Rossi: scritte sui muri contro giovani padani
Martedi 9 Febbraio 2010 alle 21:39 | 0 commenti
Roberto Ciambetti Â
"Inaccettabili le minacce ai Giovani Padani: le scritte apparse sui muri del Rossi a Vicenza non devono essere sottovalutate"
"Inaccettabile il clima di violenza e intimidazione verso chi fa politica con passione e disinteresse: le scritte minacciose apparse sui muri dell'Istituto Rossi di Vicenza sono un offesa che colpisce tutti i cittadini democratici, non solo la Lega Nord e il Movimento dei Giovani Padani".
Dura presa di posizione del presidente del gruppo consiliare regionale Roberto Ciambetti sul caso delle scritte minacciose al Rossi.
"Non credo che queste offese siano ragazzate e comunque l'episodio non va sottovalutato bensì inserito in una strategia generale che ha per obiettivo la Lega e i suoi militanti - ha detto Ciambetti - Oltre alla personale solidarietà a chi è stato fatto oggetto di pesanti intimidazioni, va anche la mia riconoscenza a quei giovani che lottano con le armi della democrazia e credono in ideali di giustizia, libertà , autonomia e perciò vogliono un vero cambiamento. I leghisti e chi aderisce al movimento dei Giovani padani - ha concluso Ciambetti - sono vittime di una clima di intolleranza in cui molto conta l'abile campagna denigratoria che puntualmente si scatena contro la Lega nei momenti di svolta, quando il vero cambiamento è veramente vicino, come adesso, con le elezioni regionali alle porte e con un candidato governatore credibile, capace, amato dai veneti come Luca Zaia nel quale molti giovani si riconoscono. Spaventa la Lega di governo, ma spaventa anche la Lega che già sappiamo guiderà un cambiamento epocale in Veneto"
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