Categorie: Banche, Economia&Aziende
Mercoledi 7 Giugno 2017 alle 22:38
L'interesse dei fondi di
private equity per le due banche venete non si e' ancora manifestato in modo formale. E' l'indicazione raccolta da Radiocor da fonti finanziarie che seguono da vicino il dossier. L'ipotesi di un intervento dei fondi e' circolata a fine maggio dopo la formale rinuncia del
Fondo Atlante, azionista di
Banca Popolare di Vicenza e di
Veneto Banca, a un nuovo intervento da un miliardo secondo le richieste formulate dalla Dg Comp di Bruxelles come precondizione per dare il via libera alla
ricapitalizzazione precauzionale. I 'cavalieri bianchi' dei fondi di private equity
"fanno sapere di essere interessati ma non si muovono" notano le fonti interpellate.
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Categorie: Economia&Aziende
Venerdi 2 Giugno 2017 alle 11:24
Un prestito obbligazionario convertibile o altri strumenti partecipativi: la modalità non è ancora compiutamente definita ma sembra aver ricevuto un'accelerata, forse decisiva, la prospettiva dell'ingresso nelle banche venete dei quattro fondi anglosassoni che già un anno fa esaminarono il dossier e furono respinti. Secondo alcune fonti forse già oggi una delegazione italiana con rappresentanti del Tesoro potrebbe presentarsi a Bruxelles con una lettera di impegno dei fondi di private equity Atlas, Centerbridge, Warburg Pincus in cordata con l'hedge fund Baupost (qui la nostra anticipazione, ndr). Del resto il salvataggio di Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca richiede tempi strettissimi ma strettissimo è anche il corridoio di intervento disegnato dalla Commissione Ue per autorizzare la ricapitalizzazione precauzionale dello Stato.
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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende
Giovedi 1 Giugno 2017 alle 22:20
Sull'accordo di fatto raggiunto con la Commissione per la Concorrenza della Ue per la "
ricapitalizazione precauzionale" da parte dello Stato di
Mps riferisce Radiocor precisando che il ministro
Pier Carlo Padoan ha affermato che «
formalmente ci saranno altri passaggi nelle prossime settimane ma quanto concordato avrà almeno due conseguenze positive: metterà sul mercato una banca forte e stabile, sostenibile che darà una mano allo sviluppo italiano nei prossimi anni e darà ulteriormente di fiducia alla soluzione dei problemi bancari che molto spesso sono stati esagerati e che gli accordi di oggi ridimensionano ulteriormente». Se la commissaria
Margrethe Vestager ha dichiarato che l'accordo con Padoan «
è un passo avanti per Mps e il settore bancario italiano», la notizia, arrivata mentre era in corso la riunione del consiglio di amministrazione di
Banca Popolare di Vicenza, ha parzialmente rinfrancato l'Ad
Fabrizio Viola.
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Categorie: Economia&Aziende
Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 20:27
I
fondi di private equity potrebbero essere la soluzione per sciogliere il nodo del salvataggio delle due banche venete,
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca, secondo quanto si apprende da fonti finanziarie citate da Radiocor. La trattativa tra le Autorita' italiane e la Commissione di Bruxelles per la
ricapitalizzazione precauzionale dei due istituti si e' arenata sulla richiesta di un intervento preventivo e aggiuntivo di risorse private per oltre un miliardo per poter dare poi il via libera all'intervento pubblico. L'emergere di nuovi attori privati per sostenere le due banche, dopo che l'azionista di maggioranza, il
Fondo Atlante, ha dato forfait, potrebbe concretizzarsi se emergesse una soluzione di compromesso, con una richiesta dimezzata rispetto a quella del miliardo
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