Quotidiano | Categorie: Musica

Nel mondo di Palladio che diventa musical, un vicentino è Vincenzo Scamozzi

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Novembre 2010 alle 22:11 | 0 commenti

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"Opera Palladio", l'inedito cinemusical creato dalla fantasia del regista e attore Matteo Tosi e di Simonetta Rovere, con le musiche di Enzo De Rosa e Paolo Zambello e i costumi di Patty Farinelli, ha tra i suoi protagonisti anche un attore vicentino.
In attesa del debutto dello spettacolo nei teatri italiani previsto per il 2011, Davide Fiore dopo il l'interpretazione della pellicola di Dennis Dellai "Terre Rosse", è stato invitato dal regista Matteo Tosi ad interpretare un ruolo all'interno chiave nella vicenda (Foto di Dario Magosso).

"La parte di Fiore è uno dei cammei cinematografici inseriti nello spettacolo cantato dal vivo. La parte di Vincenzo Scamozzi, l'architetto erede del Palladio e meritevole di aver portato a termine molti dei lavori del progettista padovano, è un momento importante nella narrazione della storia, e la somiglianza tra l'attore e i ritratti dello Scamozzi è davvero sorprendente".
"Ho trovato interessante lavorare a Opera Palladio" racconta Fiore "prima di tutto perché conosco la competenza e l'entusiasmo dei due registi, ma anche perché Scamozzi è sempre stato il mio preferito, forse per una questione di indole e di luce che caratterizza le sue creazioni, nonostante egli sia passato in secondo piano rispetto "l'ingombrante" Palladio. Il personaggio che interpreto è ombroso, cinicamente geloso, oltre che ossessionato dalla bravura del maestro e nella vicenda avviene un passaggio di consegne tra i due proprio sul disegno di un ultimo grande progetto: il Teatro Olimpico". L'atmosfera che avvolge questo rapporto conflittuale tra Palladio- sulla scena il tenore Vittorio Zambon- e Scamozzi, visti come figli di un romanzo "straordinariamente normale", è forse un primo assaggio di luce caravaggesca che avvolge i personaggi di una storia che ha cambiato il volto di un territorio e reso universale l'architettura. Una curiosità: nelle riprese Fiore ha chiesto di indossare il costume confezionato per il cinquecentenario di Palladio a Vicenza, prestato dallo Studio ADC di Vicenza, che ne detiene la proprietà.

Comunicato della produzione


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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