le promesse leghiste e la realtà dei fatti. O tra le scelte fatte dalla Lega a Roma e le prese di posizione assunte in Veneto.
Cancellare gli stranieri? Ocio, c'è in ballo il Veneto"Agli elettori - spiega Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd - diciamo "Ocio!". Perché? Perché Il Veneto è a un bivio e il 28 e 29 marzo c'è in ballo il futuro del Veneto. Se vince la Lega, il Veneto rischia di prendere una strada pericolosa, chiudendosi in se stesso e nella paura. Invece un'alternativa c'è, quella incarnata da Giuseppe Bortolussi. Ed è una strada che guarda al futuro, per costruire un Veneto protagonista in Italia e in Europa".
Negli spot Tv in onda da alcuni giorni, ad essere prese di mira sono le idee sulla sicurezza della Lega Nord. "E in particolare le ronde - spiega la Filippin - che sono state un grande fallimento della Lega, dato che nemmeno nei suoi comuni è riuscita a realizzarle. Ma che sono un simbolo del modo leghista di fare politica: annunci tanti, contraddizioni molte, fatti pochi. Il Veneto merita di meglio".

Link
Per vedere gli spot tv della campagna OCIO
Per vedere i materiali di comunicazione del Partito Democratico Veneto

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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