Nuovo Chiericati: raddoppiate le opere
Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 17:31Comune di Vicenza   Â
Nuovo Chiericati: saranno raddoppiate le opere esposte
Palazzo Chiericati diventerà ciò che non è mai stato: un museo civico di moderna concezione con l'ambizione di diventare la più bella galleria civica della terraferma veneta.
L'annuncio è della giunta comunale che questa mattina, riunendosi proprio a Palazzo Chiericati, ha dato il via libera alla successione di interventi che condurranno alla radicale trasformazione dell'attuale pinacoteca, giungendo a raddoppiare il numero delle opere esposte grazie alla valorizzazione dei molti capolavori oggi stipati nei depositi o prestati ad altre istituzioni.
Ai 150 quadri attualmente in mostra se ne aggiungerà un'altra ottantina e alcune centinaia di pregiati oggetti, come monete, bronzetti e documenti, presentanti secondo un nuovo allestimento che curerà nei minimi dettagli ambientazione, luci e percorsi.
"Penso che la stragrande maggioranza dei vicentini - ha annunciato il sindaco Variati, che ha ringraziato la Fondazione Cariverona e il defunto marchese Roi per il sostegno economico fin qui dato al grande progetto - non conosca il patrimonio straordinario che questo palazzo custodisce non solo nelle sale ma anche nei depositi. Tra aprile e maggio apriremo il museo organizzando per i nostri cittadini visite guidate alla scoperta delle opere e del cantiere".
Un primo intervento, cominciato nel novembre del 2009 per un importo di 2 milioni e 500 mila euro e già finanziato, riguarda il palazzo cinquecentesco, che sarà restaurato a partire dagli interrati fino al sottotetto, rendendo visibili ambienti, ora abbandonati, di straordinaria valenza architettonica e archeologica.
"Il palazzo palladiano - ha spiegato l'architetto Emilio Alberti che ha lavorato in equipe con il consulente Mauro Zocchetta, la direttrice Maria Elisa Avagnina, gli staff degli assessori alla cultura Francesca Lazzari e ai lavori pubblici Ennio Tosetto ed Amcps - sarà finalmente accessibile e fruibile secondo quelli che sono i suoi percorsi ed ambienti storici, a partire dagli scaloni".
Un secondo intervento, tra il 2010 e il 2011, recupererà l'ala Ottocentesca: oggi si sta redigendo la progettazione definitiva da sottoporre alla Fondazione Cariverona per la richiesta di un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro più altri 500 mila euro per gli allestimenti. "Lasciato il nitore palladiano - ha proseguito Alberti - in questo ambiente troverà spazio la classica quadreria ottocentesca di città , con pareti colorate allestite con le opere pregiate attualmente conservate nei depositi".
Si passerà infine alla ristrutturazione dell'ala Novecentesca, da completarsi tra il 2012 e il 2013 per un costo oggi stimato in circa 1 milione e 700 mila euro. Questo spazio, introdotto da una copia della pianta angelica, porta ideale della città posta all'inizio dell'intero percorso espositivo, conterrà i "Lunettoni del Podestà " e l'allestimento della grande sala che evocherà la distrutta chiesa di S. Bortolo ed il suo straordinario ciclo pittorico, premessa per una grande mostra sull'opera di Bartolomeo Montagna.
Ancora, nel nuovo museo ci sarà spazio per l'esposizione della collezione di Neri Pozza, comprese le opere di sculture e, come ha ricordato l'assessore Francesca Lazzari "per tutti i servizi tipici di un museo moderno, dalla didattica museale alla multimedialità ". Â
Il progetto in corso consentirà infatti anche il reperimento di spazi essenziali per il funzionamento del museo, razionalizzandone le destinazioni d'uso: al piano terra l'accoglienza, il book shop, il bar del museo, gli spazi per esposizioni temporanee; al piano ammezzato le attività direzionali, gli uffici, la biblioteca, i depositi dei disegni; al piano superiore la galleria secondo il nuovo ordinamento espositivo.
Comune di Vicenza
Palazzo Chiericati diventerà ciò che non è mai stato: un museo civico di moderna concezione con l'ambizione di diventare la più bella galleria civica della terraferma veneta. L'annuncio è della giunta comunale che questa mattina, riunendosi proprio a Palazzo Chiericati, ha dato il via libera alla successione di interventi che condurranno alla radicale trasformazione dell'attuale pinacoteca, giungendo a raddoppiare il numero delle opere esposte grazie alla valorizzazione dei molti capolavori oggi stipati nei depositi o prestati ad altre istituzioni. Ai 150 quadri attualmente in mostra se ne aggiungerà un'altra ottantina e alcune centinaia di pregiati oggetti, come monete, bronzetti e documenti, presentanti secondo un nuovo allestimento che curerà nei minimi dettagli ambientazione, luci e percorsi.
"Penso che la stragrande maggioranza dei vicentini - ha annunciato il sindaco Variati, che ha ringraziato la Fondazione Cariverona e il defunto marchese Roi per il sostegno economico fin qui dato al grande progetto - non conosca il patrimonio straordinario che questo palazzo custodisce non solo nelle sale ma anche nei depositi. Tra aprile e maggio apriremo il museo organizzando per i nostri cittadini visite guidate alla scoperta delle opere e del cantiere".
