Le perfezioni provvisorie, venerdì 19
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 03:42Galla Libreria   Â
Gianrico Carofiglio
Presenta il suo nuovo libro
Le perfezioni provvisorie
Sellerio, 340 pagine - 14,00 €
venerdì 19 marzo, ore 18.00. Ingresso libero
Galla Libreria, Corso Palladio ,11 a Vicenza
t. 0444 225200 - [email protected]
Come si giudica la qualità di uno scrittore? Dalla quantità di libri venduti o dall'apprezzamento della critica? Dalla versatilità con la quale affronta diversi generi letterari, dalla consapevolezza, dalla passione o dall'impegno civile con i quali approccia la scrittura? Forse si deve considerare l'intero complesso di questi fattori. Ma c'è nel nostro paese un autore egualmente stimato dalla critica e premiato dal pubblico, versatile e coerente, capace di unire all'impegno civile il piacere e lo svago che solo una buona letteratura può offrire? Sì, è Gianrico Carofiglio.
Carofiglio è passato con talento dai gialli delle edizioni Sellerio al romanzo di formazione Il passato è una terra straniera, dal racconto di viaggio Né qui né altrove, alla sceneggiatura di Cacciatori nelle tenebre e al saggio L'arte del dubbio, convincendo ogni volta la critica (sempre sospettosa quando guarda agli scrittori che vendono molti libri) e conquistando un pubblico sempre più ampio.
Lo scrittore barese è da poco in libreria con il romanzo Le perfezioni provvisorie, quarto capitolo della serie di gialli con protagonista l'avvocato Guido Guerrieri pubblicati dall'ottima Sellerio. Una serie tradotta in tutta Europa (ha venduto oltre un milione e mezzo di copie) e che ha conquistato migliaia di estimatori grazie a quel formidabile meccanismo che è il passaparola tra lettori. Ed è proprio questo il libro che l'autore presenterà ai suoi numerosi lettori vicentini venerdì 19 marzo alle ore 18,00 alla libreria Galla di Vicenza (in corso Palladio 11 con ingresso libero).
Carofiglio, ex magistrato ora senatore della Repubblica, porta in questo nuovo romanzo tutte le sue migliori qualità : la capacità di tratteggiare con precisione le sfumature psicologiche dei suoi personaggi, la bravura nel descrivere il contesto sociale e le tensioni che attraversano il presente del nostro paese, l'utilizzo di una scrittura scorrevole e sofisticata, filtrata da una cultura mai ostentata, e soprattutto la forza di non rinchiudersi nella gabbia della letteratura di genere. Se c'è infatti un tratto che distingue Carofiglio è quello di non accontentarsi di una buona trama gialla: le storie dell'avvocato Guerrieri si arricchiscono a ogni episodio di nuovi elementi, l'autore segue il suo personaggio nelle vicissitudini della vita e della carriera, concependo ogni nuovo libro come il capitolo di un più esteso romanzo e costruendo una figura originale e complessa, sfaccettata e credibile.
L'autore. Gianrico Carofiglio (Bari 1961), magistrato e scrittore (parlamentare dal 2008), dopo numerose pubblicazioni giuridiche e di settore esordisce nel 2002 nella narrativa con Testimone inconsapevole, pubblicato da Sellerio. Il romanzo, che introduce il personaggio dell'avvocato Guido Guerrieri, incontra l'immediato favore dei lettori e dei critici ottenendo diversi riconoscimenti riservati alle opere prime, tra cui il Premio del Giovedì "Marisa Rusconi", il premio Rhegium Iulii, il premio Città di Cuneo e il Premio Città di Chiavari. Nel 2009 il libro raggiunge la cinquantesima edizione. Sempre con protagonista Guerrieri, da Sellerio seguono nel 2003 Ad occhi chiusi, premio Lido di Camaiore, premio delle Biblioteche di Roma e "miglior noir internazionale dell'anno" 2007 in Germania secondo una giuria di librai e giornalisti, e nel 2006 Ragionevoli dubbi, premio Fregene e premio Viadana nel 2007, premio Tropea nel 2008.
