"Tre grazie" di Coviello, direttore "terrone" di VicenzaPiù: ai clandestini, al presidente di Assindustria Zigliotto e al quotidiano locale
Lunedi 21 Dicembre 2015 alle 20:07L'attuale nostro direttore, dopo 18 anni vissuti in un paesello della provincia di Latina, ben nota ai tanti veneti che Mussolini vi mandò a bonificare le paludi dell'omonima pianura, per 24 anni provò "l'addestramento" alla vita a Roma, tra gli studi universitari in Ingegneria Elettronica e l'iniziale attività professionale, prima abbozzata all'Università (un sogno interrotto dalle solite, malsane intromissioni dei genitori) poi sbocciata nella Direzione studi di una multinazionale svizzera, inframezzata dal corso ufficiali in Accademia Navale a Livorno e seguita dal lancio imprenditoriale di un'azienda che oggi chiamerebbero start up e che, grazie anche agli "insegnamenti" trafugati direttamente e indirettamente a Steve Jobs, arrivò a fine anni 80 e primi anni 90 ad essere leader nazionale, ma con filiali anche all'estero, nel mondo allora emergente dei Personal Computer.
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