Archivio per tag: caserma Chinotto
Categorie: Politica, Fatti
Corteo contro il Coespu, l'altra voce: la condanna del sindaco Variati
Lunedi 29 Gennaio 2018 alle 22:53
In relazione alla contestazione inscenata sabato pomeriggio da alcuni manifestanti davanti alla caserma Chinotto, sede del Coespu, il sindaco di Vicenza Achille Variati dichiara: "Chi opera in prima linea contro la tratta degli esseri umani va sostenuto, non contestato. Esprimo la mia assoluta condanna nei confronti di coloro che sabato pomeriggio hanno inscenato un'inspiegabile protesta davanti al Coespu. Mi auguro che quanto accaduto sia stato solo frutto di disinformazione. Alla Chinotto, infatti, era in corso un'esercitazione per il contrasto della tratta degli esseri umani nell'ambito dei flussi migratori a cui, insieme a magistrati, forze dell'ordine, organizzazioni non governative, partecipa ogni anno anche il Comune di Vicenza con i suoi operatori.".
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Categorie: Informazione
"Aggressione" di Bullato di Tva ad Andrein, Milioni: "tira dritto, non farti intimorire"
Domenica 9 Agosto 2015 alle 09:21
Riceviamo da Marco Milioni, nostra precedente e storica firma, che speriamo di poter riaccogliere quanto prima nella redazione che lui ha contribuito a far crescere nell'indipendenza, una nota di solidarietà al nostro Edoardo Andren per l'aggressione censoria subita da Tiziano Bullato di Tva, da noi poi deferito all'Ordine dei Giornalist del Veneto, nota che rende ancora più evidente il silenzio di tutti, specialmente quello, grave, dei colleghi presenti all'episodio che, a parte un accenno di intervento da parte di Paolo Usinabia, nulla hanno fatto a tutela dei diritti del nostro cronista al servizio dei lettori.
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Bullato di Tva deferito da VicenzaPiù all'OdG: aveva "espulso" dalla questura suo cronista. Che racconta: profughi di ronda anti criminali
Giovedi 6 Agosto 2015 alle 22:55
Sono già più di tre mesi che VicenzaPiù è entrata, come avviene da tempo per gli altri giornali locali, nella Questura di Vicenza per riferire di qualche storia di cronaca con sfaccettature più interessanti per i nostri lettori ai quali nera e bianca generiche non interessa trovarle sui nostri media. Quella di andare in Questura con uno spirito diverso dal semplice "annotatore" di fatti è stata una intuizione del nostro direttore, che, sebbene sembrasse esulare dal target dei nostri abituali lettori, in questi mesi è risultata apprezzata da nuovi e vecchi aficionados della nostra testata.
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