Archivio per tag: Alessandro Profumo

Categorie: Economia&Aziende

Il sen. Elio Lannutti "interroga" sulla mancata costituzione di parte civile di MPS contro Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, poi BPVi

Mercoledi 18 Luglio 2018 alle 14:50
ArticleImage Mps: come mai non si è costituito parte civile, contro Alessandro Profumo, Fabrizio Viola e le contigue Consob e Bankitalia? Pubblicato il 17 luglio 2018, nella seduta n. 22 Elio Lannutti - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Premesso che: come si apprende da un articolo de "la Repubblica" del 12 luglio 2018 «Mps non si costituirà parte civile contro gli ex vertici Alessandro Profumo e Fabrizio Viola. Lo ha deciso all'unanimità il consiglio di amministrazione dell'istituto senese".

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Categorie: Economia&Aziende

MPS, Ad Viola e presidente Profumo rinviati a giudizio per derivati Alexandria e Santorini

Venerdi 27 Aprile 2018 alle 21:35
ArticleImage Rinviati a giudizio, si legge su NordEst Economia, con l'accusa di aggiotaggio e falso in bilancio, l'ex amministratore delegato di MPS, Fabrizio Viola (poi ad di Banca Popolare di Vicenza e suo commissario liquidatore così come per Veneto Banca, ndr), e l'ex presidente, Alessandro Profumo dal gup di Milano Alessandra Del Corvo. Al centro del procedimento la presunta falsa rappresentazione nei bilanci compresi tra il 2012 e il primo semestre 2015 di MPS dei derivati Alexandria e Santorini.

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Categorie: Economia&Aziende

Per MPS da prosciogliere Profumo e Viola, Il Fatto: per la procura si sono attenuti alle disposizioni ricevute da Consob e Banca d'Italia sui derivati nei bilanci 2012-2015

Domenica 8 Aprile 2018 alle 11:27
ArticleImage Alessandro Profumo e Fabrizio Viola (poi diventato Ad e, quindi, commissario liquidatore di Banca Popolare di Vicenza, ndr) non hanno falsificato i bilanci di Mps e non hanno ingannato il mercato. Ne è certo il pubblico ministero di Milano, Stefano Civardi, che ieri in sede di udienza preliminare ha chiesto il proscioglimento con formula piena degli ex vertici di Rocca Salimbeni. Già nel settembre 2016, Civardi - insieme ai colleghi Giordano Baggio e Mauro Clerici - aveva richiesto l'archiviazione per i reati di falso in bilancio e aggiotaggio per i due manager, ma il giudice Livio Antonello Cristofano, ad aprile 2017 ne ha disposto l'imputazione coatta, così gli stessi magistrati hanno disposto come atto dovuto il rinvio a giudizio per i due.

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Commissione sulle banche: formula talk show per suicidare l'inchiesta. Il Fatto: oltre a Zonin, Mussari e gli altri anche Viola ha fatto fessi Barbagallo & c.?

Domenica 29 Ottobre 2017 alle 11:44

Comportiamoci da adulti e sgombriamo il campo dalle prese in giro sulle banche. Le prime sedute dimostrano che, della commissione parlamentare di inchiesta, l'organismo presieduto da Pier Ferdinando Casini ha solo il nome. Di fatto è un talk show. Mercoledì scorso è stato "audito" il procuratore della Repubblica di Vicenza Antonino Cappelleri (qui ne proponiamo di nuovo tutto il, morbido, intervento, ndr). Dopo un'ora e mezza di chiacchiere arriva Giorgia Meloni e si scusa se, essendo arrivata tardi, rifarà domande già fatte. A quel punto Casini lamenta che la presidente della Camera Laura Boldrini gli ingiunge (testuale) di chiudere l'audizione perché interferisce con l'aula di Montecitorio.

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Categorie: Politica, Scuola e formazione, Banche, Giudiziaria

Antonino Cappelleri, il procuratore di Vicenza sfiduciato per... incompetenza. Milano tranquillizza ma aiuterebbe un'ispezione a Vicenza, vero Moretti e Zanettin?

Giovedi 1 Giugno 2017 alle 17:55
ArticleImage Non succede spesso che un procuratore capo venga bocciato due volte di seguito e sulle due inchieste più importanti sulla sua scrivania. Questo, però, è appena successo a Vicenza dove il dr. Antonino Cappelleri ha subito il no, sul caso di Borgo Berga, del Gip Massimo Gerace alla sua richiesta di demolizione delle costruzioni della cementificazione contestata, anche se il magistrato le definiva illegittime, per poi addirittura trovarsi il giudice a cui aveva fatto ricorso che non solo confermava il niet di Gerace, motivato da strane questioni di opportunità a "non demolire", ma addirittura benediceva la bontà degli edifici della Sviluppo Cotorossi che fa capo al gruppo Maltauro, quelle delle tangenti multiple e oggi incensato sulla stampa locale col suo nuovo, anonimo, brand ICM, che sta per Industrie Costruzioni Maltauro.

