Archivio per tag: NPL

Categorie: Banche, Economia&Aziende

I miliardi finti non risolveranno l'inghippo bancario di BPVi, Veneto Banca e del sistema. Palombi su Il Fatto: i nodi verranno al pettine

Sabato 20 Agosto 2016 alle 10:36
ArticleImage Mentre c'è chi ancora crede alle favole o, meglio, spinge gli altri a credere alle illusioni (vedi ad esempio il titolo dell'ineffabile GdV del 14 luglio scorso integrato con la foto del tris di manager di fatto alla guida del nuovo Cda con, da sx a dx, Salvatore Bragantini, Francesco Iorio e Gianni Mion) Marco Palombi oggi su Il Fatto Quotidiano fa un'analisi chiara e comprensibile dei salvataggi bancari, tra cui quelli a noi più vicini della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca "dissestate" dalle decisioni e dalle azioni dei Cda a trazione, rispettivamente, Gianni Zonin e Vincenzo Consoli, (da noi ricostruite per la BPVi in "Vicenza. La città sbancata", 342 pagine di nostri articoli pubblicati dal 13 agosto 2010). Palombi riassume e spiega concetti da noi più volte espressi ed evidenzia con la lucidità che gli è riconosciuta i tanti giri fatui di soldi, di fatto pericolosi giochi contabili.

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Categorie: Economia&Aziende

Dopo assemblea Veneto Banca, Il Sole 24 Ore conferma ipotesi VicenzaPiù su BPVi di Mion, Bragantini e Iorio. Ma se il "sobrio" Anselmi boccia lampadario da 50-60.000 euro, Iorio si priverà della "sua" Mini da 40.000?

Martedi 9 Agosto 2016 alle 09:49
ArticleImage Il 6 agosto scorso , dopo le prime considerazioni fatte il 5 agosto («Tra costi "addio" Cattolica e NPL svanisce un altro miliardo della BPVi. Si avvicina un altro aumento di capitale: se Atlante lo riservasse ai vecchi soci rispunterebbe un po' di fiducia?») avevamo avanzato per le due ex Popolari venete, la più vicina a noi Banca Popolare di Vicenza e la non lontana Veneto Banca, la necessità dell'iniezione di nuovo capitale dopo i millecinquecento milioni di euro immessi in BPVi e il miliardo conferito all'Istituto di Montebelluna dal Fondo Atlante 1, un'ipotesi che oggi Il Sole 24 Ore conferma nell'articolo titolato «Le sofferenze, lo schema Mps e poi l'M&A» che poi vi sottoporremo. Riferendoci al residuo di cassa nel primo fondo di salvataggio scrivevamo, infatti, che «una parte di quegli 1,7 miliardi di Atlante 1 serviranno, quindi, magari insieme ad altri sottoscrittori, per coprire eventuali nuovi aumenti di capitale delle due venete che si rendessero necessari per coprire nuove perdite che, è la nostra ipotesi, si dovessero evidenziare...»

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Atlante 1 investirà in Atlante 2 parte dei residui 1,7 mld in cassa: le aspettative e i rischi per i soci di BPVi e Veneto Banca

Domenica 7 Agosto 2016 alle 18:55
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In merito alla nascita del Fondo Atlante 2, che avrà lo scopo precipuo di "digerire" gli NPL, in primis quelli di MPS, scrivevamo ieri, 6 agosto, una nostra ipotesi sul destino di una parte consistente degli 1,7 miliardi di Atlante 1 residui dopo averne utilizzati 2,5 per sottoscrivere a 10 centesimi per azione il 100% degli aumenti di capitale di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, che ora controlla praticamente col 100% meno qualche decina di centesimi di percentuale in mano ancora a chi ne aveva sottoscritto un capitale che prima superava complessivamente gli 11 miliardi e ora assomma a libro appunto a 2,5 miliardi di cui 1,5 per BPVi. Ecco la nostra ipotesi: «anche questo primo fondo contribuirà direttamente al finanziamento di Atlante 2 col residuo degli 1,7 miliardi, una sorta di finanziamento "baciato" ma lecito, che ha ancora in cassa dopo i 2,5 miliardi impegnati nella ricapitalizzazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ma che dovrà utilizzare in parte per ulteriori necessità delle due ex popolari venete...».

