BPVi e Veneto banca, l'accusa del Patriarca di Venezia. Mons. Moraglia: fiducia tradita. Domenica a Cà Vescono tre Ave Maria in più per Gianni Zonin?
Sabato 4 Giugno 2016 alle 10:48
«Popolari, l'accusa di Moraglia I vescovi: «Errori anche nostri». Il Patriarca: «Tradita la fiducia». Con i due crac spariti 11 milioni delle nostre diocesi»: con il titolo e sommario precedenti Sara D'Ascenzo riferisce oggi su Il Corriere del Veneto della denuncia "addolorata" anche del patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, che lamenta le perdite subite dai soci, tra cui le diocesi venete, per gestione delle due ex Popolari venete. Chissà se domani, quando Gianni Zonin si presenterà da lui in confessionale arrivando, come tutte le domeniche, dalla tenuta di Cà Vescovo, un nome che è un'ironia della sorte, il parroco di Terzo di Aquileia riferirà all'ex presidente della BPVi delle lagnanze e delle sofferenze del Patriarca di Venezia, per le diocesi e i fedeli o infedeli ma cittadini truffati dalla banca del re del vino? E chissà se lo ammetterà al "vino e sangue di Cristo", vino suo ma sangue della povera gente, dopo tre Ave Maria di penitenza in più?
Continua a leggereQuei magnifici fiumi, ma non navigabili: dal Po a... Vicenza. Variati prima del "ferro" della TAC ci ridia la strada d'acqua del Bacchiglione
Martedi 25 Agosto 2015 alle 23:32
Nel viaggio sulla barca (leggi, e sulla cucina...) "vicentina" Ave Maria (in trattativa per essere venduta negli Usa...) che abbiamo intrapreso tra i fiumi e il mare del Veneto, un aspetto ci ha lasciati sorpresi: la non navigabilità del fiume Po, il corso d'acqua più lungo e dal bacino più esteso d'Italia. A farcelo notare è stato un signore tedesco da trent'anni in Italia, Helmut Witt che lavora come guida turistica e ha anche aperto un agriturismo-azienda agricola dove produce olio e olive che vende in Germania.Â
Continua a leggere
Ave Maria, la cucina veneta galleggiante... e "mondiale"
Sabato 22 Agosto 2015 alle 09:02
Una cucina galleggiante che fa conoscere il cibo veneto a turisti italiani, ma soprattutto stranieri provenienti da tutto il mondo: australiani, statunitensi, neozelandesi, francesi, tedeschi, nordeuropei e... hawaiani, saliti sul battello degli anni ’70 Ave Maria, rimodernato dopo un progetto preparato da un team di architetti italiani che ha trasformato il battello in una confortevole nave da crociera fluviale che naviga tra mare e fiumi veneti.
Continua a leggere
