Archivio per tag: Nordic Walking

Prossimi appuntamenti Nordic Walking

Lunedi 5 Ottobre 2009 alle 12:46

Nordic Walking Vicenza

11 ottobre 2009 -VALMARANA PER NOI
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Appuntamento valido per Vicenza Città,
Vicenza Nord e Vicenza Ovest
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Il tempo per questa settimana è previsto bello, quindi ci avventuriamo nell'organizzazione di una bella camminata sulle colline di Valmarana.
Il ritrovo è al parcheggio del supermercato CediSisa di Altavilla Vicentina (via Roma), alle 08.45, per partenza alle 09,00.
Il percorso parte da sopra la collina di Altavilla, per arrivare al parco di Brendola passando per la zona del Golf di Brendola. Poi si scende per la Salve Regina e si ritorna attraverso il bosco di Valmarana.
Tempo di percorrenza : circa 2,5 ore.
Difficoltà media, adatto a tutti.
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A tutti i partecipanti verrà richiesto un piccolo contributo a sostegno del progetto adozioni a distanza.

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11 ottobre 2009 - Corso straordinario di ottobre

A seguito di richieste specifiche, abbiamo organizzato un corso domenicale e pomeridiano, dedicato a chi il sabato e' impegnato.
Si terranno 2 lezioni di 2,5 ore al posto delle consuete 3 lezioni.
Bastoni a disposizione
Il costo del corso, comprensivo di assicurazione e associazione e' di 50 euro

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Camminata a Malo sabato 19 settembre

Lunedi 14 Settembre 2009 alle 12:35

Nordic Walking Vicenza

Nordic Walking Vicenza partecipa alla prima camminata Città della Speranza, che si svolge a Malo sabato 19 settembre. Manifestazione podistica aperta a tutti, di 10 km. Appuntamento alle 14,45, un quarto d'ora prima della partenza.

 

Percorso facile e adatto a tutti. Bastoni a disposizione per chi ne fosse sprovvisto. Partecipazione 5 euro, compresa la quota a sostegno del progetto adozioni a distanza gestito dall'asd Nordic Walking Vicenza.

La manifestazione è organizzata dal gruppo Podisti di Malo in collaborazione con la Fondazione Città della Speranza. Vista la finalità di questa manifestazione e per il fatto che abbiamo aperto la nostra attività anche a Malo e Isola Vicentina, raccomandiamo la partecipazione all'evento.


Informazioni sulla fondazione Città della Speranza:

