Nel mondo di Palladio che diventa musical, un vicentino è Vincenzo Scamozzi
Martedi 23 Novembre 2010 alle 22:11"Opera Palladio", l'inedito cinemusical creato dalla fantasia del regista e attore Matteo Tosi e di Simonetta Rovere, con le musiche di Enzo De Rosa e Paolo Zambello e i costumi di Patty Farinelli, ha tra i suoi protagonisti anche un attore vicentino.
In attesa del debutto dello spettacolo nei teatri italiani previsto per il 2011, Davide Fiore dopo il l'interpretazione della pellicola di Dennis Dellai "Terre Rosse", è stato invitato dal regista Matteo Tosi ad interpretare un ruolo all'interno chiave nella vicenda (Foto di Dario Magosso).
Nicolas Cage e Terre Rosse
Lunedi 7 Settembre 2009 alle 18:48TERRE ROSSE
Nicholas Cage al Lido "ruba" una copia del film di Dellai
La Regione Veneto apre le porte alla distribuzione
Terre Rosse, il primo lungometraggio del regista vicentino Dennis Dellai è approdato al Lido, nel corso della 66° mostra del cinema di Venezia, venerdì 4 settembre, ottenendo anche un importante risultato. Dopo il notevole successo di 8000 spettatori, ottenuti solo da proiezioni per passaparola nei cineforum di mezzo Veneto, La Regione Veneto, che ha organizzato l'evento assieme alla Film Commission regionale, si è impegnata formalmente a far proiettare il film nelle sale del Veneto che hanno aderito all'iniziativa I martedì al cinema. "Ci impegneremo affinchè il prodotto possa essere proiettato nel maggior numero di sale possibile vista la qualità dell'opera -ha dichiarato Maria Teresa De Gregorio, dirigente delle Attività Culturali e di Spettacolo della Regione Veneto-.
L'iniziativa è nata con l'intento di promuovere il cinema d'autore nel Veneto tutto l'anno e valorizzare le sale d'essai del territorio. Il biglietto per queste proiezioni del martedì costerà solo 2 euro. Un costo contenuto per chi ama il cinema e vuole conoscere film normalmente alternativi ai circuiti commerciali, di produzioni indipendenti spesso distribuiti con difficoltà ma di grande valore.
"E' un risultato importante -afferma il regista di Terre Rosse, Dennis Dellai-. Per noi era già tanto essere presenti al Lido e quindi aver portato a casa anche un impegno formale della Regione è motivo di grande soddisfazione. Fra l'altro abbiamo avuto anche l'occasione di incontrare addetti ai lavori e rappresentanti di varie case di distribuzione nazionale ai quali abbiamo lasciato una copia del dvd. Non ci aspettiamo nulla perché ci rendiamo conto che la nostra è una piccola produzione, fatta con pochi mezzi e senza nomi di richiamo, ma vorremmo almeno che qualcuno che conta si accorgesse di questo piccolo, grande miracolo: con 19 500 euro, un gruppo di appassionati alle prime armi, ha portato a casa un film storico, in costume, che è già stato visto da 8000 persone ed ha sempre trovato il gradimento del pubblico".
All'incontro di Venezia era presente anche l'assessore Paola Pasqualotto, che ha voluto ricordare l'impegno del Comune di Thiene nella produzione del film. "Abbiamo sempre creduto in questa operazione e ora siamo felici di poterne parlare con orgoglio -ha detto-. E' un'opera corale, che ha visto impegnarsi un'intera città e i comuni limitrofi, disponibili a mettere a disposizione location e anche qualche contributo economico. Siamo fieri di dire che Thiene è uno dei pochi comuni italiani ad aver prodotto cinema di qualità senza ricorrere ad investimenti milionari".
Ma la giornata al Lido sarà ricordata anche per un simpatico fuori programma, come conferma lo scenografo Johnny Fina. "Contemporaneamente alla nostra presentazione, nella sala accanto si teneva la conferenza stampa di Nicolas Cage -dice Fina-. Quando abbiamo incontrato l'attore gli abbiamo raccontato che il nostro film è costato forse come due secondi di un film hollywoodiano. Cage ha simpaticamente "rubato" una copia di Terre Rosse, l'ha portata con sè e, e da quel momento, ha salutato i giornalisti e i suoi fans sventolando il dvd dicendo -it's a miracle- forse per citare la celebre canzone di Freddy Mercury.
Dellai non si aspetta che il celebrato attore americano veda il film, ma la vicenda rientra nelle numerose, divertenti vicende che caratterizzano questo sofferto progetto, partito come un gioco di un gruppo di appassionati e ora approdato al Festival veneziano.