Lentino, BastaUnAttimo: "con l'omicidio stradale, si passi dalle parole ai fatti"
Sabato 20 Agosto 2011 alle 02:36Sbrollini sull'incidente all'ETRA
Mercoledi 10 Marzo 2010 alle 12:46On Daniela SbrolliniÂ
Incidente mortale all'ETRA di Bassano
A seguito del grave infortunio sul lavoro, che ha portato alla perdita della vita il lavoratore dipendente di ETRA Gino Bortollon, l'on. Daniela Sbrollini, Deputata Vicentina del PD, esprimere le più sincere condoglianze alla famiglia del compianto Gino Bortolon.
Appresa la notizia che FP e FILCTEM hanno chiesto urgentemente un incontro con la società per approfondire le cause dell'infortunio e per adottare tutte le misure necessarie per precludere il ripetersi di tali gravissimi accadimenti.
La Parlamentare vicentina si augura che tale incontro possa avvenire nel massimo clima di collaborazione possibile con l'unico obiettivo comune di porre in essere ogni provvedimento teso a scongiurare il ripetersi di incidenti.
La sicurezza sul lavoro è uno dei punti essenziali su cui investire.
Dev'essere uno dei punti fermi nelle buone pratiche delle aziende e dei lavoratori, ma deve tornare ad essere una priorità nell'agenda politica del Governo e della Maggioranza Parlamentare che troppo spesso considera questi aspetti come limitativi e come chiari impedimenti alla produzione. Negli ultimi provvedimenti varati dal Governo questo specifico capitolo della sicurezza sui luoghi di lavoro ha subito tagli importanti, provvedimenti che hanno visto la ferma opposizione del PD.
Nulla vale di più di una vita umana che non può trovare nell'ambito lavorativo il luogo del decesso.
On. Daniela Sbrollini
Continua a leggereIl tram continua a mietere vittime
Giovedi 22 Ottobre 2009 alle 14:19ADICO
Il tram continua a mietere vittime
Ennesima vittima del tram. In confronto a Padova saranno anche pochi, ma il numero di ciclisti e motociclisti che finiscono con la faccia sull'asfalto perché si infilano all'interno delle rotaie del tram, aumenta di giorno in giorno. Questa volta è toccato a Gabriella Ramon, 41 anni, residente in via Rielta. Il punto incriminato di via San Donà dove è caduta la donna, è sempre il medesimo. Lo stesso dove è volato a terra Benito Cecchinato, all'altezza della Coop. Ieri mattina la donna si è recata nella sede dell'Adico di via Volturno, per parlare con l'avvocato Patrizia Tagliapietra, che seguirà la sua pratica e chiederà il risarcimento danni al Comune. Giovedì scorso Gabriella Ramon stava percorrendo via San Donà in direzione Mestre. "Alla confluenza con via Monte Pelmo - racconta - ci sono lavori in corso, così ci si deve per forza allargare per poi rientrare. Una volta che mi sono portata in centro strada, la ruota anteriore si è incastrata all'interno della feritoia e sono volata a terra, finendo la corsa contro la fermata del tram che si trova subito dopo, rialzata e dunque molto pericolosa". Una brutta caduta. La donna è stata soccorsa immediatamente da chi si trovava nei paraggi. I sanitari del Suem l'hanno medicata e portata al Pronto soccorso. Il suo volto è ancora segnato dalle ferite riportate. Ha botte per tutto il corpo, ematomi esterni e interni, persino in bocca: i medici le hanno dato dei punti tra il naso e il labbro, ma è soprattutto una parte del viso e dello zigomo che la preoccupano. Sull'occhio ha ancora dei versamenti di sangue. "In un primo tempo si temeva che mi fosse rientrato lo zigomo, pericolo poi scampato". Per guarire ci vorrà del tempo. "Chi devo ringraziare per le cicatrici che mi rimarranno?" domanda. La donna ha deciso di aderire al comitato lanciato da Claudio Cecchinato, il figlio dell'anziano caduto nello stesso punto il 23 settembre, ancora convalescente dopo la rottura del setto nasale. "Lo facciamo per noi - spiega il marito Lanfranco Crosara - ma anche per i nostri figli, che hanno 14 e 19 anni e non vorremmo che accadesse loro qualche cosa di grave. Il tram è stato costruito per non inquinare, ma se impediscono ai cittadini di utilizzare la bici, che senso c'è in tutto ciò?". Cecchinato ribadisce quanto annunciato: "A breve - spiega - ci faremo conoscere da tutti, scendendo in piazza. Unendoci possiamo avere più voce in capitolo per ricercare le responsabilità >>. "Così come preannunciato - commenta il presidente dell'Adico Carlo Garofolini - le richieste di risarcimento aumentano e fino a che la strada non sarà messa in sicurezza, ci saranno sempre persone che cadono. Invitiamo chi è rimasto vittima della rotaia a rivolgersi a noi per ricevere assistenza". Info: 041.5349637 [email protected]
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