Le perfezioni provvisorie, di G. Carofiglio
Martedi 9 Febbraio 2010 alle 23:13 | 0 commenti
Il magistrato barese Gianrico Carofiglio (1961) ha conosciuto un notevole successo di pubblico con tre romanzi usciti per l'editore Sellerio: "Testimone inconsapevole" (2002), "Ad occhi chiusi" (2003) e "Ragionevoli dubbi" (2006), tutti con protagonista l'avvocato Guido Guerrieri. Con questi volumi Carofiglio ha abilmente adattato al sistema giudiziario italiano la formula del thriller di ambientazione processuale di stampo americano. I vivaci scambi dialettici in aula fra le varie parti convivono con una definizione non banale dei personaggi, in particolare Guerrieri, ritratto come una persona in apparenza forte, dato l'aspetto e le sicure qualità professionali, eppure vulnerabile, anche per le complesse vicissitudini private.
Con il quarto romanzo della serie, "Le perfezioni provvisorie", uscito in questi giorni, l'autore sembra voler in parte spiazzare i suoi lettori: l'ambientazione barese è quasi tutta "in esterni"; le udienze trovano poco spazio nel racconto; l'attenzione si concentra altrove.
Guerrieri è contattato da un collega che gli chiede di raccogliere ulteriori indizi per fare in modo che il caso della scomparsa di una ragazza, avvenuto sei mesi prima, non sia archiviato. All'inizio lui è perplesso, e per molto tempo non sa bene in che direzione muoversi; poi un'intuizione improvvisa, non meno breve e precaria di certi momenti di felicità (così si spiega il titolo), lo conduce sulla buona strada.
Nel racconto della vicenda principale, Carofiglio inserisce una serie di "pause" narrative (soprattutto ricordi del protagonista) che danno l'impressione di distrarre il lettore dal corso principale degli eventi. In realtà sono momenti decisivi che restituiscono in pieno la complessità del personaggio Guerrieri e la difficoltà delle sue scelte, e che donano al testo un certo rilievo sul piano della ricognizione psicologica oltre che su quello della mera efficacia letteraria. L'ammirevole limpidezza di stile, l'ironia di alcuni passaggi e l'estrema cura con cui vengono caratterizzate tutte le figure secondarie del racconto, confermano le qualità di un autore da continuare a seguire.
Gianrico Carofiglio, Le perfezioni provvisorie, Sellerio, 352 pp., € 14
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