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Categorie: Economia&Aziende, Giudiziaria

Derivati MPS, Il Fatto: chiesto processo per Viola, ora Ad BPVi, e Profumo, neo Ad di Leonardo. VicenzaPiù: ma non fu Banca d'Italia a indicare quella scelta agli indagati?

Martedi 16 Maggio 2017 alle 13:20
ArticleImage La Procura di Milano, leggiamo su Il Fatto Quotidiano, ha chiesto il rinvio a giudizio di Alessandro Profumo  e Fabrizio Viola, ex presidente ed ex ad di Mps (il primo neo Ad di Leonardo Finmeccanica, il secondo ora Ad di Banca Popolare di Vicenza e presidente del Comitato Strategico di Veneto Banca, ndr) e di Paolo Salvadori, ex presidente del Collegio sindacale dell'istituto, accusati di falso in bilancio e aggiotaggio, per i quali lo scorso aprile il gip ha respinto l'istanza di archiviazione. I pm Stefano Civardi, Giordano Baggio e Mauro Clerici hanno inviato all'ufficio gip la richiesta di processo per i tre manager dopo che il giudice aveva disposto l'imputazione coatta.

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Categorie: Fatti

Tra Maria Elena Boschi e Massoneria, Giulio Cavalli: "Caro De Bortoli, perché non l’hai scritto sul Corriere?"

Mercoledi 10 Maggio 2017 alle 15:21
ArticleImage Ferruccio De Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera, scrive nel suo libro Poteri forti (o quasi). Memorie di oltre quarant'anni di giornalismo appena pubblicato da La Nave di Teseo. "L'allora ministra delle Riforme, nel 2015, non ebbe problemi a rivolgersi direttamente all'amministratore delegato di Unicredit. Maria Elena Boschi chiese quindi a Federico Ghizzoni di valutare una possibile acquisizione di Banca Etruria. La domanda era inusuale da parte di un membro del governo all'amministratore delegato di una banca quotata. Ghizzoni, comunque, incaricò un suo collaboratore di fare le opportune valutazioni patrimoniali, poi decise di lasciar perdere".

 

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Categorie: Banche

MPS poteva essere nazionalizzata nel 2011-2012. Lo dicono i consulenti della Procura di Milano che si oppongono all'archiviazione per Fabrizio Viola e Alessandro Profumo

Giovedi 2 Marzo 2017 alle 08:30
ArticleImage «Spero che lo Stato sia un azionista lungimirante che discuta con i manager gli obiettivi per rivedere quello che ha investito in un arco di tempo ragionevole». Il ceo di Mps, Marco Morelli, ieri al convegno della Fabi, sa di avere pochi margini sul piano industriale, perché deve ascoltare i «suggerimenti» di Ue e Bce e adeguarsi ai loro tempi. In ogni caso tra le due istituzioni la collaborazione «è molto buona», ha assicurato la commissaria Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, anche se non sempre «si sentono le stesse parole» perché «abbiamo responsabilità differenti».

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Categorie: Banche

Finanza italiana, le speculazioni dei soliti noti

Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 08:30
ArticleImage I salotti finanziari italiani non sono più quelli di un tempo, ma l’ego dei manager può fare gli stessi danni. Ieri Philippe Donnet di Generali ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano del passo indietro di Intesa dalla possibile “combinazione industriale” con un “non commento quel che non è mai successo”. Eppure Generali ha speso quasi un miliardo per difendersi da un attacco fantasma, perché? Al Fatto risulta che il dossier Generali - caro a Renzi - era sul tavolo dell’ad di Intesa, Carlo Messina da settembre.

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Categorie: Banche

Banche, l'intervento dello Stato appesantirà i conti pubblici?

Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 08:45
ArticleImage La Commissione Ue ieri è stata pesante con l’Italia, bocciata su tutta la linea: 1) il debito è al livello più alto di sempre rispetto al Pil e non si scorgono misure per poterlo ridurre 2) «gli sviluppi interni», cioè le beghe nel Pd con riflessi sul governo, hanno rallentato l’adozione di nuove riforme in Italia 3) C’è un rischio per le finanze pubbliche legato ai possibili costi sostenuti dal governo per la ricapitalizzazione delle banche italiane, vedi decreto salva-banche. Venti miliardi della collettività per tenere in vita Mps, Popolare Vicenza, Veneto Banca e gli altri 4 piccoli istituti massacrati dal decreto Renzi-Padoan di novembre 2015.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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