Archivio per tag: Saldi

Vicenza, oggi sole, saldi boom e ... Scotolati

Domenica 3 Gennaio 2010 alle 13:49

Redazione di VicenzaPiù   

Ma domani prevista neve in pianura
Cielo sereno e poche nuvole oggi in Veneto e a Vicenza, in particolare, dove delle annunciate precipitazione per fortuna non c'è sentore alcuno per la gioia delle persone a passeggio e di chi è impegnato da venditore o da cliente nella seconda giornata di saldi in città, che ieri hanno registrato un grande boom, anche questo non ... previsto.

In Piazza dei Signori, meta tradizione dello 'struscio' vicentino consigliamo anche una 'fermata' al banchetto di Scotolati che espone (e vende) le sue opere tra cui l'intrigante Calendario 2010, con le 'caricature' di 210 personaggi noti di Vicenza.

Per domani sulla regione è previsto un consistente aumento della nuvolosità con precipitazioni nevose probabili anche in pianura.

 

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Categorie: Famiglia

Dal 2 anche a Vicenza saldi, ma è rischio flop

Venerdi 1 Gennaio 2010 alle 17:45

Redazione di VicenzaPiù    

 

Codacons: 'Giù del 10-20%'

Saldi in un negozioAl via i saldi dal 2 gennaio, anche a Vicenza, ma, secondo il Codacons, solo il 50% delle famiglie potrà avvalersi dei saldi perché l'altra metà non avrà soldi da dedicare a nuovi acquisti.

A Vicenza è polemica perchè, secondo Antonio Santagiuliana, vicepresidente delle Vetrine del Centro, iniziano troppo presto e a ridosso delle feste natalizie, per giunta per merce che i negozianti hanno comprato a prezzo pieno e creando sconcerto nei clineti che hanno appena comprato per lo shopping natalizio e di fine anno. "Generalmente - dice Santagiuliana - i saldi iniziano a febbraio e al massimo si poteva capire se fossero iniziati alneo dopo l'epifania!".


Antonio SantagiulianaI saldi invernali saranno, comunque, secondo le previsioni formulate dal Codacons a livello nazionale tramite il suo Presidente Carlo Rienzi,"un flop e faranno registrare riduzioni degli acquisti comprese tra il 10 e il 20% specie nelle grandi città" per "innanzitutto l'eccessiva vicinanza alle festività natalizie che hanno già prodotto uno svuotamento dei portafogli degli italiani. C'è poi un eccessivo livello dei prezzi specie nel settore dell'abbigliamento e delle calzature, che nonostante i saldi, registrerà listini troppo elevati. Da registrare poi il budget delle famiglie per i saldi sempre più ridotto da rincari, rate, mutui e bollette e un generale clima di sfiducia dovuto alla crisi economica ... Appena il 50% delle famiglie potrà avvalersi dei saldi perché l'altra metà non avrà budget da dedicare a nuovi acquisti. In discesa inoltre la spesa procapite durante gli sconti, che si attesterà sui 130 euro a persona (considerati gli aumenti dei prezzi). In linea generale prevediamo un totale flop dei saldi invernali, con vendite in picchiata fino al 20%".

Ecco il decalogo stilato dal Codacons per evitare brutte sorprese.
Avv. Carlo Rienzi, Presidente Codacons1. Conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire.
2. Le vendite devono essere realmente di fine stagione.
3. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi.
4. Cercate di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio.
5. Diffidate degli sconti superiori al 50%, spesso nascondono merce non proprio nuova o prezzi vecchi falsi.
6. Servitevi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistate merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità.
7. Negozi e vetrine. Ricordate che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Controllate che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. Diffidate delle vetrine coperte da manifesti che non vi consentono di vedere la merce.
8. Prova dei capi: non c'è l'obbligo. E' rimesso alla discrezionalità del negoziante.
9. Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.
10. Se pensate di avere preso una fregatura potete rivolgervi al Codacons oppure all'Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani.

 

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Categorie: Famiglia

Saldi invernali: decalogo salva-consumatore

Domenica 27 Dicembre 2009 alle 08:28
Adico   

 

Per compensare il forte calo delle vendite della stagione, effetto immediato della grave crisi economica generale, i saldi avranno inizio in maniera anticipata rispetto agli anni passati, il 2 gennaio in quasi tutte le regioni d'Italia.
"Tra i rischi maggiori quelli di vedersi rifilare merci non di stagione o di trovarsi di fronte a prezzi fintamente ribassati. Per questo si consiglia di girare per negozi prima dell'avvio ufficiale dei saldi per memorizzare prodotti e prezzi pieni, così da poter valutare se le merci e i prezzi proposti con i ribassi sono veramente affari o solo specchietti per le allodole" avverte il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Ecco un breve decalogo redatto dall'ADICO per aiutare il consumatore non incorrere in spiacevoli sorprese durante gli acquisti "in saldo".

1) Essere molto accorti quando si promettono liquidazioni fino a esaurimento.
2) Scegliere punti vendita che normalmente garantiscono prodotti di qualità.
3) È buona norma confrontare il prezzo del prodotto scelto prima e dopo l'avvio della campagna dei saldi.
4) Verificare bene il prodotto che viene posto in vetrina e quello che viene offerto in negozio.
5) Diffidare delle offerte similari a prodotti di marca.
6) Conservare sempre lo scontrino fiscale per far rispettare il diritto di cambio del prodotto se difettoso entro 8 giorni dall'acquisto.
7) Controllare etichetta e misure per essere sicuri di comprare il prodotto scelto.
8) Confrontare più offerte.
9) Diffidare dai sconti superiori al 50%

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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