I «ricuperi» gestiti dal veneziano Antonio Canova
Domenica 29 Gennaio 2017 alle 10:45«I francesi non sono tutti ladri. Ma Buonaparte sì». Così si mormorava in Italia alla fine del Settecento. La rivoluzione francese e le campagne militari intraprese da Napoleone in Europa e in Africa attivarono uno dei più colossali movimenti di opere d'arte che la storia ricordi. Un trasloco vorticoso e continuo, che durò dal 1792 al 1815 e che vide coinvolti i Paesi Bassi, l'Egitto, la Prussia, la Spagna, l'Austria e soprattutto l'Italia, nazione saccheggiata a più riprese. Poi, attorno al 1815-1816, si assistette ai viaggi inversi, ovvero all'epopea dei "ricuperi" da parte delle nazioni depredate da Napoleone che pretesero e ottennero (ma solo in parte) il rientro in patria dei capolavori.
Continua a leggereXI Settimana di Studi Canoviani, 23 - 26 novembre
Giovedi 18 Novembre 2010 alle 15:16È anche lo spirito che guida l'azione del nuovo CdA dell'Istituto di Ricerca per gli Studi su Canova e il Neoclassicismo, recentemente insediato dall'Amministrazione comunale di Bassano del Grappa.Â
Continua a leggereNeve e ghiaccio bloccano Vicenza e dintorni
Lunedi 21 Dicembre 2009 alle 21:50
Neve e gelate hanno messo in crisi il sistema della viabilità del capoluogo e della provincia.
Praticamente in crisi, nonostante il dichiarato lavoro degli spalaneve e degli spargisale sulle maggiori vie di comunicazione, interne ed esterne, tutto il sistema viario senza eccezioni di rilievo.
Chi scrive ha impiegato circa due ore nel tardo pomeriggio da Carrè per arrivare a Vicenza con traffico intenso e a passo d'uomo anche in senso opposto e le stesse difficoltà sono segnalate sulla direttrice Montecchio - Arzignano, sulla provinciale per Recoaro, in riviera Berica e, come detto, sulla statale Pasubio.
Neve scivolosa o ghiacciata è presente sulle strade e, nonostante le varie assicurazioni delle autorità preposte alla viabilità cittadina e provinciale, ci sarebbe da chiedersi il perché, sempre per esperienza diretta, nel percorso suddetto non è stato incrociato nessun mezzo per sgombrare le strade e renderle più sicure dalla formazione di ghiaccio.
Per giunta le previsioni meteo danno neve fino alle prime ore della mattina, quando potrebbe mescolarsi a pioggia.
Chiuso stasera l'aeroporto Catullo di Verona, funzionano parzialmente e con ritardi quelli di Venezia Tessera (Marco Polo) e di Treviso (Antonio Canova), mentre sono in crisi anche le Fs, che oggi, a causa del maltempo, hanno soppresso 350 treni in tutt'Italia, di cui ben il 6% in Veneto, che segue in questa classifica dei problemi solo il Friuli e la Lombardia.
La morsa del gelo in Veneto registra minime di 11 gradi sotto la media stagionale in pianura, mentre a Vicenza nella notte sono stati toccati i -13 nella notte.
Il consiglio ovvio: prima di spostamenti o viaggi è meglio informarsi.
Notizie dettagliate sui vari aspetti legati all'eccezionale ondata di freddo si possono leggere sul nostro sito cliccando su
www.vicenzapiu.com/?a=comunicati&o=2371 per Neve: scuole aperte grazie ad Aim e Amcps
www.vicenzapiu.com/?a=comunicati&o=2373 per Acque vicentine e Avs: attenti al gelo
www.vicenzapiu.com/?a=comunicati&o=2367 per Ancora al lavoro per l'emergenza neve
Continua a leggere