Archivio per tag: Partito democratico di Vicenza

Categorie: Politica, Famiglia

Caso mensa di Montecchio Maggiore

Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 08:18
Partito democratico di Vicenza  

 

"Siamo nel XXI secolo ma la LEGA vuole riportarci al medioevo."
Il segretario provinciale del PD Federico Ginato interviene sulla notizia riportata oggi dai quotidiani che in una mensa scolastica di Montecchio Maggiore nove bambini sono stati messi a pane e acqua dall'Amministrazione comunale perché i genitori sono insolventi. "Anni di battaglie per ottenere il riconoscimento dei diritti dell'infanzia - continua il segretario Ginato - si infrangono in ciò che accade in questi giorni a Montecchio Maggiore, dove gli amministratori locali della LEGA e del PDL fanno pagare a dei bambini il fatto che i loro genitori non possano o non vogliano pagare il servizio mensa. Una società cosiddetta ‘evoluta' come la nostra lo può accettare? Non credo. Pagare per un servizio avuto è un dovere che non vogliamo mettere in discussione ma non è giusto che le sanzioni per le colpe o per le difficoltà economiche dei genitori le debbano pagare delle figure terze e impossibilitate a difendersi come i bambini".

 

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Categorie: Politica, Famiglia

Odg del Pd in Provincia sul caso Montecchio

Martedi 23 Marzo 2010 alle 20:14

Partito democratico di Vicenza   

Bambini a pane e acqua - Il gruppo consiliare del Pd presenta un ordine del giorno
Sul caso dei bambini lasciati a pane e acqua alla mensa scolastica per decisione dell'amministrazione comunale di Montecchio Maggiore, è stato depositato oggi un ordine del giorno del gruppo consiliare del Partito Democratico di Vicenza.

Il documento, che invita il Consiglio provinciale a condannare e stigmatizzare l'operato dell'amministrazione comunale di Montecchio Maggiore, è stato sottoscritto, oltre che dal gruppo consiliare del Partito Democratico, dal consigliere Emilio Franzina.
Il documento sarà esaminato e discusso nella seduta del Consiglio provinciale del prossimo 30 marzo.
Di seguito il testo del documento.

Al Signor Presidente del
Consiglio Provinciale

Oggetto: Ordine del Giorno su situazione mense scolastiche a Montecchio Maggiore

PREMESSO che nella giornata del 22 marzo il Comune di Montecchio Maggiore ha provveduto a non distribuire 9 pasti ad alunni della scuole dell'obbligo, perché figli di genitori insolventi con le rette della mensa scolastica e inadempienti con le opportune domande di accesso al servizio mensa;
CONSIDERATO che tali nove famiglie (7 di extracomunitari e 2 italiane) sono state opportunamente avvisate da tempo e che alcune sono insolventi da piu' anni e che non è stata avviata una necessaria procedura di riscossione coattiva degli importi e che non è stata avviata nessuna procedura per far intervenire i servizi sociali.

VISTO che tale atteggiamento da parte dell'Ente Comune di Montecchio Maggiore, risulta essere altamente discriminatorio e lesivo nei confronti dell'infanzia, tale da configurare anche il reato di "violenza psicologica su minori".
PRESO ATTO
Uno dei principi cardine della società civile e democratica è quello "che le responsabilità dei padri non possono, in alcun modo, ricadere sui figli"

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

· Esprime la propria condanna per quanto accaduto e stigmatizza l'operato dell'Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore

· Si impegna a farsi parte attiva, attraverso il proprio assessore ai servizi sociali, affinchè possa dirimersi positivamente l'attuale conflittualità tra le famiglie inadempienti e l'Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore e a fare in modo che non abbiano mai piu' a ripetersi situazioni del genere.

Vicenza, 23/03/2010
Matteo Quero

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Categorie: Politica, Eventi, Energia

No al nucleare, sì all'alternativa

Sabato 20 Marzo 2010 alle 05:53
Giovani Democratici, PD di Vicenza   

 

Sabato 19 e domenica 20 marzo i Giovani Democratici della provincia di Vicenza saranno presenti con i loro banchetti in molti comuni della provincia per la campagna "No al nucleare, sì all'alternativa".
La campagna si prefigge l'obiettivo di smascherare l'ennesima presa in giro leghista. Zaia, che in Consiglio dei Ministri ha votato a favore del ritorno al nucleare, assicura che in Veneto non ci saranno mai centrali nucleari. Calderoli il giorno successivo lo bacchetta sui giornali, confermando che è prevista la costruzione di una base in Veneto
"Noi diciamo no al nucleare in Veneto, ma soprattutto un forte no allo scellerato piano nazionale per il ritorno al nucleare, completamente sbagliato dal punto di vista dell'investimento economico e della tecnologia scelta per le basi in costruzione - sostiene Giacomo Possamai, segretario provinciale dei GD - chiediamo invece l'elaborazione di un grande piano nazionale per le energie rinnovabili perché è un paradosso che la Germania produca più energia solare dell'Italia o che il nostro paese sia agli ultimi posti tra i Paesi europei nella produzione di energia eolica."

 

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Categorie: Politica, Sanità, Eventi

Testamento biologico e diritti civili, il 22

Sabato 20 Marzo 2010 alle 00:58
Daniela Sbrollini   

 

Lunedì 22 marzo 2010 alle ore 18 presso i Chiostri di Santa Corona si svolgerà un Convegno pubblico sul tema:

"Testamento biologico e diritti civili oggi in Italia"

Parteciperanno all'incontro:

Felice Casson - Senatore della Repubblica
Daniela Sbrollini - Deputato al Parlamento
Claudio Rizzato - Consigliere Regionale

Coordinatore dell'incontro:

Luigi Creazzo - responsabile Diritti e Nuova cittadinanza del PD Veneto

Il Convegno, organizzato dall'Associazione Olof Palme - il gruppo di esponenti del Partito Democratico vicentino più legati alle esperienze politiche e di governo delle grandi socialdemocrazie nordiche e alle idealità del Socialismo europeo - intende fare il punto sulla controversa questione del testamento biologico proprio in questi giorni in discussione presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.