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Atlante 2 parte con un miliardo e mezzo più "i resti", baciati, di Atlante 1 che però dovrà ancora intervenire su BPVi e Veneto Banca

Sabato 6 Agosto 2016 alle 11:16
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Vittoria Puledda su la Repubblica fa il punto sulla partenza del Fondo Atlante 2, nato per acquistare NPL, crediti a rischio, a partire da quelli di Monte dei Paschi di Siena, e mette nero su bianco che una parte della cassa immessa, 320 milioni, arriveranno da Intesa e Unicredit, che li "distoglieranno" dagli impegni già presi con Atlante 1, mentre anche questo primo fondo contribuirà direttamente al finanziamento di Atlante 2 col residuo degli 1,7 miliardi, una sorta di finanziamento "baciato" ma lecito, che ha ancora in cassa dopo i 2,5 miliardi impegnati nella ricapitalizzazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ma che dovrà utilizzare in parte  per ulteriori necessità delle due ex popolari venete quando cederanno i crediti in sofferenza per coprire i quali servirà ben più della cassa attuale di Atlante 1 che dovrà cercare altri acquirenti viste anche le difficoltà che nascerebbero per conflitti di interesse nel caso di intervento diretto del "proprietario" Atlante 1 nel rilevare i crediti a rischio della sua controllata.

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Tra costi "addio" Cattolica e NPL svanisce un altro miliardo della BPVi. Si avvicina un altro aumento di capitale: se Atlante lo riservasse ai vecchi soci rispunterebbe un po' di fiducia?

Venerdi 5 Agosto 2016 alle 20:09
ArticleImage È finita, male per la Banca Popolare di Vicenza, la  storia della liason con la Cattolica Assicurazioni, un accordo definito all'epoca della sua stipula storico da Gianni Zonin ma che ora ha dato modo a Cattolica di esercitare un suo diritto contrattuale di "recesso" dopo essersi scottata con i 47 milioni di minusvalenze nelle banche sue partecipate (BPVi, Veneto Banca e San Miniato) che hanno appesantito la sua semestrale. 

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Fondo Atlante, Quaestio Capital Management rafforza la struttura per i Npl

Giovedi 28 Luglio 2016 alle 18:00
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Di seguito la nota di Quaestio Capital Management relativa al Fondo Atlante

Quaestio Capital Management SGR comunica che, successivamente all’avvio del Fondo Atlante, ha proceduto all’assunzione di diverse figure professionali nelle aree analisi e gestione del rischio di credito, distressed securities e capital markets. Fulvio Pelargonio. Ha maturato 25 anni di esperienza nell’ambito dell’investment banking e structured finance, di  cui oltre un decennio presso Royal Bank of Scotland dove è stato Responsabile Structured Finance per il Sud Europa; precedentemente, è stato anche Responsabile Securitization di MPS Finance.

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Delle cinque banche italiane più esposte per i crediti in sofferenza, tre sono le venete BPVi, Veneto Banca e Banco Popolare

Sabato 9 Luglio 2016 alle 10:40
ArticleImage Npl, banche venete fra le più sofferenti «Atlante 2 per smaltire la spazzatura»
di Gianni Favero, da Il Corriere del Veneto
Delle cinque banche italiane maggiormente esposte al problema dei crediti in sofferenza, tre sono venete. Secondo la classifica stilata da Forex Info sui cosiddetti Npl (Non performing loans), Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Banco Popolare seguono infatti a ruota il Monte dei Paschi di Siena, finito in queste ore al centro dell'agenda economica e politica nazionale. I crediti deteriorati sono soldi che negli anni gli istituti hanno prestato e che non sono tornati indietro, con possibilità di recupero nel complesso non più che frazionali. È il male dentro la pancia delle banche, costrette a ricapitalizzare per poter continuare a fare il loro mestiere, in pratica a cercare altrove tutto quel denaro venuto meno. È un passo toccato sia alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca, alla fine diventate di proprietà del Fondo Atlante, sia al Banco Popolare, diretto al matrimonio con Bpm.

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Categorie: Banche

Atlante non reggerà il peso di tutte le banche dopo il salvataggio di Banca Popolare di Vicenza e VB: critiche a valorizzazione NPL

Sabato 16 Aprile 2016 alle 13:18
ArticleImage Il fondo stabilizzerà i titoli più volatili, gli investitori chiedono riforme e certezze Nuovo fronte sui BTp
di Nicola Borzi, da Il Sole 24 Ore

Le sedute di passione per le azioni bancarie potrebbero non essere finite. Gli istituti confidano in Atlante per reggere il peso di aumenti di capitale e sofferenze. Pur apprezzando lo sforzo titanico del nuovo fondo privato "di sistema", la maggioranza degli investitori mostra di credere che, per sciogliere il nodo di Gordio che lega il futuro del settore alla necessità di ricapitalizzazione e di smaltimento dei crediti deteriorati, servono piuttosto risposte definitive. In assenza di un Alessandro Magno, ben venga Atlante: ma alcuni problemi delle nuove regole Ue, che da gennaio hanno introdotto il bail-in, devono ancora arrivare al pettine e quindi la volatilità per azioni e subordinati non pare finita.

