Archivio per tag: Thomas Jefferson

Categorie: Banche, Fatti, Economia&Aziende

La tenuta in Virginia di Gianni Zonin fu di Thomas Jefferson, Carlo Cambi di Libero: "per il presidente Usa le banche sono liberticide e i finanziamenti truffano il futuro, ma l'ex BPVi ha truffato il presente"

Martedi 23 Agosto 2016 alle 17:33
ArticleImage In un gustoso articolo su Libero Quotidiano, ripreso da Dagospia, Carlo Cambi dipinge un quadretto di Gianni Zonin, il fu presidente della (ex) Banca Popolare di Vicenza, che, se non parlassimo di un dramma a lui collegato per 118.000 e passa soci della BPVi, farebbe anche sorridere e che vi riportiamo per un passaggio che ci ha particolarmente colpito. Cambi premette: "Lo chiamavano il Doge. Il suo nome è Gianni Zonin: per venti anni presidente della Popolare di Vicenza portata quasi al fallimento. Incasserà (nel frattempo lo ha incassato, ndr) l' ultimo stipendio: un milione di euro mentre decine di migliaia di risparmiatori hanno perso tutto. Classe 1938, ha gestito soldi, potere, intrecci, alleanze come un monarca, neppure troppo illuminato".

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Categorie: Architettura

Vicenza e il Palladio considerati modelli anche sul New York Times

Giovedi 3 Dicembre 2015 alle 17:33
ArticleImage Dopo che gli scozzesi hanno messo l’occhio su Vicenza per “acquistarne” il nome, è la volta di New York, che dedica una pagina del Times alla città del Palladio. E proprio grazie al Palladio Vicenza viene conosciuta e apprezzata all’estero, specialmente per l’architettura. In un articolo di mercoledì 2 dicembre, una giornalista del New York Times, Elisabetta Povoledo, rivolge la sua attenzione all’ex presidente degli Stati Uniti Thomas Jefferson, architetto, che “professed that Palladio’s magna opera, “The Four Books on Architecture,” was his bible” (professava che la magna opera di Palladio, “I quattro libri sull’Architettura”, era la sua bibbia). 

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Categorie: Musei, Mostre, Arte, Architettura

Jefferson e Palladio. Una mostra sul perché la ricerca del bello abbia formato (e riformerà) il mondo moderno.

Mercoledi 23 Settembre 2015 alle 23:38
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Si  è tenuta questa sera, mercoledì 23 settembre, dalle 18 a Palazzo Barbaran Da Porto, sede del Centro Internazionale Studi Architettura Andrea Palladio e Palladio Museum, l’inaugurazione dell’attesissima mostra “Jefferson e Palladio – Come costruire un nuovo mondo”. La presentazione con l’intervento di diverse autorità governative e scientifiche è stata seguita da qualche centinaio di persone in videoconferenza nelle salette adibite al pianterreno di Palazzo Barbaran.

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Categorie: Eventi, Mostre, Arte, Architettura

"Jefferson e Palladio" aprirà i battenti mercoledì 23 settembre

Martedi 22 Settembre 2015 alle 11:44
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Palladium Museum 

La mostra ci accoglie con uno specchio, dove si riflettono il busto di Palladio e quello di Thomas Jefferson. È la prima domanda della mostra: come si riflettono forme e idee? Perché un architetto di una regione periferica del Nord Italia viene preso a modello per costruire l’architettura del Nuovo Mondo? La risposta è collegata all’interrogativo di fondo: cosa ci fa in un museo d’architettura Thomas Jefferson (1743-1826), colui che scrisse materialmente la Dichiarazione d’Indipendenza e fu il terzo presidente degli USA? 

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Categorie: Informazione

Solidarietà a VicenzaPiù da Possamai, Giovani Democratici: siamo 72mi per libertà di stampa

Martedi 8 Marzo 2011 alle 18:01
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Giacomo Possamai, Giovani Democratici - Thomas Jefferson diceva che "La nostra libertà dipende dalla libertà di stampa, ed essa non può essere limitata senza che vada perduta". Ricordiamo che viviamo in un Paese che è al 72esimo posto nel mondo per libertà di stampa, a pari merito con il Congo, nella classifica stilata da Freedom House, organizzazione indipendente Usa fondata nel 1941 per garantire nel mondo le libertà.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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