Pat veloce anche per Federazione Sinistra
Domenica 21 Marzo 2010 alle 11:50
Apprendiamo in questi giorni che il PAT di Vicenza sta per essere approvato dalla Regione (clicca qui e qui per posizioni di Ciambetti e qui per quella di Variati, n.dr.) . Rimaniamo allibiti dalla tempistica usata dagli uffici regionali per il PAT di Vicenza, tempistica che non si è vista per i precedenti piani regolatori veneti.
Ci chiediamo visto che non sono state ancora discusse le osservazioni al PAT, le quali sembrano arenate nelle stanze del Comune di Vicenza in cerca di un soluzione di chi le deve esaminare, visto che sulla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) è stato dato il voto favorevole l'altro giorno (16 marzo 2010), come sia possibile che il PAT di Vicenza sia in dirittura di arrivo e possa essere efficace per il 22 marzo 2010?
C'è da chiedersi cosa abbia scaturito tutta questa velocità supersonica nell'iter di approvazione, senza tenere minimamente conto delle 300 osservazioni presentate democraticamente dai cittadini di Vicenza e che avevano molto da ridire su come si prospettava l'assetto urbanistico territoriale, della loro città ; colate di cemento, strade e regali a noti urbanisti in cambio di servizi per "la comunità ".
Con l'approvazione del PAT in questo modo si oltrepassa così il principio di sovranità partecipata, di cui l'Amministrazione Variati si era lavata la bocca.
Con l'approvazione del PAT speriamo almeno rimanga l'efficacia senza eccezioni, dell'emendamento approvato in Consiglio Comunale, al PAT sulla libera fruibilità degli argini da parte dei cittadini e che questi non vengano interdetti da opere USA.
Irene Rui e Guido Zentile
Dip. Ambiente e Territorio PRC
Federazione della Sinistra - Vicenza
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Alta velocità: in Germania si fanno tunnel
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 14:50
L'altro giorno - mercoledì 17 marzo 2010 - il Sindaco di Torri di Quartesolo, Diego Marchioro, uno dei fautori della TAV, afferma che in Germania si fanno tunnel a costi ragionevoli. E' probabile che sia così, come lo è in Francia, dove il costo per Km è inferiore di cinque volte a quello italiano; ma lì siamo in Europa e qui in Italia. In Italia come si sa i costi lievitano, sia per la morfologia del terreno, sia per i vari passaggi contrattuali e non d'appalto.
Ribadiamo che noi del PRC e del PdCI siamo contrari ad un'opera che oltre ad essere inutile è impattante e inefficiente. Il nostro NO, propone un'alternativa: la riqualificazione delle tratte esistenti, che quall'ora fossero adattate sarebbero in grado di fornire un servizio utile non solo alla gente, ma anche alle merci togliendo il traffico su gomma dalle strade. Dalla TAV invece ne trarrebbero vantaggio solo gli affaristi delle grandi opere, le multinazionali dell'industria e del commercio e qualche riccone. Non è che il treno ad alta velocità in Italia faccia risparmiare tempo di viaggio se non per qualche decina di minuti.
Si fa presente a Marchioro e compagni, che in Germania le ferrovie locali e metropolitane funzionano e forniscono un servizio all'utenza, tanto che i tedeschi possono lasciare le auto nei box. In Italia e nel particolare nel Veneto sono note le cronache del disfunzionamento ferroviario locale e quanto TrenItalia stia togliendo investimenti alle tratte locali e nazionali per investire invece sulla TAV. Chiediamo a Marchioro se recentemente ha preso il treno a Lerino, dove la stazione è in stato di abbandono, grazie alle politiche su citate. Provare per credere.
Irene Rui e Guido Zentile
Dipartimento Ambiente e Territorio PRC
Federazione della Sinistra di Vicenza