La Fondazione "Città della Speranza" è nata il 16 dicembre 1994 ad opera di un numeroso gruppo di imprenditori veneti e privati cittadini con il duplice scopo di costruire un nuovo reparto di Oncoematologia Pediatrica nell'Azienda Ospedaliera di Padova e di sostenere la ricerca sulle neoplasie infantili. Attraverso l'impegno costante - la gestione della fondazione è totalmente gratuita e quindi tutto ciò che viene raccolto va destinato allo scopo prefissato - è stato possibile inaugurare alla fine del 1996 il nuovo reparto diretto dal prof. Luigi Zanesco. Nel 1998 è sorta la seconda ala comprensiva di laboratori di ricerca e Day-hospital. Dal 1999 l'impegno è di corrispondere per un decennio almeno un milione di euro all'anno a favore della ricerca scientifica con lo scopo di aumentare la percentuale di guarigione nell'ambito delle neoplasie infantili. La Fondazione finanzia e gestisce direttamente l'aspetto economico di progetti di ricerca scientifici nel campo delle patologie maligne infantili per garantire il corretto impiego ed il trasparente utilizzo delle risorse; i progetti sono scelti da un Comitato Scientifico Internazionale del quale fanno parte i più autorevoli scienziati italiani ed europei. Dal 2000 al giugno 2003 ha finanziato 12 progetti di ricerca per un importo totale di € 2.255.058 e da giugno 2003, sono iniziati 10 nuovi progetti di ricerca, che termineranno a giugno 2006, con un budget totale previsto per i tre anni di € 2.846.544. La Clinica di Oncoematologia Pediatrica, grazie anche all'apporto della Fondazione Città della Speranza è un centro di ricerca diventato punto di riferimento diagnostico a livello nazionale per le leucemie e di riferimento europeo per linfomi, sarcomi, tumori epatici. Oggi la Clinica di Oncoematologia Pediatrica ospita il 90% dei pazienti del Veneto, con oltre 1000 ricoveri all'anno, 7000 prestazioni di day-hospital all'anno ed è stata la prima istituzione italiana ad eseguire il trapianto di midollo nei bambini. La Fondazione per mantenere alti i livelli qualitativi delle prestazioni sta creando presso le varie USSL venete una serie di unità operative, legate tra loro, sulla base di linee guida ed protocolli di cura del Centro di Padova. In tal modo si riduce l'impegno relativo alle cure di sostegno dei bimbi in via di guarigione e si riducono anche i disagi dei familiari residenti nelle province venete diverse da Padova. Attualmente a Belluno esiste un'unità di questo tipo.
A Vicenza è stata inaugurata nel mese di luglio una struttura analoga presso l'Unità Operativa di Pediatria e Patologia Neonatale dell'USSL n. 6, costruita con il contributo della "Città della Speranza" per attrezzature, arredi speciali e un medico pediatra strutturato. La Fondazione Città della Speranza sta inoltre realizzando un progetto che coinvolga i Comuni del Veneto con l'obiettivo di una efficace collaborazione nell'ambito del volontariato. Il progetto è costituito dalla "CHARTA DEI COMUNI GEMELLATI CON LA FONDAZIONE CITTÀ DELLA SPERANZA", un documento redatto dalla Fondazione, un vero e proprio codice deontologico, la cui sottoscrizione implica un impegno da parte delle amministrazioni comunali a sensibilizzare i cittadini per far crescere in loro l'impegno civile nei confronti di coloro che hanno bisogno, a tenere almeno due incontri all'anno nelle scuole con l'appoggio di associazioni no profit e ad organizzare un incontro annuale con le associazioni no profit coinvolgendo tutta la comunità. La Charta testimonia l'impegno della Fondazione a farsi promotrice ed esempio per le altre fondazioni e associazioni per raggiungere risultati concreti nel sociale, per una più efficace collaborazione tra enti pubblici, privati ed associazioni di volontariato, impegnati al raggiungimento di obiettivi importanti per una sana crescita dei ragazzi e dei cittadini in genere. Nella provincia di Padova hanno già aderito oltre a Borgoricco, San Martino di Lupari e San Giorgio delle Pertiche; in provincia di Treviso, Castelfranco Veneto e Riese Pio X; mentre in provincia di Vicenza ci sono Thiene, Malo, Calvene, Carrè, Sarcedo, Montecchio Maggiore, Chiampo, Rosà, Tezze sul Brenta, San Nazario, Chiappano, Pozzoleone, Isola Vicentina, Recoaro Terme e altri in corso di gemellaggio.
La Fondazione organizza inoltre manifestazioni ed eventi di diversa portata che contribuiscono alla raccolta di fondi per le opere assistenziali e il sostegno della ricerca scientifica. Le manifestazioni sportive, i concerti e le azioni dirette a sensibilizzare il singolo cittadino sono l'occasione per raccogliere contributi economici ma anche per condividere un impegno, aumentare il numero dei sostenitori, rilanciare nuove iniziative, coinvolgere nuove competenze. A supporto dell'attività di raccolta fondi è stata realizzata anche una linea di gadget personalizzati Città della Speranza e un Punto "Città della Speranza", un luogo di informazione e presentazione dei gadgets Città della Speranza gestito da volontari ed amici della Fondazione.

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A.s.d. Nordic Walking Vicenza

www.nordicwalkingvicenza.com

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Seconda edizione del Laghi Tour

Venerdi 11 Settembre 2009 alle 12:51

Nordic Walking Vicenza

L'A.s.d. Nordic Walking Vicenza propone la seconda edizione del Laghi Tour

 

Programma dell'evento :

