Archivio per tag: Tutela consumatore

Tutela consumatore, da oggi sportelli itineranti in tutto il Veneto

Giovedi 27 Giugno 2013 alle 21:13
ArticleImage Regione Veneto - Si è tenuta stamane all'Hotel Savoy Beach di Bibione (Venezia) la conferenza di presentazione del progetto 'sportelli itineranti', realizzato dalle associazioni dei consumatori Federconsumatori, Adiconsum, Unione nazionale consumatori e Lega Consumatori, in collaborazione con la Regione del Veneto rappresentata dall’'assessore alla tutela del consumatore Franco Manzato.

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Categorie: Eventi, Consumatori

Consumatori, Regione: progetto assunzione 100 giovani per 8000 ore

Venerdi 13 Aprile 2012 alle 16:38
ArticleImage Regione del Veneto  -  "Per diffondere la cultura della tutela del consumatore daremo lavoro nei prossimi mesi a 100 giovani, che animeranno il progetto a regia regionale ‘consumatori in Piazza'. L'iniziativa, che prenderà il via il prossimo martedì da Mestre, assicurerà un totale di 8 mila ore lavorative a quanti saranno coinvolti nella diffusione degli obiettivi in tema di lotta ai prodotti contraffatti".

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Categorie: Politica, Sanità

Private label, emendamento ok all'UE

Martedi 16 Marzo 2010 alle 19:49

Sergio Berlato  

Tutela del consumatore - Approvato in Commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo l'emendamento proposto da on. Sergio Berlato sul "private label".

On. Sergio BerlatoLa Commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo ha approvato un importante emendamento presentato dall'on. Sergio Berlato sulla proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla fornitura di informazioni alimentari ai consumatori.
L'emendamento è teso a regolamentare il fenomeno, in forte espansione, che interessa soprattutto il settore agroalimentare, chiamato private label (marchio privato) meccanismo tramite il quale la GDO (Grande Distribuzione Organizzata) compra dalle aziende produttrici e confezionatrici il prodotto finito al quale viene apposto il marchio della Grande Distribuzione, avviandolo alla commercializzazione senza riferimenti in etichetta dell'azienda produttrice.
Il pericolo del consolidamento di questa abitudine da parte della GDO è la standardizzazione dei prodotti venduti e l'impossibilità per il consumatore di poter essere informato sull'origine dei prodotti che vengono messi in commercio.
Primo firmatario di questo emendamento è stato l'on. Sergio Berlato che ha così commentato il voto in Commissione:
Alcuni Private label" Quello di stamattina è un grande successo perché non solo viene tutelato il diritto del consumatore di poter essere informato sull'origine dei prodotti che gli vengono posti in vendita, ma valorizza anche il lavoro e l' immagine delle aziende agroalimentari che hanno scelto la via della qualità, tipicità e salubrità garantita, aziende che, senza questo provvedimento approvato oggi in Commissione, rischiavano di trasformarsi in semplici produttori per conto del distributore finale. Un simile meccanismo se non adeguatamente regolamentato, avrebbe finito per bloccare la crescita e la competitività industriale".
" Ringrazio tutti i miei colleghi parlamentari, soprattutto quelli italiani, che hanno sostenuto questo mio emendamento che mira a difendere i diritti e la salute dei produttori, a volte sacrificati sull'altare del profitto della grande distribuzione".
"Con l'obbligo di apporre il nome del produttore dell' alimento in etichetta - ha concluso l'on. Sergio Berlato - garantiremo trasparenza al consumatore sul prodotto acquistato rendendolo riconoscibile e tracciabile; assicureremo inoltre visibilità alle aziende e quindi un maggiore stimolo ad una produzione di elevata qualità."

On. Sergio Berlato
Deputato al Parlamento europeo
Vice Capo Vicario della delegazione italiana del PPE
Vice Coordinatore Vicario del PDL della provincia di Vicenza

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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