Banca Popolare di Bari, titoli invendibili come quelli di BPVi e Veneto Banca: arriveranno sanzioni postume di Bankitalia e Consob?
Martedi 29 Agosto 2017 alle 13:13Non possiamo non premettere una nostra considerazione alla pubblicazione della nota a firma dell'avvocato Anna D'Antuono, consulente Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori), sulla domanda di fatto inesistente per le azioni della Banca Popolare di Bari (nella foto la filiale di Vicenza in Corso SS. Felice e Fortunato a Vicenza, ndr) sfuggita, grazie alla sentenza che ha dichiarato nulli alcuni suoi passaggi, alla trasformazione in Spa della Popolari al di sopra di un certo attivo, trasformazione che ha innescato i passi poi mortali per la Banca Popolare di Vicenza e per Veneto Banca.
Continua a leggereUn socio BPVi: senza VicenzaPiù saremmo con una fetta di salame sugli occhi! E il GdV "sbaglia" ancora come documentato da noi e da Il Sole 24 Ore?
Lunedi 17 Ottobre 2016 alle 22:11Buonasera direttore, da quando è scoppiato il caso Popolare di Vicenza ho conosciuto VicenzaPiù ed ho apprezzato il vostro sforzo nel farci comprendere i vari "inciuci" che ci sono nella nostra provincia (prima di tutto quello tra Banca Popolare di Vicenza, Confindustria Vicenza, TVA, Il Giornale di Vicenza, per non parlare dei vari uomini politici). Senza di voi saremmo ancora con una fetta di salame sugli occhi! Voglio darle uno spunto per scrivere un articolo "contro" Il Giornale di Vicenza, che ci ha sempre tenuti all'oscuro di quello che capitava nella nostra Banca. La settimana scorsa sul GdV è comparsa la notizia del possibile ristoro del 10-15% per i soci che hanno comperato le azioni negli ultimi 3-4 anni; peccato che Marino Smiderle si sia dimenticato di indicare che su tale importo i soci dovranno pagare un'imposta sul capital gain del 26%. Perciò i conteggi che il buon Marino ha effettuato sono tutti sballati!
Continua a leggereBanca Popolare di Vicenza, il legale Aduc: arrivano le solite "conciliazioni"
Giovedi 13 Ottobre 2016 alle 16:45Riceviamo da Anna D'Antuono, legale Aduc, e pubblichiamo
Dalla Banca Popolare di Vicenza sono pervenute le prime indicazioni sul "parziale ristoro" previsto per gli azionisti. Procedura che di sicuro sarà copiata da Veneto Banca e che interessa quindi anche gli azionisti di questa. E' prevista un’offerta pubblica di transazione pari al 20% della perdita. La motivazione è che "quello in azioni è, in ogni caso, un investimento a maggiore rischio". Specie, aggiungiamo noi, se a gestire la società vi sono incompetenti, o peggio. Continua a leggere