Archivio per tag: Banca Italia

Addio ai "gioielli" palladiani Palazzo Thiene e Palazzo Repeta, Luciano Parolin: "tutti muti i Comitati"

Martedi 30 Ottobre 2018 alle 15:10
ArticleImage Il 23 marzo 1993 - ci scrive Luciano Parolin - si riunì un comitato per l'inserimento di Vicenza, città del Palladio nella lista UNESCO. A rappresentare il Comitato fu chiamato il marchese Giuseppe Roi. A presiedere il comitato scientifico Renato Cevese e altri professionisti e Soprintendenti del territorio. Il comitato operativo individuò 26 opere palladiane meritevoli di essere dichiarate Patrimonio Mondiale dell' Umanità, tra queste Palazzo Thiene di contrà Porti, Chiesa di Santa Maria Nova già Scuola Media Andrea Palladio. 

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Categorie: Economia&Aziende

Crac BPVi e Veneto Banca: il punto di Codacons Veneto per i soci e i debitori

Lunedi 19 Marzo 2018 alle 07:46
ArticleImage Da lunedì 19 sino a martedì 27 p.v. si preciseranno molti profili dei processi penali per il crac della Banca Popolare di Vicenza e per quello di Veneto Banca, per cui approfittiamo di una nota di Codacons Veneto per "fissare" alcuni punti a partire dai sequestri. La caccia ai beni degli imputati è aperta, la verifica di donazioni, vendite e costituzioni di fondi sono al vaglio dei magistrati, scrive l'avv. Franco Conte, presidente di Codacons Veneto, che aggiunge: "Ma al di là del rumore e delle pene che procurano ai responsabili - le uniche per ora, visto che ad oggi si permettono di avere ancora il passaporto e non  hanno fatto un giorno di galera (a parte Vincenzo Consoli per decisione di Roma) - non dobbiamo farci illusioni; per quella via è assai improbabile ottenere risarcimenti".

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Categorie: Fatti

Banche venete, associazione Don Enrico Torta: "Governo porta la crisi ad un punto di non ritorno"

Giovedi 29 Giugno 2017 alle 09:22
ArticleImage Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete "don Enrico Torta" scrive: nonostante la questione del "salvataggio" delle banche popolari venete sia stata sottratta al potere degli azionisti ed alle regole del diritto, passando nella competenza del Parlamento dello Stato, gli argomenti e le modalità di convincimento non cambiano. Anche nei confronti degli Onorevoli si svolge la solita minaccia, quasi terroristica, che, o si fa così oppure crolla tutto e naturalmente c'è il Bail-in. Noi, come risparmiatori, questi discorsi abbiamo cominciato a sentirli dal dicembre 2015 e, stando all'illuminata opinione dei tanti che anche in questi giorni ingolfano i giornali del loro saccente parere, già nel 2015 dovevamo fare tutto subito e senza fiatare per salvare le banche e la nazione. Poi le cose sono andate come sono andate: piani industriali ridicoli, inerzia totale da parte dei consigli di amministrazione e da parte del Governo della Repubblica Italiana, ancora minacce di disastro alle successive assemblee, compensi da milioni di Euro ai vari amministratori, aumento incontrollato del dissesto etc. Tutte cose note che, però, è bene riportare alla memoria.

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Categorie: Famiglia

Le famiglie si scoprono sempre più povere

Sabato 13 Febbraio 2010 alle 18:08

Adico   

"Nonostante le continue rassicurazioni economiche che qualcuno continua sempre a ventilare, si scopre che a pagare gli scotti di questa crisi sono come al solito le famiglie italiane", fanno sapere dall' ADICO.
Secondo quanto rilevato dall'ultima indaginedi Bankitalia nel biennio 2006-2008 il reddito medio per nucleo si è ridotto - al netto dell'inflazione - di circa il 4%, con una caduta di circa del 2,6%. Dunque, le famiglie si sono scoperte sempre più povere.
Un dato che dimostra, secondo il presidente dell'ADICO Carlo Garofolini, quanto il progressivo peggioramento dell'economia nel corso degli ultimi anni abbia avuto ripercussioni anche sul budget delle famiglie, influenzando le spese di tutti i giorni".
I cali più evidenti del reddito hanno, inoltre, interessato con maggiore frequenza gli individui al di sotto dei 55 anni, con punte negative tra i 45 anni di età. Questo significa che è il ceto medio ad aver risentito maggiormente della crisi.
Numeri alla mano, emerge dal bollettino che nel 2008 il reddito medio delle famiglie, al netto di imposte e contributi, è stato pari 2.679 euro mensili, mentre il 20% circa dei nuclei ha raggiunto a fatica i 1.281 euro.
Restano stabili, invece, le percentuali relative alle famiglie al di sotto della soglia di povertà (intorno al 13,4%) e quelle che vantano redditi mensili sopra i 4.860 euro

 

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8,03% è tasso usuraio per mutui a tasso fisso

Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 00:06

Adico   

Fondo solidarietà anti usuraSale all'8,03% la soglia del tasso d'usura per i mutui a tasso fisso, mentre scende al 4,38% quella per i mutui a tasso variabile nel terzo trimestre del 2009. Lo comunica la Banca d'Italia sottolineando che il tasso effettivo globale e' risultato pari rispettivamente al 5,36% e al 2,92% per le due categorie di prestiti. Nel secondo trimestre la soglia usuraria era pari al 7,78% per il fisso e al 4,87% per il variabile.
Per quanto riguarda le altre categorie di operazioni, il tasso soglia e' pari al 19,27% per i conti correnti garantiti e non fino a 5.000 euro e al 14,39% per quelli oltre i 5.000 euro, al 29,94% per gli scoperti senza affidamento fino a 1.500 euro e al 19,68% per quelli oltre, al 15,39% per gli anticipi e gli sconti fino a 5.000 euro e all'8,15% per quelli oltre, al 9,21% per i contratti di factoring fino a 50.000 euro e al 6,08% per quelli oltre, al 18,80% per i crediti personali, al 27,20% per gli altri finanziamenti alle famiglie effettuati dalle banche e al 21,62% per quelli effettuati dalle società finanziarie.
Sul fronte del leasing il tasso d'usura si posiziona al 21,47% per quello su autoveicoli e aeronavali fino a 25.000 euro e al 19,01% oltre tale cifra, al 6,59% per quello immobiliare, al 15,50% per quello strumentale fino a 25.000 euro e al 9,84% oltre i 25.000 euro. Il credito finalizzato vede la soglia scattare al 21,27% fino a 5.000 euro e al 18,27% oltre, il revolving rispettivamente al 25,46% e al 19,19%. I prestiti contro cessione del quinto diventano usurari sopra il 23,15% fino a 5.000 euro e sopra il 18,69% oltre tale cifra.
"L'art. 644 del codice penale definisce il reato di usura, punendo con la reclusione chi, in sostanza, presta danaro o altre utilità approfittando dello stato di bisogno del percepente, a tassi elevati. La L. 7.3.96 n. 108 ha precisato che in ogni caso si intende usurario quel tasso che supera una soglia che viene determinata trimestralmente dal Governo per 8 tipi diversi di operazioni finanziarie, tra cui il mutuo ipotecario per la casa. Se il tasso pattuito supera la soglia indicata trimestralmente esso è definito "usurario" e la sanzione è la mancata applicazione di alcun tasso, cioè a dire che non solo non è dovuto il tasso usurario, ma nemmeno viene applicato alcun tasso sostitutivo inferiore" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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