Barbara Maria Trenti concesse solo sequestro diretto per BPVi, la Cassazione le ha dato ragione ma Pg Gaeta era pro Cappelleri: «gip non doveva decidere sui sequestri»
Martedi 9 Gennaio 2018 alle 22:57Sequestro alla BPVi, GdV: fu eseguito ma le casse erano vuote
Mercoledi 3 Gennaio 2018 alle 08:56I mesi concitati trascorsi dalla richiesta della procura alla decisione di agire. Quando i pubblici ministeri sono andati a porre i sigilli ai 106 milioni tutto il denaro contante era già passato nella disponibilità di Intesa
I pubblici ministeri Gianni Pipeschi e Luigi Salvadori, titolari dell'inchiesta sul crac di BPVi, avevano provato a sequestrare i 106 milioni di euro, secondo la procura frutto dell'attività illecita della banca, ma quando si sono recati nella sede della Banca Popolare di Vicenza hanno trovato la cassa vuota. Tutto il contante, ovvero la banca "buona", era infatti già passato a Intesa Sanpaolo dopo la firma dell'accordo col governo.
Continua a leggereLe "baciate" a sua insaputa salvano Gianni Zonin dai sequestri: lo si legge su Il Mattino di Padova ma...
Sabato 3 Giugno 2017 alle 20:40Letti e riletti per voi del 3 giugno: Zonin si salva dai sequesti e Consoli contrattacca, a Vicenza giudici "incazzati" e sotto scorta
Sabato 3 Giugno 2017 alle 20:14Sul caso BPVi Antonino Cappelleri e Barbara Maria Trenti in disaccordo su tutto, anzi no: ambedue chiedono 106 milioni. A Gianni Zonin & c.? No, alla banca già in agonia
Venerdi 2 Giugno 2017 alle 14:23Oggi sta al collega Diego Neri riassumere in maniera chiara su Il Giornale di Vicenza la sostanza dello scontro da veleni in tribunale tra il Gip Barbara Maria Trenti, che ha "inviato" a Milano un filone delle indagini sulla vecchia BPVi, quello sull'ostacolo alla vigilanza della Consob con sede a Milano, e il Procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri, che invia... le sue note solo a chi lui gradisce, con ciò discriminando la stampa indipendente in una maniera che lasciamo giudicare ai lettori cittadini, ma che espelle anche dal suo ufficio un collega di Neri senza che altri collleghi prendano cappello e soprattutto senza che il suo direttore muova un dito a tutela del colaboratore. Ma si sa... il potere è sempre da adulare anche se talvolta bisogna ingoiare qualche rospo.
Continua a leggereAntonino Cappelleri, il procuratore di Vicenza sfiduciato per... incompetenza. Milano tranquillizza ma aiuterebbe un'ispezione a Vicenza, vero Moretti e Zanettin?
Giovedi 1 Giugno 2017 alle 17:55Antonino Cappelleri, Gianni Zonin e Achille Variati: i veleni di Vicenza scuotono la Procura. È ricorso in cassazione dopo il trasferimento a Milano di parte delle indagini
Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 23:55Per anni il sistema locale, politico, imprenditoriale e associativo, nell'indifferenza anche di ambienti della curia e della cultura, nulla ha fatto per impedire il disastro abbattutosi su decine di migliaia di soci tanto inermi quanto vicentinamente creduloni della Banca Popolare di Vicenza "segnata" dal 1980 e per 36 anni, di cui 20 alla presidenza, da Gianni Zonin e da uomini da lui scelti. Su costoro ora è da irresponsabili, o corresponsabili, scaricare una parte più o meno grande delle colpe, che, se le hanno, come le hanno, derivano tutte dalle scelte dello zar e dai mancati controlli dei prescelti come pure dovrebbe ben sapere un altro dei decisori di Vicenza, Achille Variati, che a Vicenza regna in un modo o nell'altro, prima da consigliere comunale proprio dal quel 1980 in cui il re del vino entrava nel cda della banca, una coincidenza oggi inquietante, poi dal 1990 da sindaco e così via.Â
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