La vicenda Englaro, nella sua drammaticità e disumanità, deve essere di insegnamento. L'Associazione Olof Palme ricorda che già la Corte Costituzionale ha scolpito con parole nette in una sentenza del 1989 che "il principio supremo della laicità dello Stato è uno dei profili della forma di Stato delineata dalla Carta Costituzionale".

Laicità significa che nessuna convinzione religiosa o morale può venire imposta per legge da un gruppo di persone - ancorché esteso - alla totalità dei cittadini. E questo vale soprattutto per le tematiche relative alla parte finale della vita così come per altre questioni relative ai "diritti civili": dalle "Unioni di fatto" alla lotta alle discriminazioni delle persone omosessuali, dalla procreazione assistita alla ricerca sulle cellule staminali etc. Sul testamento biologico occorre una buona legge e una buona legge è una disciplina che preservi la libertà di scelta del cittadino e il suo diritto all'autodeterminazione. Il morire - come ha affermato giustamente Umberto Veronesi - fa parte del corpus fondamentale dei diritti individuali e non può essere in alcun modo e per nessuna ragione espropriato.

Nella proposta di legge confezionata dal Centro-Destra la DAT - Dichiarazione Anticipata di Trattamento - è priva di carattere vincolante per il medico ed esclude nei casi di stato vegetativo permanente l'interruzione della nutrizione e dell'idratazione artificiali in quanto forme di sostegno vitale anziché di trattamento terapeutico. Si tratta di una impostazione totalmente contraria all'art. 32 della Costituzione italiana così come alla Convenzione di Oviedo ratificata dall'Italia nonché a numerose pronunce giurisprudenziali che sanciscono tassativamente che nessun cittadino può essere sottoposto a trattamenti sanitari senza il suo consenso debitamente informato. Sulla propria vita decide solo chi la vive e nessun altro. Occorre dunque battersi affinché la legge che il Parlamento voterà non sia contraria ai principi costituzionali e non assecondi situazioni disumane di intensificazione intollerabile delle sofferenze dei malati terminali in stato vegetativo permanente.

 

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Categorie: Politica, Eventi

PD Vicenza oggi a Mestre contro Salva Liste

Sabato 13 Marzo 2010 alle 03:58

Partito democratico di Vicenza

Anche il Partito Democratico di Vicenza aderisce alla manifestazione* di oggi, sabato 13 marzo, alle 15:30 in piazza Ferretto a Mestre.
Saranno presenti sul palco il candidato presidente del Veneto Giuseppe Bortolussi e la presidente nazionale del PD Rosi Bindi.

Claudio Veltroni - coordinatore comunale di Vicenza

 

*Care democratiche e cari democratici,
come sta accadendo in tante altre città italiane, anche il Partito Democratico del Veneto ha indetto una grande manifestazione per protestare contro il vergognoso decreto "salva liste" varato dal governo per ovviare agli errori commessi dal PDL nella presentazione delle liste elettorali.
L'appuntamento è per
SABATO 13 MARZO ore 15.30
Piazza Ferretto - MESTRE
Sono previsti gli interventi della Presidente Nazionale del PD Rosi Bindi e del nostro Candidato alla presidenza del Veneto Giuseppe Bortolussi per dire una chiaro SI al rispetto delle regole e un altrettanto chiarissimo NO a chi vuole usare i trucchi per vincere.


Il luogo della manifestazione è facilmente raggiungibile sia in automobile che in treno. Informo, ad esempio, che alle ore 13.59 e alle 14.05 ci sono due treni regionali che partono da Vicenza e arrivano a Mestre rispettivamente alle ore 14.43 e alle ore 15.05.

Federico Ginato

 

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Categorie: Eventi

Anziani attivi e non autosufficienti, il 25

Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 05:15
Partito democratico di Vicenza    

 

Anziani: come?Il progressivo allungamento della vita sta rendendo sempre più importanti sia l'assistenza agli anziani non autosufficienti - da un lato - sia - dall'altro - la valorizzazione del tempo che un numero crescente di anziani attivi ha a disposizione:


• In istituto o in famiglia, la qualità dei rapporti umani, l'integrazione sociale, il recupero riabilitativo, il costo a carico della famiglia e della comunità, sono alcuni dei temi chiave da affrontare riguardo alla non autosufficienza e sui quali occorre sempre aggiornare le risposte.
• Anziani attivi, ricchi di una esperienza che ha lo spessore di tutta una vita, ancora in grado di offrire il loro contributo presso scuole, istituti professionali, centri di animazione sociale e culturale, nella sussidiarietà.


La Commissione Sociale del Partito Democratico della città di Vicenza propone un incontro - dibattito su queste due facce della stessa medaglia, a partire da due nuove recenti leggi regionali:


• la legge 30 del 18.12.2009 - Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza
• la legge 9 del 22.01.2010 - Istituzione del servizio civile degli anziani

L'incontro si terrà il prossimo giovedì 25 febbraio, dalle 18:00 alle 20:00, presso il centro ricreativo PROTI in via Proti 3 a Vicenza.

Interverranno come relatori:
• Claudio Rizzato, consigliere regionale PD
• dr. Luigi Dal Sasso, responsabile delle cure primarie dell'ULSS 5


Seguiranno altri interventi e dibattito.


la Commissione Sociale del PD di Vicenza

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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