Banca Alto Vicentino evidenzia una semestrale post fusione molto soddisfacente
Venerdi 11 Agosto 2017 alle 17:04Banca Alto Vicentino e Comune di Caldogno
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 22:12
Insieme contro la crisi
Siglato nei giorni scorsi dal Sindaco Marcello Vezzaro e dal Direttore generale di Banca Alto Vicentino Roberto Rigato un doppio accordo anticrisi
Verranno concessi crediti agevolati a chi effettua interventi rientranti nel Piano Casa e ai fornitori del Comune per le fatture "congelate" dai vincoli del Patto di stabilitÃ
La Banca Alto Vicentino- Credito Cooperativo di Schio ha siglato nei giorni scorsi due importanti convenzioni con il Comune di Caldogno per l'attivazione di due linee di intervento a sostegno delle famiglie e delle imprese del territorio comunale.
Nel primo caso di tratta della concessione di mutui a tassi agevolati per chi effettua opere rientranti nel Piano Casa.
Il secondo accordo, anch'esso siglato dal Sindaco Marcello Vezzaro e dal Direttore generale di Banca Alto Vicentino Roberto Rigato, riguarda invece l'apertura di linee di credito agevolate a favore delle imprese che vantano un credito certo ed esigibile nei confronti del Comune di Caldogno: in questo modo l'Istituto di credito, che è attivo nel territorio di Caldogno con uno sportello nella centralissima piazza, anticiperà ai fornitori del Comune quelle somme dovute che non possono essere versate dall'Ente pubblico a causa dei vincoli del Patto di stabilità .
"Nei due interventi promossi dal patto- ha detto a margine dell'incontro il Direttore di BAV Rigato- è riassunta la filosofia di una Banca di credito cooperativo come la nostra che, pur nella difficoltà del momento, sta offrendo dimostrazione di interesse per le famiglie e per le aziende del territorio. Lo facciamo in modo concreto, attraverso anticipi di liquidità alle imprese che lavorano e che producono e attraverso finanziamenti che speriamo possano dare a loro volta linfa ad una ripresa nei settori più colpiti dalla crisi".
Un'iniziativa congiunta che nasce dalla volontà di adottare una nuova forma di sostegno alle famiglie e alle imprese attraverso l'erogazione di finanziamenti a tassi molto agevolati e convenienti.
"Un impegno- come ha sottolineato il Sindaco Vezzaro- che premia gli sforzi congiunti di due Istituzioni per il bene dei cittadini. Noi speriamo in questo modo di dare un piccolo contributo alla ripresa".
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Comune Schio, Banca Alto Vicentino e Pmi
Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 16:06Comune di Schio    Â
Comune di Schio e Banca Alto Vicentino insieme per le Pmi
Nasce il fondo di rotazione
Il fondo sarà di 2 milioni e mezzo per finanziamenti agevolati per la ricapitalizzazione delle PMI
Stimate in un centinaio le operazioni che potranno essere sostenute
Combattere la crisi ma anche restituire fiducia alle aziende. Diventa realtà il progetto del Comune di Schio di costituire un fondo di rotazione di 2 milioni 500 mila euro per le imprese scledensi.
Diventa realtà grazie alla Banca Alto Vicentino- Credito Cooperativo di Schio che ha deciso di partecipare alla creazione del fondo che aiuterà le imprese nella ricapitalizzazione attraverso la concessione di finanziamenti agevolati. Il fondo, di durata quinquennale, sarà costituito da una somma messa a disposizione dal Comune, pari a 500 mila euro, e da una somma stanziata dall'istituto di credito di 2 milioni di euro.
«Contro la crisi servono azioni concrete e noi stiamo facendo la nostra parte - sottolinea il sindaco Luigi Dalla Via - Questo accordo con BAV, che ringraziamo per la disponibilità e l'impegno, rappresenta un sostegno importante per le aziende scledensi e, con loro, per i lavoratori e le famiglie scledensi»
Con il fondo si stima infatti la possibilità di finanziare un centinaio di ricapitalizzazioni. Del fondo di rotazione potranno beneficiare le imprese industriali, artigiane, del commercio, dei servizi, del turismo e dell'agricoltura con sede operativa nel territorio del Comune di Schio e potranno essere finanziate le spese sostenute per la ricapitalizzazione dell'impresa, da un minimo di 10 mila a un massimo di 50 mila euro per una sola volta nel quinquennio. Il fondo consentirà quindi l'erogazione di finanziamenti nelle forme di mutui o prestiti e sarà in partenza costituito dalle somme messe dal Comune e dall'istituto di credito ma potrà essere incrementato da ulteriori quote oltre che dalle rendite e dagli interessi maturati dalla gestione della temporanea liquidità pertinente al fondo. Il fondo di rotazione avrà una durata quinquennale, ma sarà sottoposto a verifica annuale degli obiettivi.
"Il nostro Istituto- commenta il Presidente di Banca Alto Vicentino, Domenico Drago, in quanto banca di credito cooperativo ha scelto da tempo di intensificare la sua funzione di sostegno all'economia del territorio, pur colpito nel 2009 dai pesanti riflessi della crisi economica generale. E in controtendenza con il restante sistema bancario, ha scelto anche di rinunciare ad utili di esercizio per essere maggiormente vicina in modo concreto a famiglie e imprese in un momento di difficoltà ".
Il territorio chiede alle banche delle risposte e una disponibilità non soltanto a parole, ma con fatti concreti. "Attraverso questo accordo- spiega il direttore generale di BAV Roberto Rigato - e attraverso altri accordi che andremo a firmare nei prossimi giorni in altri Comuni, noi stiamo dimostrando che la nostra Banca è in prima linea per dare una mano alle imprese che stanno reagendo alla crisi. Siamo certi che, una volta passato il momento più difficile, il territorio saprà riconoscere l'impegno delle banche locali, magari più piccole, ma certamente anche più attente a dare linfa vitale alla propria gente".
«Questo progetto - spiega l'assessore allo sviluppo economico Daniela Rader - si inserisce nell'impegno che l'amministrazione sta mettendo in campo per contrastare le difficoltà di oggi ma anche per porre le basi per dare certezze al domani. In questo senso si muovono ad esempio gli accordi con le banche promossi dal Comune per lo smobilizzo dei crediti e per fornire linee di credito agevolate per interventi del piano casa».
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