Minacce a Zaia, la solidarietà del Pd veneto
Sabato 16 Aprile 2011 alle 14:04Minacce a Maroni e Rosi Mauro:condanna Zaia
Giovedi 23 Settembre 2010 alle 21:23"Voglio far sentire la mia vicinanza al ministro Roberto Maroni e alla vicepresidente del Senato Rosi Mauro, per le minacce nei loro confronti giunte all'Ansa. Sono soprattutto due amici a cui esprimo tutta la mia solidarietà e la più ferma condanna per queste inaccettabili intimidazioni".
Continua a leggereSbrollini condanna minacce a Zaia
Sabato 20 Marzo 2010 alle 19:40Daniela Sbrollini        Â
Esprimo condanna verso atti intimidatori che hanno colpito il Ministro Zaia e l'assessore provinciale al bilancio di Vicenza, Cristiano Sandonà .
Telefonate con minacce e atti violenti come quelli accaduti ai danni degli esponenti leghisti, non si possono che etichettare come gesta indegne.
Non si può far politica con questi mezzi, ogni atto di questo tipo non può appartenere ad un paese come l'Italia e a una Regione come il Veneto.
Mi auguro che si possano individuare i responsabili e che il clima elettorale rientri nella normalità .
Ci attende una settimana intensa, facciamo tutti uno sforzo per isolare questi personaggi e concentrare il lavoro sui programmi, sulle proposte e sugli obiettivi per un Veneto migliore di quello che questi atti può rappresentare.
On. Daniela Sbrollini
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Rossi: scritte sui muri contro giovani padani
Martedi 9 Febbraio 2010 alle 21:39
"Inaccettabili le minacce ai Giovani Padani: le scritte apparse sui muri del Rossi a Vicenza non devono essere sottovalutate"
"Inaccettabile il clima di violenza e intimidazione verso chi fa politica con passione e disinteresse: le scritte minacciose apparse sui muri dell'Istituto Rossi di Vicenza sono un offesa che colpisce tutti i cittadini democratici, non solo la Lega Nord e il Movimento dei Giovani Padani".
Dura presa di posizione del presidente del gruppo consiliare regionale Roberto Ciambetti sul caso delle scritte minacciose al Rossi.
"Non credo che queste offese siano ragazzate e comunque l'episodio non va sottovalutato bensì inserito in una strategia generale che ha per obiettivo la Lega e i suoi militanti - ha detto Ciambetti - Oltre alla personale solidarietà a chi è stato fatto oggetto di pesanti intimidazioni, va anche la mia riconoscenza a quei giovani che lottano con le armi della democrazia e credono in ideali di giustizia, libertà , autonomia e perciò vogliono un vero cambiamento. I leghisti e chi aderisce al movimento dei Giovani padani - ha concluso Ciambetti - sono vittime di una clima di intolleranza in cui molto conta l'abile campagna denigratoria che puntualmente si scatena contro la Lega nei momenti di svolta, quando il vero cambiamento è veramente vicino, come adesso, con le elezioni regionali alle porte e con un candidato governatore credibile, capace, amato dai veneti come Luca Zaia nel quale molti giovani si riconoscono. Spaventa la Lega di governo, ma spaventa anche la Lega che già sappiamo guiderà un cambiamento epocale in Veneto"
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