Repressione dei lavoratori a Pomigliano dopo Terni, Langella e PdCI Vicenza: cosa succede?
Domenica 16 Giugno 2013 alle 13:17Giorgio Langella, Segretario regionale Partito dei Comunisti Italiani Vicenza - Una decina di giorni fa a Terni una manifestazione pacifica di lavoratori della ex-Thyssen veniva caricata dalla polizia in assetto antisommossa. Il sindaco di Terni veniva colpito alla testa. Dichiarazioni successive davano la colpa dell'aggressione al sindaco a un manifestante che lo avrebbe colpito con un ombrello.
Continua a leggereSciopero generale 14 novembre, Collettivo Studenti Scuola Pubblica contro la repressione
Venerdi 16 Novembre 2012 alle 20:35Collettivo Studenti Scuola Pubblica - Mercoledì 14 novembre, giornata di scioperi e manifestazioni in 23 Paesi europei contro le politiche di austerity. Centinaia di migliaia gli studenti scesi in piazza in 87 città italiane al fianco dei lavoratori, dei disoccupati, dei precari, dei pensionati che in tutta Italia e in tutta Europa si oppongono ad un sistema politico schiavo delle banche che vessa sempre di più chi la crisi non l'ha creata.
Continua a leggereCina, prete espulso. Bizzotto: Unione Eurea riveda accordi commerciali con Pechino
Venerdi 14 Ottobre 2011 alle 17:41Controlli sul consumo di alcol a Vicenza
Martedi 8 Settembre 2009 alle 15:02Comune di Vicenza, 8 settembre 2009
Polizia locale, al via i controlli sul consumo di alcol nei locali da parte dei minori di 16 anni
Polizia locale impegnata su più fronti anche nell'ultimo fine settimana. Con una novità particolarmente significativa: venerdì scorso, nel tardo pomeriggio, sono cominciati i controlli nei pubblici esercizi per verificare che ragazzi con meno di 16 anni non assumano alcolici. A fine luglio, quando esplose la discussione nazionale sull'ordinanza del sindaco di Milano che sanzionava con una multa da 500 euro i minori di 16 anni sorpresi a bere alcolici, Vicenza assunse una posizione diversa. Il sindaco Achille Variati, contestando l'opportunità di multe salate a ragazzi che, anche agli occhi della legge, non sono ancora nel pieno della responsabilità personale, dettò una linea alternativa: più controlli nei confronti dei locali, anche ricorrendo ad agenti in borghese, per applicare con la massima severità le pene previste dalla legge nei confronti dei gestori all'articolo 689 del codice penale. Pene particolarmente pesanti, con la possibilità dell'arresto e della perdita della licenza. "Scatteranno non solo delle segnalazioni alle autorità giudiziarie con conseguenze durissime per i gestori - così il sindaco Variati aveva spiegato la linea del Comune - ma anche le segnalazione alle famiglie".
Lo scorso weekend, nella prima azione di questo nuovo corso, il cui obiettivo è il controllo su un fenomeno giovanile dilagante e dalle dimensioni preoccupanti, gli agenti in borghese hanno colto in flagrante, e quindi denunciato all'autorità giudiziaria, un esercente che aveva somministrato bevande alcoliche a due ragazzi minori di 16 anni.
"L'abuso di alcol rappresenta un fenomeno preoccupante - spiega l'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza - specie per i giovanissimi, per i quali sono noti gli effetti negativi, persino irreversibili in alcuni casi, sullo sviluppo psicofisico. A differenza di altri, noi lo contrastiamo in due modi: repressione dei comportamenti illeciti, ma anche un consistente investimento sulla prevenzione e l'informazione. Sul fronte repressivo, poi, noi non combattiamo il fenomeno facendo multe salatissime a ragazzi minorenni, multe che poi finirebbero a carico dei genitori e in un periodo non certo facile come questo. La nostra azione vigilerà su coloro che a loro volta devono vigilare, i gestori dei bar, perché è loro la responsabilità sulla somministrazione di alcolici. In altri paesi, dove ci sono limiti di età anche più pesanti (negli USA ad esempio l'età minima per poter comprare alcolici è 21 anni), i controlli all'ingresso di un locale, o all'atto della somministrazione, sono la regola".
Sui fronti già collaudati, due sanzioni poi sono state elevate dalla polizia locale sabato sera scorso per violazione dell'ordinanza "anti-prostituzione", mentre tra sabato e domenica gli agenti hanno accertato tre guide in stato di ebbrezza. Tutte azioni comprese nel progetto "Notti tranquille", e che hanno visto entrambe la presenza sul campo del Comandante della PL Cristiano Rosini.
Infine è stata sanzionata una persona non residente a Vicenza in quanto sorpresa in via Riviera Berica mentre conferiva rifiuti nei cassonetti del Comune capoluogo.
Il portavoce del sindaco di Vicenza
Jacopo Bulgarini d'Elci
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