Un primo intervento, cominciato nel novembre del 2009 per un importo di 2 milioni e 500 mila euro e già finanziato, riguarda il palazzo cinquecentesco, che sarà restaurato a partire dagli interrati fino al sottotetto, rendendo visibili ambienti, ora abbandonati, di straordinaria valenza architettonica e archeologica. "Il palazzo palladiano - ha spiegato l'architetto Emilio Alberti che ha lavorato in equipe con il consulente Mauro Zocchetta, la direttrice Maria Elisa Avagnina, gli staff degli assessori alla cultura Francesca Lazzari e ai lavori pubblici Ennio Tosetto ed Amcps - sarà finalmente accessibile e fruibile secondo quelli che sono i suoi percorsi ed ambienti storici, a partire dagli scaloni".
Un secondo intervento, tra il 2010 e il 2011, recupererà l'ala Ottocentesca: oggi si sta redigendo la progettazione definitiva da sottoporre alla Fondazione Cariverona per la richiesta di un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro più altri 500 mila euro per gli allestimenti. "Lasciato il nitore palladiano - ha proseguito Alberti - in questo ambiente troverà spazio la classica quadreria ottocentesca di città , con pareti colorate allestite con le opere pregiate attualmente conservate nei depositi".
Si passerà infine alla ristrutturazione dell'ala Novecentesca, da completarsi tra il 2012 e il 2013 per un costo oggi stimato in circa 1 milione e 700 mila euro. Questo spazio, introdotto da una copia della pianta angelica, porta ideale della città posta all'inizio dell'intero percorso espositivo, conterrà i "Lunettoni del Podestà " e l'allestimento della grande sala che evocherà la distrutta chiesa di S. Bortolo ed il suo straordinario ciclo pittorico, premessa per una grande mostra sull'opera di Bartolomeo Montagna.
Ancora, nel nuovo museo ci sarà spazio per l'esposizione della collezione di Neri Pozza, comprese le opere di sculture e, come ha ricordato l'assessore Francesca Lazzari "per tutti i servizi tipici di un museo moderno, dalla didattica museale alla multimedialità ".
Il progetto in corso consentirà infatti anche il reperimento di spazi essenziali per il funzionamento del museo, razionalizzandone le destinazioni d'uso: al piano terra l'accoglienza, il book shop, il bar del museo, gli spazi per esposizioni temporanee; al piano ammezzato le attività direzionali, gli uffici, la biblioteca, i depositi dei disegni; al piano superiore la galleria secondo il nuovo ordinamento espositivo.
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La giunta analizza il bilancio
Venerdi 5 Febbraio 2010 alle 18:57Â Comune di Vicenza
Giunta sul bilancio, analizzate le entrate. Lago "Sono in calo per un paio di milioni di euro. Cercheremo di tagliare dove fa meno male"
Tre ore di intenso lavoro per analizzare le previsioni di bilancio relative alle entrate, in forte calo rispetto agli scorsi anni. Questa l'attività della giunta comunale monotematica che si è riunita oggi a Palazzo Trissino.
"Stiamo analizzando dati - commenta l'assessore al bilancio Umberto Lago - che molto più dell'anno scorso ci imporranno di compiere delle scelte obbligate. La previsione è di entrate in calo per un paio di milioni di euro a fronte di spese, in larga parte fisse, in continuo aumento, da quelle per il personale alle convenzioni, dagli adeguamenti Istat ai costi che dobbiamo sostenere per conto dello Stato e che poi ci vengono corrisposti solo in parte. Cercheremo di tagliare dove fa meno male, ma è evidente che dovremo ridurre le spese".
A rendere la situazione particolarmente delicata, anche gli effetti della crisi economica: "La crisi - commenta Lago - incide principalmente sulle entrate: avremo 850 mila euro in meno da introiti dalle affissioni pubblicitarie. Le aziende fanno meno pubblicità al punto che abbiamo dovuto rinegoziare con i concessionari il contratto sulle affissioni: l'alternativa era la rescissione del rapporto ammessa dalla legge per le condizioni economiche notevolmente cambiate. Ci sono poi il minore introito da oneri di urbanizzazione e l'addizionale Irpef più bassa".
Anche sul fronte delle uscite il peso della crisi si fa sentire più dell'anno scorso: "Aziende in difficoltà e lavoratori senza impiego in continuo aumento si traducono in una più pressante richiesta di aiuto ai servizi sociali. Sarà davvero difficile far quadrare i conti".
A sostegno del bilancio comunale, nel corso dell'anno, potrà venire il fondo di riserva: "Il milione di euro che destiniamo a questa voce - spiega l'assessore al bilancio - ci consentirà di adeguare le nostre previsioni. Cercheremo inoltre entrate diverse, aggiuntive. Voci che oggi non possiamo citare, perché nel bilancio di previsione vanno inserite solo le entrate che hanno un relativo margine di certezza, ma che attraverso lo strumento della variazione di bilancio potremo introdurre non appena si saranno concretizzate".
Non ci saranno comunque aumenti di tasse: "Noi non li vogliamo fare - precisa Lago - e in ogni caso la legge ha bloccato tutte le aliquote".
Quanto ai tempi di adozione del documento da parte della giunta, l'assessore prevede una quindicina di giorni per gli approfondimenti che ancora mancano e i passaggi in maggioranza. Seguirà l'invio al consiglio comunale che dovrebbe votare il bilancio di previsione 2010 ben prima della scadenza di fine aprile.
Auguri con foto da Sindaco e Giunta
Venerdi 1 Gennaio 2010 alle 18:38Comune di Vicenza Â
Il sindaco Achille Variati e tutti gli assessori dell'amministrazione comunale di Vicenza, senza, però, i Consiglieri delegati, utilizzano la loro foto di gruppo nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino per augurare a tutti i vicentini un sereno 2010.
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