3 ottobre
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Ore 07.00
Partenza dal parcheggio del casello Vicenza Est. Cercheremo di usare meno auto possibili.
Ore 8.30
ritrovo ed iscrizioni presso l'albergo Al Brenta di Levico Terme.
ore 9.30
Nordic walking attorno al Lago di Levico.
Il percorso prevede il giro completo del lago in uno scenario fantastico di luci e colori
(sono circa 8 chiolometri con dislivello di 50 mt.).
Sarà costituito un gruppo distinto per le persone che si avvicinano per la prima volta al Nordic Walking, con istruttore della Scuola Italiana, che darà le nozioni di base della disciplina.
Ore 12.30 :
pranzo
ore 14.00 :
ritrovo e iscrizioni presso l'albergo Al Brenta di Levico Terme per trasferimento in auto a Tenna.
Ore 14.30 :
Nordic Walking sul Sentiero degli Gnomi, utilizzando i sentieri sul fianco ovest della collina di Tenna, con percorso panoramico sul Lago di Caldonazzo (ca.4 chilometri con 50 mt di dislivello).

4 ottobre
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Ore 8.00
ritrovo e iscrizioni presso l'albergo Al Brenta di Levico Terme.
Ore 9.00
Nordic Walking sul Sentiero degli Gnomi, "Part dei Boschi".
Il percorso si snoda lungo la costa orientale della collina di Tenna, con panorama sul Lago di Levico
e con lo sfondo di Cima Vezzena (ca 8 chilometri con dislivello di 50 mt).
Il percorso è impegnativo ma verrà prevista una variante piu' breve e piu' facile per chi lo desidera.
Ore 12.30 :
pranzo
Ore 14.00 :
ritrovo e iscrizioni presso l'albergo Al Brenta di Levico Terme per successivo trasferimento in auto a caldonazzo, Corte Trapp.

 

La quota di iscrizione per l'intero Nordic Walking LaghiTour 2009 è fissata in 20 euro
(in frazioni da 5 euro).
la quota comprende l'eventuale noleggio dei bastoni e il gadget della manifestazione.

E' importante portare con sè un cambio completo, un eventuale abbigliamento per la pioggia.
Pernottamento presso l'Albergo Brenta di Levico.
la convenzione comprensivo di cena del sabato, pernottamento in camera doppia, colazione e pranzo della domenica al prezzo convenzionato di 45 euro.
Pasto singolo 15 euro


In montagna, al mare, in collina al lago....sempre....OGNI PASSO CONTA

WWW.NORDICWALKINGVICENZA.COM

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Da Treschè Conca ad Asiago

Lunedi 31 Agosto 2009 alle 14:05

Nordic Walking Vicenza, 31 agosto 2009

 

DA TRESCHE' CONCA AD ASIAGO PERCORRENDO
LA VECCHIA FERROVIA DISMESSA - Martedì 8 settembre

Per questo giorno di festa abbiamo organizzato una bellissima gita.

Percorreremo la vecchia ferrovia dismessa, ora diventata pedonabile, che da Piovene Rocchette arriva ad Asiago. Noi la prenderemo a Treschè Conca (dietro il bar trattoria Casetta Rossa, via Campiello 239-36010 treschè Conca) e arriveremo ad Asiago, passando per Cesuna e Canove.
Il punto di partenza è a 1.047 slm e l'altimetria è : 1.047/1.045/1.022/981/961/997/996/1.001/1.001.
Come si nota è una camminata adatta a tutti ed estremamente panoramica e naturalistica.
Comunque a metà percorso ci faremo anche un giretto in centro ad Asiago.
Il giro completo è di 15 km e si stimano 3,5 ore ci camminata.
Appuntamento alle 08.00 al parcheggio del casello Vicenza Est. Partenza alle 08.15.
Per chi volesse arrivare direttamente a Treschè Conca , appuntamento alle 09.00 al parcheggio della Casetta Rossa. Pranzo al sacco. Quota di partecipazione, come prassi, 3 euro.
Ritorno con partenza alle ore 16.00.

Cenni storici :
La ferrovia Rocchette-Asiago era una ferrovia a scartamento ridotto dell'Alto Vicentino, in parte a cremagliera, che collegava l'Altopiano dei sette comuni con Schio e Thiene.
E' stata inaugurata il 10 febbraio 1910 alle ore 10 e dismessa nel 1958 ed in seguito smantellata.
Fu costruita a seguito dello sviluppo dell'industria tessile dell'area dell'alto-vicentino che necessitava di continuità e facilità nei trasporti
Curiosità :
Per l'esercizio con trazione a vapore vennero usate delle locomotive di costruzione svizzera e, come in uso all'epoca, vennero battezzate con i nomi di : A.Rossi, Asiago, Roara e Rocchette.
Durante la guerra (1915) si aggiunse una quinta locomotiva, chiamata Lupa, (per il suo fischio simile ad un ululato) e veniva principalmente usata per traino convogli merci e del carro spartineve.
Queste locomotive, per il tratto di sola andata tra Rocchette e Asiago, consumavanmo 5 quintali di carbone e 4 metri cubi di acqua.

