Influenza A: vaccino anche agli over 65
Sabato 28 Novembre 2009 alle 07:31Regione Veneto   Â
Sandri: "Risposta ad esigenza sentita negli anziani"
"Dalla prossima settimana la vaccinazione contro l'influenza H1N1 verrà offerta anche a tutti i cittadini veneti con più di 65 anni, con particolare attenzione a quelli portatori di patologie pregresse". Lo comunica l'Assessore regionale alla Sanità Sandro Sandri, rendendo nota la principale decisione assunta oggi nel corso della riunione dell'Unità di Crisi istituita in Veneto e tenutasi negli uffici della Segreteria Sanità e Sociale a Venezia. L'allargamento è stato reso possibile dall'ampia disponibilità di dosi che, entro la prima settimana di dicembre, raggiungerà quota 602.000. "Rispondiamo così ad un'esigenza che molti anziani avevano espresso alle strutture sanitarie territoriali - aggiunge Sandri - e proseguiamo nella linea di offrire la possibilità di vaccinarsi a quanta più popolazione possibile, fatte salve ovviamente le priorità indicate a livello nazionale". In questo momento, dunque, nel Veneto la vaccinazione è offerta a tutte le categorie prioritarie indicate dal Ministero, ai giovani anche sani tra 6 mesi e 27 anni di età e, da lunedì, anche agli ultrasessantacinquenni. "Sinora - sottolinea Sandri - l'adesione generale è stata inspiegabilmente bassa, ma non mi stanco di raccomadare l'utilità e l'importanza di sottoporsi alla vaccinazione. Questo non solo in relazione alla situazione attuale, ma a maggior ragione in vista di non escludibili ritorni del virus nei prossimi mesi o nell'autunno prossimo. Va ricordato - aggiunge Sandri - che questo virus è infatti differente da quello stagionale e molto meno sensibile alle condizioni meteorologiche, alle temperature, ed anche al calendario". La raccomandazione è rivolta prima di tutto a chi non si è vaccinato e non ha ancora contratto la malattia: "raggiungere un'immunizzazione quanto più ampia possibile - sottolinea Sandri - è particolarmente importante, perché ciò costituirebbe un notevole baluardo in occasione dell'eventuale rinfocolarsi del virus in futuro".
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