Veneto Banca fatta fallire dopo una prova diabolica: depositata in Corte d'Appello memoria con cui avvocati di Vincenzo Consoli contestano sentenza del tribunale di Treviso
Domenica 16 Settembre 2018 alle 15:06
«Il tribunale non ha esitato a sottoporre la solvibilità della banca ad una prova di resistenza tanto diabolica quanto irrealistica - quella della liquidazione "scellerata" più che atomistica - che neppure la più solida società avrebbe avuto possibilità alcuna di superare». È uno dei passaggi più significativi del reclamo presentato alla Corte d'Appello di Venezia dall'ex dg di Veneto Banca Vincenzo Consoli per chiedere l'annullamento della sentenza con cui i giudici trevigiani hanno dichiarato il fallimento dell'ex Popolare. Nei giorni scorsi i legali del manager, lo studio Giliberti Triscomia di Milano, hanno depositato la memo ria che contesta appunto le valutazioni del tribunale sostenendo che esse si fondano su criteri sbagliati e su un «vuoto probatorio».
Continua a leggereVeneto Banca, Vincenzo Consoli impugna la sentenza di fallimento: chiesta una consulenza tecnica sui numeri dell’istituto perché "quel maxi-buco non c’era"
Mercoledi 5 Settembre 2018 alle 19:37
Una consulenza tecnica per verificare i numeri effettivi di Veneto Banca al momento della sua messa in liquidazione. Perché il contestato buco di 538 milioni di euro rilevato dai magistrati trevigiani, sarebbe in realtà decisamente inferiore. Con questa motivazione l'ex direttore generale di Veneto Banca Vincenzo Consoli ha presentato ricorso alla Corte d'Appello di Venezia contro la sentenza della Sezione fallimentare del tribunale di Treviso che lo scorso giugno ha dichiarato il fallimento della ex Popolare.
Continua a leggere
