Villa Rodella di Galan: il giudice veneziano Marchiori conferma che andrà a Veneto Banca e non allo Stato
Giovedi 17 Marzo 2016 alle 09:23Quei soldi da Veneto Banca in crisi a Galan
Un importante istituto di credito, lo Stato e lui: Giancarlo Galan, governatore di lungo corso del Veneto e più volte ministro della Repubblica, oggi agli arresti domiciliari per la vicenda corruttiva del Mose. È la storia di un prestito, meglio, di vari affidamenti concessi all’allora uomo più potente del Nord Est da Veneto Banca, la Popolare da 555 sportelli finita nel mirino della Bce per l’allegra passata gestione che ha messo in ginocchio i suoi 88 mila soci. Stiamo parlando di un milione e 850 mila euro di crediti accordati a Galan in un modo singolare: senza chiedere alcuna garanzia di partenza. «L’affidamento iniziale di un milione in favore di Margherita srl (la società di Galan e della moglie Sandra Persegato ndr) era avvenuto senza garanzie...», scrive in un’ordinanza il giudice veneziano Roberta Marchiori.
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