Bersani su regionali venete e su Alcoa
Sabato 30 Gennaio 2010 alle 00:22
Ieri il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, in un convegno a Padova, ha parlato di 'sfida non impossibile' anche se 'difficile e impegnativa' nelle regionali in Veneto dove il Pdl ha candidato Zaia, mentre il Pd schiera Bortolussi.
Per il leader del Partito Democratico, poi, il caso Alcoa (che tocca pesantemente il Veneto a Fusina e la Sardegna a Portovesme) 'è serio e non è il solo'.
E sulla crisi dell'Alcoa anche l'attuale presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, aveva scritto mercoledì al premier Berlusconi chiedendogli di anticipare il vertice a Roma a prima del 5 febbraio.
E' da quella data, infatti, che la multinazionale dell'alluminio farà partire la Cig.
Anche il sindaco di Venezia, Cacciari, è sulle stesse posizioni del Governatore per stringere i tempi, così come un anticipo del vertice è stato sollecitato anche da Cgil, Cisl e Uil del Sulcis e dello stabilimento Alcoa di Portovesme.
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Galan su Zaia: errori da matita rossa e blu
Sabato 9 Gennaio 2010 alle 22:15Roberto Ciambetti    Â
"Galan, dichiarazioni su Zaia con errori da matita rossa e blu, ma le sue parole son solo molto rumor per nulla"
"Se veramente il presidente Galan avesse detto che Luca Zaia è troppo altezzoso, un maestro d'altri tempi avrebbe sottolineato questo aggettivo con una matita rossa: errore grave, perché se c'è una caratteristica di Zaia è proprio la sua capacità d'essere alla mano e disponibile con tutti ".
Il presidente del gruppo consiliare regionale leghista Roberto Ciambetti commenta così le dichiarazioni rilasciate a Chioggia dal governatore Giancarlo Galan, che non ha perso tempo per attaccare gli alleati leghisti "Sempre il maestro d'altri tempi - ha continuato Ciambetti - sottolineerebbe poi con una bella matita rossa altri passaggi del nostro governatore: quando ad esempio dice di non aver sbagliato di molto nel fare previsioni elettorali, visto che i candidati che lui ha voluto "consigliare" con fare profetico e messianico sono stati puntualmente sbaragliati pur in realtà come Vicenza e Bassano dove l'elettorato è dichiaratamente di centro-destra; più che doti profetiche direi doti jellatorie" ha rimarcato Ciambetti che poi continua "altro passaggio da matita rossa è quello riguardate la Sironi a Verona: la Sironi scese in campo proprio contro il candidato imposto, con le note doti profetico-jellatorie, da Galan, che s'era prodigato in maniera indicibile per emarginare la sua compagna di partito - ha ricordato Ciambetti - per cui il parallelo potrebbe apparire alquanto inopportuno. Per quando concerne l'inadeguatezza della cultura generale che circonda Zaia e che, sempre stando a Galan, costituisce pesante opzione sulle sue effettive capacità di governo, l'affermazione è talmente ridicola da smentirsi da sola: decine di sindaci, presidenti di Provincia, della Lega nel veneto hanno dimostrato una straordinaria cultura di governo, capacità decisionale, conquista del consenso attraverso fatti concreti. Lo stesso accade a Roma con i nostri ministri, lo stesso è accaduto a Venezia. Se tutto ciò non bastasse, a proposito di cultura generale all'altezza dei tempi, il governatore farebbe bene a leggere il nostro documento programmatico - ha rimarcato Ciambetti - per i prossimi anni di governo in Regione. Con larghissimo anticipo rispetto anche a Giuseppe Bortolussi, indicato da Cacciari come papabile per il centrosinistra, proprio il gruppo consiliare regionale leghista ha presentato un programma dove i punti definiti caratterizzanti nel possibile programma dal candidato sostenuto da Cacciari, appunto Bortolussi, sono già stati tutti elencati e approfonditi: li abbiamo già individuati con larghissimo anticipo. Noi non ci sogniamo di dire che Bortolussi li ha copiati da noi; potrei chiedermi, piuttosto, se che il clima culturale che circonda Bortolussi - ha concluso Ciambetti - non sia, per dirla con le parole del profeta-jellatore Galan, inadeguato per affrontare le sfide del futuro. In realtà , le dichiarazioni di Galan vanno prese per quelle che sono nella tragicommedia della politica: ‘much ado about nothing', molto rumor per nulla"
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