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Categorie: Eventi, Libri

"Nati per Leggere" il 26 marzo a Valdagno

Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 20:22

 Comune di Valdagno        

             

NATI PER LEGGERE: PERCORSO DI FORMAZIONE

Si svolgerà a Valdagno, il giorno 26 marzo, un'importante giornata di formazione all'interno del progetto "Nati per leggere" (www.natiperleggere.it).
Si tratta di una giornata di formazione di 7 ore, che si svolgerà il 26 marzo presso Sala Soster di Palazzo Festari (orario 9-13; 14.30-17,30).
Il corso è gratuito, è organizzato dal Centro Servizi Provinciale per le biblioteche vicentine ed è rivolto in primis agli operatori delle biblioteche, ma anche agli insegnanti della scuola per l'infanzia e nidi, agli operatori sanitari di base, ai pediatri, ai lettori volontari (a fondo pagina il programma dettagliato della sessione formativa e le modalità di adesione).
Lo scopo è di sensibilizzare, di favorire la creazione di rapporti trasversali finalizzati ad un comune sostegno ai genitori nella lettura ad alta voce nei primi anni di vita dei figli ed infine di promuovere "Nati per Leggere" nei diversi ambiti di servizio nella nostra provincia.

Per Valdagno si tratta del riconoscimento di un lungo lavoro svolto a sostegno del progetto "Nati per Leggere". Sono solo 4 gli incontri previsti nella Regione Veneto e Valdagno è stata scelta per l'intero ambito che coincide con l'Ulss n.5 anche in ragione delle numerose e proficue attività già svolte a sostegno del progetto "Nati per Leggere".
Il Comune di Valdagno, infatti, attraverso la propria Biblioteca Civica, ha aderito a NPL nel 2001 e da allora non ha mai smesso di promuovere la lettura fin dalla nascita sia all'interno della propria sede che all'esterno, sia con materiale promozionale che con azioni concrete.
È stata progettata una sala ragazzi all'interno della biblioteca, che non c'era mai stata, e con l'occasione è stato svecchiato anche il patrimonio e la Biblioteca si è aggiornata sull'offerta editoriale, acquisendo libri e video di qualità anche per la fascia d'età 0-5 anni, che fino a quel momento era scoperta.
Dal 2003 inoltre ad ogni genitore che va a denunciare la nascita del suo bambino, viene consegnato il volantino di NPL e una lettera di benvenuto firmata dal Sindaco, che invita a leggere e a recarsi in biblioteca
Sempre dal 2003, in collaborazione con i pediatri e con gli sponsor, viene regalato un libro al bilancio di salute presso il pediatra.
A queste, si aggiungono numerose altre iniziative, promozionali ma non solo, a sostegno dell'iniziativa (mostre, seminari formativi, vetrine tematiche, visite delle scuole materne...).

Informazioni e adesioni
Alla pagina www.comune.valdagno.vi.it l'apposito modulo per l' iscrizione, che può essere inviato per fax al n. 0444 578234 o come allegato di posta elettronica all'indirizzo: [email protected] entro il 19 marzo.
Nel caso fossero necessarie maggiori informazioni è possibile contattare Chiara Peruffo
([email protected] , tel. 0444 578232).
A chi aderirà verrà assicurato un attestato di partecipazione oltre all'accesso a eventuali materiali relativi al corso e ad un kit esemplificativo dei materiali NpL.
Per maggiori informazioni http://www.natiperleggere.it/

 

Programma
Prima sessione (4 ore)
Introduzione teorica a Nati per Leggere

Ore 9,00 Introduzione a cura del Centro Servizi Provinciale per le Biblioteche della Provincia di Vicenza sul ruolo della Provincia nel progetto
Presentazione individuale a giro di tutti i presenti (ice breaking)
dr Giorgia Golfetto, Coordinamento Regionale NPL in Veneto, "Presentazione del progetto Nati per Leggere" adottato dalla Regione del Veneto e del Coordinamento regionale Veneto.
Proiezione Video di NPL ( 11'). I percorsi di lettura di NPL.
dr Fusco "Le evidenze scientifiche a sostegno del progetto" e il ruolo del pediatra e dell'operatore sanitario.
Ore 11,00 Pausa
dr Giorgia Golfetto "Lettura e sostegno alla genitorialità": il coinvolgimento e il ruolo delle famiglie nell'educazione alla lettura fina dalla nascita.
dr Giorgia Golfetto "Le linee guida operative per organizzare un progetto locale a sostegno di NpL"
Ore 13,00 conclusione
Seconda sessione - pomeriggio (3 ore)
Le esperienze
Ore 14.30 dr Marta Penzo "Nati per leggere in biblioteca: esperienze e possibili declinazioni del progetto".
Intervento di insegnante scuola per l'infanzia di Valdagno: Leggere a scuola e organizzare un ambiente favorevole alla lettura: esperienze nella scuola per l'infanzia"
Intervento di operatori del Servizio Età Evolutiva dell'ULLS 5 Valdagno "Esperienze di promozione della lettura in ULSS vicentina".
Animatore della lettura professionista "Come leggere ad alta voce a bambini 0-6 anni con i percorsi di lettura NPL."
Ore 17.00 Costituzione di gruppi di lavoro trasversali territoriali.
Ore 17.30 Conclusione

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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