Le cose belle delle storie vicentine, una ce la racconta Luciano Parolin: i rondinoni di Borgo di Santa Croce
Martedi 29 Maggio 2018 alle 11:02La mappa dell'antico Borgo di Santa Croce datata 1666 è opera del perito comunale Dante Giusto che stabiliva le raxon vecie cioè dei proprietari del terreno, volute dalla Serenissima Repubblica. A suo tempo tutto era a disposizione dei Crociferi ordine laico, che si stabilirono in loco nel 1300 circa. Gli immobili ora sono della Fondazione Levis Plona fratelli Benemeriti nel Sociale che nell'800 si occuparono del sito facendone la Scuola delle Canossiane.
Continua a leggereIl Borgo di Santa Croce e i Crociferi: da Viale Trento al Biron, dal 1167 ad oggi
Martedi 1 Maggio 2012 alle 22:29Verso la fine del 1200 giungevano a Vicenza i Crociferi o Croseteri che si sistemarono nell'area tra il Bacchiglione e la Seriola, tra Porta Santa Croce, Viale Mazzini, Porta Nuova. I crociferi portavano in mano una croce, erano religiosi laici, legati da regole precise riconosciute dal Papa La loro caratteristica era quella dell'assistenza e ospitalità nei confronti dei bisognosi. Per ospitalità è da intendersi una casa di accoglienza per i bisognosi, uomo, donna o bambino che fosse (qui la photo gallery).
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