Ospedale di Vicenza, stanze riservate a possibili partorienti Usa? L'Ulss 6 smentisce
Martedi 13 Settembre 2016 alle 19:02Un nostro lettore, il signor Giovanni Borgo, ci ha segnalato con una lettera che pubblichiamo a seguire, il caso accaduto all'ospedale di Vicenza a sua figlia, una ragazza di 35 anni che ha partorito un bambino, denunciando stanze di degenza individuali riservate a possibili partorienti mogli dei lavoratori nelle basi Usa di Vicenza. Il signor Borgo, che ci ha anche riferito di altri comportamenti irrispettosi da parte dei suoi vicini di casa statunitensi, chiarisce che l'informazione all'ospedale gli è stata comunicata da un'infermiera. Sulla vicenda l'Ulss 6 di Vicenza è intervenuta con una nota precisando che “non vi è alcuna stanza dell'ospedale S. Bortolo riservata ai pazienti statunitensi, nè vi sono stanze tenute libere nel caso pazienti statunitensi ne facciano richiesta: le stanze private del 6° piano sono concesse su prenotazione, a pagamento, a chiunque ne faccia richiesta e fino ad esaurimento delle disponibilità , pertanto l'informazione riportata dal padre della paziente non corrisponde al veroâ€.
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