Nel 2004 da Testimone inconsapevole e Ad occhi chiusi vengono tratti due film tv, prodotti da Palomar.
Nel 2004 Rizzoli pubblica il romanzo Il passato è una terra straniera, premio Bancarella 2005, da cui è tratto l'omonimo film prodotto da Fandango nel 2008. Nel 2007 Carofiglio pubblica per Rizzoli con il fratello Francesco il graphic novel Cacciatori nelle tenebre, premio Martoglio. Nello stesso anno escono da Sellerio il saggio L'arte del dubbio e da Emons la versione in audiolibro di Testimone inconsapevole, con la voce dello stesso autore.
Nel 2008 gli viene conferito il Bremen Prize dalla radiotelevisione della città stato di Brema e il premio Grinzane Cavour Noir. Laterza pubblica Né qui né altrove, primo romanzo nella storia della casa editrice, in testa per mesi alle classifiche di vendita, ed Emons propone l'audiolibro di Ad occhi chiusi, sempre con la lettura dell'autore.
Nel 2009 Nottetempo pubblica il dialogo Il paradosso del poliziotto.I libri di Gianrico Carofiglio sono tradotti o in via di pubblicazione in francese, spagnolo, inglese, tedesco, giapponese, greco, portoghese, turco, russo, polacco, olandese, brasiliano, catalano, rumeno, svedese, danese.
Continua a leggere
Le perfezioni provvisorie, di G. Carofiglio
Martedi 9 Febbraio 2010 alle 23:13Il magistrato barese Gianrico Carofiglio (1961) ha conosciuto un notevole successo di pubblico con tre romanzi usciti per l'editore Sellerio: "Testimone inconsapevole" (2002), "Ad occhi chiusi" (2003) e "Ragionevoli dubbi" (2006), tutti con protagonista l'avvocato Guido Guerrieri. Con questi volumi Carofiglio ha abilmente adattato al sistema giudiziario italiano la formula del thriller di ambientazione processuale di stampo americano. I vivaci scambi dialettici in aula fra le varie parti convivono con una definizione non banale dei personaggi, in particolare Guerrieri, ritratto come una persona in apparenza forte, dato l'aspetto e le sicure qualità professionali, eppure vulnerabile, anche per le complesse vicissitudini private.
Con il quarto romanzo della serie, "Le perfezioni provvisorie", uscito in questi giorni, l'autore sembra voler in parte spiazzare i suoi lettori: l'ambientazione barese è quasi tutta "in esterni"; le udienze trovano poco spazio nel racconto; l'attenzione si concentra altrove.
Guerrieri è contattato da un collega che gli chiede di raccogliere ulteriori indizi per fare in modo che il caso della scomparsa di una ragazza, avvenuto sei mesi prima, non sia archiviato. All'inizio lui è perplesso, e per molto tempo non sa bene in che direzione muoversi; poi un'intuizione improvvisa, non meno breve e precaria di certi momenti di felicità (così si spiega il titolo), lo conduce sulla buona strada.
Nel racconto della vicenda principale, Carofiglio inserisce una serie di "pause" narrative (soprattutto ricordi del protagonista) che danno l'impressione di distrarre il lettore dal corso principale degli eventi. In realtà sono momenti decisivi che restituiscono in pieno la complessità del personaggio Guerrieri e la difficoltà delle sue scelte, e che donano al testo un certo rilievo sul piano della ricognizione psicologica oltre che su quello della mera efficacia letteraria. L'ammirevole limpidezza di stile, l'ironia di alcuni passaggi e l'estrema cura con cui vengono caratterizzate tutte le figure secondarie del racconto, confermano le qualità di un autore da continuare a seguire.
Gianrico Carofiglio, Le perfezioni provvisorie, Sellerio, 352 pp., € 14