Archivio per tag: Pietro Giovannoni
	
	
			
							
					Categorie: Immigrazione				
			
			
			
							
				 Il 4 agosto del 1936, alle Olimpiadi di Berlino, l'atleta americano Jesse Owens - ‘negro', come si diceva allora, e come molti imbecilli continuano a dire ancor oggi - vinse la seconda delle quattro medaglie d'oro che si aggiudicò in quella competizione: un record eguagliato (da Carl Lewis, nel 1984, a Los Angeles), ma mai più battuto. La gara del 4 era quella del salto in lungo, e il suo diretto concorrente il tedesco Luz Lung, ‘ariano', bandiera del regime nazista.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Il 4 agosto del 1936, alle Olimpiadi di Berlino, l'atleta americano Jesse Owens - ‘negro', come si diceva allora, e come molti imbecilli continuano a dire ancor oggi - vinse la seconda delle quattro medaglie d'oro che si aggiudicò in quella competizione: un record eguagliato (da Carl Lewis, nel 1984, a Los Angeles), ma mai più battuto. La gara del 4 era quella del salto in lungo, e il suo diretto concorrente il tedesco Luz Lung, ‘ariano', bandiera del regime nazista.			
			Continua a leggere
			
			
			
		
		
						
		La madre dei cretini è sempre incinta. E fa parti plurigemellari
Mercoledi 8 Dicembre 2010 alle 16:31 Il 4 agosto del 1936, alle Olimpiadi di Berlino, l'atleta americano Jesse Owens - ‘negro', come si diceva allora, e come molti imbecilli continuano a dire ancor oggi - vinse la seconda delle quattro medaglie d'oro che si aggiudicò in quella competizione: un record eguagliato (da Carl Lewis, nel 1984, a Los Angeles), ma mai più battuto. La gara del 4 era quella del salto in lungo, e il suo diretto concorrente il tedesco Luz Lung, ‘ariano', bandiera del regime nazista.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Il 4 agosto del 1936, alle Olimpiadi di Berlino, l'atleta americano Jesse Owens - ‘negro', come si diceva allora, e come molti imbecilli continuano a dire ancor oggi - vinse la seconda delle quattro medaglie d'oro che si aggiudicò in quella competizione: un record eguagliato (da Carl Lewis, nel 1984, a Los Angeles), ma mai più battuto. La gara del 4 era quella del salto in lungo, e il suo diretto concorrente il tedesco Luz Lung, ‘ariano', bandiera del regime nazista.			
			Continua a leggere
			
			
							
					Categorie: Politica				
			
			
			
							
				 Sartore Bortolino, Liga Veneta per l'Autonomia  -  Dopo i "roinasi" di Zaia su Pompei, ci mancava il Giovannoni che da buon allievo vuole superare il maestro. La vicenda è ormai nota, il consigliereprovinciale di Padova non vuole che si finanzi la maratona del Santo perchè tanto vincono sempre gli Africani.
				
			
			
			Sartore Bortolino, Liga Veneta per l'Autonomia  -  Dopo i "roinasi" di Zaia su Pompei, ci mancava il Giovannoni che da buon allievo vuole superare il maestro. La vicenda è ormai nota, il consigliereprovinciale di Padova non vuole che si finanzi la maratona del Santo perchè tanto vincono sempre gli Africani.
Alcune considerazioni:
a) cosa non si fa per coprire le vergogne della Lega Nord che quotidianamente vengono a galla Continua a leggere
			
			
		
		
				
			
		
		
		
	
Bortolino,Liga: per Giovannoni la maratona del Santo (portoghese) è merce xenofoba
Sabato 4 Dicembre 2010 alle 14:32 Sartore Bortolino, Liga Veneta per l'Autonomia  -  Dopo i "roinasi" di Zaia su Pompei, ci mancava il Giovannoni che da buon allievo vuole superare il maestro. La vicenda è ormai nota, il consigliereprovinciale di Padova non vuole che si finanzi la maratona del Santo perchè tanto vincono sempre gli Africani.
				
			
			
			Sartore Bortolino, Liga Veneta per l'Autonomia  -  Dopo i "roinasi" di Zaia su Pompei, ci mancava il Giovannoni che da buon allievo vuole superare il maestro. La vicenda è ormai nota, il consigliereprovinciale di Padova non vuole che si finanzi la maratona del Santo perchè tanto vincono sempre gli Africani.Alcune considerazioni:
a) cosa non si fa per coprire le vergogne della Lega Nord che quotidianamente vengono a galla Continua a leggere
 
  
			
 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    