a) Come avevo ipotizzato, il Governo intende depotenziare gli art. 1106-1008 della 205/2017 (istitutivi del cd. Fondo Baretta, meglio legge 205) che restano senza decreto attuativo e i cui fondi già stanziati sono diversamente destinati, e propone un nuovo provvedimento che sarà , pertanto, contraddistinto da un nuovo numero di legge e targato gialloverde;
A noi piace ragionare (e far ragionare i lettori) su documenti e così pensiamo che aver reso pubblica in esclusiva la Bozza del decreto attuativo della Legge 205 del 27 dicembre 2017 "per l'erogazione di misure di ristoro in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri in ragione della violazione degli obblighi di - informazione, - diligenza, - correttezza e trasparenza..." sia stato un servizio alla discussione e all'azione prima tramutata in rissa da violentatori della stampa indipendente e, peggio, dei loro associati privati degli argomenti su cui giudicare. Continua a leggere
Sperando fortemente che, dopo le ennesime ipotesi discordanti, trovi riscontro ufficiale nel Bilancio di cui parla e con modalità gestibili ma ancora non note pubblichiamo l'Ansa delle 16.46: «Manovra. 525mln l'anno per ristoro azionisti banche. Al 30% con tetto a 100mila euro. Fondo finanziato per 3 anni. Arriva un fondo da 525 milioni l'anno per il 2019-2021, che assorbe il fondo della scorsa manovra, per il ristoro degli azionisti di banche poste in liquidazione coatta amministrativa (come le due VENETE) o in risoluzione (come le "4 banche") che abbiano subito "danno ingiusto"».Â
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Dall'aula C del tribunale di Vicenza, dove si svolgono le udienze preliminari per il crac BPVi contro, oltre alla banca ora in Lca, gli imputati Gianni Zonin (presidente), Giuseppe Zigliotto (membro del cda), i vice direttori Emanuele Giustini, Paolo Marin e Andrea Piazzetta oltre al funzionario Massimiliano Pellegrini (la posizione di Samuele Sorato è stata stralciata per problemi medici), ci giunge la notizia che, dopo l'ultima arringa del difensore di Piazzetta che si è incentrata sull'impossibilità di "non sapere" da parte di Banca d'Italia, tutti gli imputati suddetti sono stati rinviati a giudizio dal Gup Roberto Venditti che ha deliberato alle 12.30, dopo una breve camera di consiglio.Â
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Lega e M5S si scambiano insulti in continuazione e si danno del bugiardo reciprocamente anche per l'art. 9 sulla dichiarazione integrativa alla legge di bilancio (leggi condono sì, condono no) col presidente del consiglio Giuseppe Conte e, soprattutto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a provare a ridare un minimo di dignità a un Paese in via di definitiva distruzione, dopo l'azzeramento repentino dai tempi di tangentopoli di una classe politica di certo in parte corrotta, anche se spesso soprattutto per i propri "partiti" oltre che per vantaggi personali.
Con la presente si fa seguito all'incontro presso il Ministero dell'economia e delle finanze del 4 ottobre 2018 tra i sottosegretari Massimo Bitonci e Alessio Villarosa e le associazioni dei risparmiatori e dei consumatori (nella foto da sx a Roma Patrizio Miatello, Barbara Venuti, Barbara Puschiasis, Giovanna Mazzoni, Fulvio Cavallari, Monica Bordin e Milena Zaggia) sul tema dei ristori dei risparmiatori traditi dalle sei banche. In particolare in tale sede i predetti Sottosegretari affermavano, anche in risposta alle nostre domande, cosa sarebbe stato previsto.
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L'annuncio, messo nero su bianco nel comunicato stampa di palazzo Chigi che elenca le misure della manovra, parla di un ampliamento enorme, "14 volte rispetto a prima", e di una dotazione di 1,5 miliardi. Ma - aggiunge Huffington Post, sul risarcimento alle vittime delle crisi bancarie è già giallo. Nel Documento programmatico di bilancio inviato a Bruxelles, infatti, lo stanziamento previsto per questa misura nel 2019 è pari a zero. E nel 2020 e 2021, le risorse a disposizione sono pari a 360 milioni per ciascuno anno.Â
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