Info : Mario 335 84 350 15

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Nordic Walking a Costabissara

Lunedi 31 Agosto 2009 alle 13:30

Nordic Walking Vicenza, 31 agosto 2009

 

Per questa domenica abbiamo pensato di provarci su un nuovo, interessante percorso, da percorrere con la tecnica del Nordic Walking.
Sono circa 10 chilometri, facili e adatti a tutti, molto vari e in gran parte in ombra.

L'appuntamento è alle 08.15 per partenza alle 08.30.
Raccomandiamo la puntualità.

L'associazione fornisce i bastoni da Nordic walking a chi ne fosse sprovvisto.

Ad ogni partecipante verranno richiesti 3euro quale contributo al progetto adozioni a distanza, gestito dall'associazione.

Appuntamento e percorso :
prendendo la strada per Schio, bisogna entrare a sinistra per Costabissara.
Arrivati alla rotatoria in paese, tenere la destra e arrivare alla chiesa.
Passarla avendola a sinistra e proseguire diritto.
Passata la trattoria "da Benetti", avendola a destra, girate alla prima a destra e parcheggiate.
da li andremo verso destra (direzione Monteviale e passeremo la storica chiesa di San Valentino.
Sempre a destra per via San Valentino proseguiremo per 200 mt e a sinistra seguiremo l'indicazione "Trodo dell'Orco".
Dopo 2 km di strada asfaltata, non trafficata, supereremo l'allevamento di maiali e, tenendo la casa a sinistra, entreremo sul trodo.
Seguiremo il sentiero fino ad uscire dal bosco e avremo una splendida vista su Vicenza.
Usciremo poi sulla dorsale Monteviale/Gambugliano, andando in direzione Gambugliano e, attraverso una vigna, arriveremo alla svolta a sinistra su via Longa.
Dopo pochi metri arriviamo alla chiesetta "Madonna delle Grazie" e, attraversato il piazzale, scenderemo a sinistra con il panorama della valle di Gambugliano a destra.
Usciremo da via False, attraverseremo la strada verso sinistra e riprenderemo via Longa verso Costabissara. Dopo un lungo e piacevole percorso in mezzo al bosco, torneremo al punto di partenza.


Cenni storici e notizie su Costabissara :

Origine del nome Costabissara.
Deriva dai Bissari, antichi proprietari del paese.
Nel territorio fu rinvenuto materiale archeologico di epoca romana.
Nel Mille il paese, che allora si chiamava Costa Fàvrega, fu dato in feudo da Ottone III al vescovo di Vicenza; questi lo diede a sua volta in feudo al Capitolo della Cattedrale, a cui fu confermato nel 1186. In seguito appartenne ai Maltraverso, ai Costa, ai Baretti e ai Bissari.
Seguì le sorti del Vicentino.


Arte :

Chiesa di San Zeno. Molto antica, di essa non rimane che l'abside.
Chiesa di San Giorgio. E' la vecchia parrocchiale, una costruzione romanico-gotica del XV secolo.
Ha abside poligonale.
Chiesa di San Valentino. Fu edificata nel 1683.
Villa Bissari. Ora Buzzucarini. In essa sono stati inglobati resti delle mura del castello, distrutto da Ezzelino da Romano, e una torre del 1467.
La villa fu rimaneggiata nel '700 e trasformata con gusto romantico-medioevale nella metà del secolo scorso. Conserva una bella raccolta di armature e cimeli storici.
Villa Bissari. Ora San Carlo. Rimaneggiata nel secolo scorso e anche di recente, ha una grandiosa loggia dorica ed è arricchita da un vasto parco.
Chiesa di S. Maria in Favrega. (VIII secolo)
Villa Della Costa-Putin. (XIII secolo)
Villa De Sandri-Bortolan. (XVI secolo)

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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