Stampa online, Anso sull'articolo de Il Secolo XIX: dimostrata ignoranza e superficialità
Martedi 30 Luglio 2013 alle 14:30
Betto Liberati Presidente ANSO - Dopo l’articolo pubblicato ieri su Il Secolo XIX (non firmato), ANSO vuole chiarire la sua posizione e dare alcune indicazioni a chi pontifica su editoria e giornalismo online, additandoli come il demonio, per poi caderne vittima suo malgrado (o vantaggio). L'occasione per Il Secolo XIX ė stata quella di comunicare (e tentare di giustificare) ai propri lettori, l'aumento a partire da oggi del costo del giornale in edicola.
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Il Paese dei buoni e dei cattivi: il giornalismo invece di informarci, ci dice da che parte stare
Lunedi 26 Dicembre 2011 alle 17:10
Una democrazia refrattaria alla complessità : è questa l'immagine impietosa dell'Italia che esce dal saggio "Il Paese dei buoni e dei cattivi. Perché il giornalismo invece di informarci, ci dice da che parte stare", scritto da Federica Sgaggio, giornalista veronese redattrice de L'Arena, uscito per i tipi di Minimum Fax.In quasi vent'anni di berlusconismo (e di speculare anti-berlusconismo), lo sprofondamento dei partiti ha delegato ai giornali il compito di creare comunità basate sulla contrapposizione "noi contro di voi", abbandonando l'inchiesta e l'approfondimento. Ne abbiamo parlato con l'autrice (che cura anche un blog) che è stata a Vicenza il mesze scorso per presentare il libro alla libreria Novearti. Continua a leggere
Ferrio e la libertà di stampa: "Colleghi, facciamo mea culpa"
Domenica 4 Ottobre 2009 alle 16:30Articolo tratto dal numero 165 di VicenzaPiù, da oggi in distribuzione in numerosi locali cittadini, scaricabile in pdf da questo sito e da sabato acquistabile in tutte le edicole a 50 centesimi
L'ex direttore di VicenzaAbc individua il problema dell'informazione locale nel "provincialismo". E invita i giovani a riscoprire la passione civile. E a mettersi in proprio
Parlare con un giornalista di sinistra vicentino non è semplice. Non perché sia difficile scovarne uno, chè anzi ce n'è eccome. Ma perché si mimetizzano nella democristianeria diffusa e trasversale, che spinge a non esternare le proprie opinioni: potrebbe dar un dispiacere a qualcuno. Stefano Ferrio (anche noto scrittore, n.d.r.) non è una penna all'arrabbiata, ma problemi a farsi intervistare non se ne fa. Freelance, quattordici anni di servizio al Giornale di Vicenza fino al 1999, domenica 4 ottobre firmerà la sua ultima rubrica in prima pagina nell'edizione locale del Gazzettino. Uno spazio in cui, dal 2003 a oggi, ha segnalato e commentato eventi di ogni genere, aggiungendo un minimo di personalità alle declinanti e striminzite pagine cittadine del quotidiano di Venezia.

