Gent.mo direttore, ho sempre apprezzato la trasparenza nei suoi articoli sulle banche venete. per piacere pubblichi queste poche righe in nostra difesa.
"Egregi sottosegretari Massimo Bitonci e Alessio Villarosa, il fondo risparmiatori della bozza di legge di bilancio a protezione dei risparmiatori truffati delle due banche venete non considera minimamente migliaia di possessori di obbligazioni subordinate acquistate sul secondario. Non è giustizia considerare i risparmiatori di questa orrenda vicenda di serie A e di serie B.Â
a) Come avevo ipotizzato, il Governo intende depotenziare gli art. 1106-1008 della 205/2017 (istitutivi del cd. Fondo Baretta, meglio legge 205) che restano senza decreto attuativo e i cui fondi già stanziati sono diversamente destinati, e propone un nuovo provvedimento che sarà , pertanto, contraddistinto da un nuovo numero di legge e targato gialloverde;
Oggi il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, che aveva avuto rassicurazioni al riguardo dal presidente del consiglioGiuseppe Conte incontrato a Mosca, ha espresso soddisfazione per l'evoluzione positiva dei ristori previsti nella bozza di legge di bilancio per i risparmiatori soci di Banca Popolare di Vicenza, oltre che di Veneto Banca, ha confermato, coerentemente con i suoi impegni elettorali, che il 1° dicembre il Comune di Vicenza si costituirà parte civile nel processo BPVi e si è messo a disposizione del tribunale di Vicenza, di concerto con gli organi competenti e col ministro Erika Stefani, per trovare una soluzione logisticamente valida rispetto a quella prospettata di dover celebrare le udienze a Mestre. Di seguito la nota ufficiale.
A noi piace ragionare (e far ragionare i lettori) su documenti e così pensiamo che aver reso pubblica in esclusiva la Bozza del decreto attuativo della Legge 205 del 27 dicembre 2017 "per l'erogazione di misure di ristoro in favore di risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia degli arbitri in ragione della violazione degli obblighi di - informazione, - diligenza, - correttezza e trasparenza..." sia stato un servizio alla discussione e all'azione prima tramutata in rissa da violentatori della stampa indipendente e, peggio, dei loro associati privati degli argomenti su cui giudicare. Continua a leggere
Venerdì 7 settembre 2018 si è svolto al Ministero dall'economia un incontro tra Anci Veneto - che invia questa nota - Anci Lombardia e ragioniere generale dello Stato. Presenti all’incontro i tecnici Ifel ed il presidente della Commissione Bilancio di Anci Veneto. L'incontro di natura tecnica era stato richiesto per far presente le criticità dei Comuni del Veneto e della Lombardia in particolare in materia di vincoli di finanza pubblica e personale e con lo scopo di fare alcune proposte di miglioramento in funzione dell'approvazione della prossima legge di bilancio per l'anno 2019.Â
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"Se c'e' una misura di cui sono orgoglioso nella nostra Legge di bilancio e' quella che riguarda finalmente l'assunzione di 1.611 ricercatori nelle istituzioni pubbliche". Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in un passaggio del suo intervento all'inaugurazione del 682esimo anno accademico dell'Universita' di Camerino Unicam. "Questi nuovi ricercatori - ha sottolineato il capo del Governo - sono importanti per il futuro del Paese". In un altro punto del suo discorso Gentiloni ha rimarcato che "l'incremento della popolazione universitaria e' fondamentale.
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Dopo il caos di oggi in Aula sulla legge elettorale e il suo ritorno in commissione dopo che un, normale?, emendamento per rendere uniforme a quello nazionale anche il sistema elettorale in Trentino Alto Adige, cosa succederà ? Giovanni Rolando, coordinatore regionale ReteDemPd Veneto, ci risponde secco ma... interlocutorio: «Calma e gesso». Strumenti per votare ci sarebbero con leggi conformi alla Costituzione, magari mettendoci dentro elementi di maggioritario e, soprattutto, dando una risposta concreta al presidente Sergio Mattarella che, l'ha ribadito oggi stesso, prima di sciogliere il Parlamento vuole una legge elettorale uniforme per Senato e Camera dei Deputati... «Sulla data del voto decide Mattarella - conferma Rolando -. C'è un deficit di riflessione politica: da "bisogna conoscere la sera del voto chi governa" come un imperativo assoluto al proporzionale e "si vedrà dopo il voto" chi farà il presidente del consiglio. Un'altalena difficile da comprendere».Continua a leggere