Provincia di Vicenza: lavori per sistemare 70 km di sentieri sui Berici
Venerdi 17 Dicembre 2010 alle 16:14Provincia di Vicenza - Nove sentieri per sei Comuni. Numeri che non serviranno forse per vincere al lotto, ma che sono comunque fortunati perché rappresentano il primo stralcio del Progetto Life Colli Berici relativo alla sentieristica.
Già dallo scorso lunedì, appena ha smesso di piovere, gli operai del Servizio Forestale Regionale sono al lavoro sui Berici per interventi di manutenzione straordinaria e ripristino di alcuni sentieri in area SIC (Siti di Interesse Comunitario) nei comuni di Altavilla Vicentina, Brendola, Castegnero, Longare, Mossano e Zovencedo.
Colli siBerici
Lunedi 26 Gennaio 2009 alle 15:40 Sui colli Berici ci sono zone gelide come la celebre piana "siberiana" di Marcesina. Le incredibili scoperte di un progetto di ricerca sui luoghi più freddi del Veneto nato in collaborazione tra MeteoTriveneto e ArpavÂ
Marcesina la conoscono tutti. Ogni inverno, la grande distesa di pascoli e abeti collocato all'angolo nordorientale dell'Altopiano finisce in cima alla classifica delle località più fredde d'Italia. Guadagnandosi servizi sui tg nazionali e il non si sa quanto invidiato nomignolo di Siberia dello stivale. Il fatto è che a Marcesina è attiva da anni una centralina meteo dell'Arpav che trasmette in tempo reale i dati della zona, rendendoli subito accessibili. Bastano un paio di clic sul sito dell'Agenzia regionale per l'ambiente per trovare temperature più consone ai climi artici che alle tranquille montagne che circondano Asiago. E infatti Marcesina è sempre stata considerata una specie di eccezione, un'enclave del freddo buona per le statistiche e per i titoloni di giornale.
Questo, almeno, fino ad oggi. Perché da un po' di tempo qualcuno ha cominciato a chiedersi se per caso non potesse esserci in giro qualche altro luogo con caratteristiche simili. Ed ha scoperto che di "marcesine" ce ne sono tante, alcune anche in località al di sopra di ogni sospetto. E che la Marcesina originale, probabilmente, non è nemmeno la più fredda. Quanti si sarebbero aspettati, ad esempio, che sui Colli Berici la colonnina di mercurio potesse scendere a meno venti? Pochi, molto pochi. Eppure è proprio quello che è successo ai primi di gennaio, tra Perarolo e San Gottardo, a 336 metri sul livello del mare: a qualche centinaio di metri di distanza crescono viti ed ulivi, mentre lì, nella piccola conca chiamata Buse Maran, il termometro ha registrato temperature che farebbero rabbrividire un orso polare.
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