La crocerossina Boschi in soccorso di suor Moretti
Sabato 9 Maggio 2015 alle 16:14 “Vinceremo 6-1. In Veneto vince la Legaâ€. C’è da porre rimedio alla gaffe, autogol o strategia per future larghe intese nel prossimo Consiglio Regionale, a seconda delle diverse opinioni che sono state ipotizzate sull’uscita pubblica, quantomeno sbagliata nei tempi a meno di un mese dalle elezioni regionali del 31 maggio, del premier Matteo Renzi, ex bersaglio preferito di Alessandra Moretti durante la battaglia a fianco di Pierluigi Bersani nelle primarie pre elezioni nazionali del 2013 ma prima delle sue varie svolte.   			
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			  “Vinceremo 6-1. In Veneto vince la Legaâ€. C’è da porre rimedio alla gaffe, autogol o strategia per future larghe intese nel prossimo Consiglio Regionale, a seconda delle diverse opinioni che sono state ipotizzate sull’uscita pubblica, quantomeno sbagliata nei tempi a meno di un mese dalle elezioni regionali del 31 maggio, del premier Matteo Renzi, ex bersaglio preferito di Alessandra Moretti durante la battaglia a fianco di Pierluigi Bersani nelle primarie pre elezioni nazionali del 2013 ma prima delle sue varie svolte.   			
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			Il pizzo della suora Ipab
Venerdi 1 Luglio 2011 alle 09:34 
				
			
			
			Da VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicenntino n. 216 in distribuzione e scaricabile da qui in pdf.
Salvatore Lo Grande dell’Impresa funebre S. Bertilla: “Avviene dovunque ma che a segnalare un morto per soldi sia chi indossa la tonaca è un fatto che turba ogni coscienza. E in Ipab lo sanno in moltiâ€
Salvatore Lo Grande, siciliano di Catania (“lì ormai ci sono più centri commerciali che non a Roma e Milano, sono la legalizzazione del pizzo: tu mi paghi l’affitto nei locali che ti dico io e tutto è a posto!â€), arrivato a Vicenza nel 1970 dopo aver vinto un concorso nelle ferrovie, sindacalista Uil per il suo settore, socialista allora e socialista ancora adesso (“dopo aver peccato solo una volta per aver aiutato nelle comunali del 1998 Sante Sarracco, solo  perché anche lui catanese. Non ce l’ho fatta a stare tra simboli fascisti e sono tornato subito alle mie origini politiche provando a rilanciare il Psi e riportando per primo l’ex ministro Martelli a parlare in pubblico a Vicenzaâ€), va in pensione a soli 40 anni, dopo 19 anni e sei mesi di servizio (allora si poteva), lui che, nato a gennaio 1951, aveva cominciato a lavorare regolarmente a 18.
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