Confermati da BPVi i "nostri" nomi per Cda Fondazione Roi. Ilvo Diamanti, Giovanna Grossato e Andrea Valmarana: degrado faccia spazio a trasparenza. Gianni Mion: amen
Martedi 13 Dicembre 2016 alle 04:55Ad accogliere la stampa nel meraviglioso Palazzo Thiene sono, oltre alle opere d'arte, Gianni Mion presidente della Banca Popolare di Vicenza "indegnamente", come lui dice, e i tre nuovi membri nominati (e da noi anticipati) in quota BPVi della Fondazione Roi, ovvero il presidente Ilvo Diamanti e i consiglieri Giovanna Grossato e Andrea Valmarana. Da subito il presidente della Banca dichiara che l'istituzione non ha in passato "fatto un figurone anche in merito alla Fondazione Roi" giustificando pertanto il ritardo nel nominare queste tre personalità . "Avevo bisogno di conoscere meglio la storia della Fondazione e le responsabilità di investimento sbagliate prima di agire: ora sono soddisfatto" dichiara infatti il presidente. Continua a leggere
Fondazione Roi, confermati i tre nomi del cda in quota BPVi anticipati da VicenzaPiù: Ilvo Diamanti, Giovanna Grossato e Andrea Valmarana. A palazzo Thiene assente Achille Variati
Lunedi 12 Dicembre 2016 alle 17:52Corriere Economia: Vicenza, la seconda «mission impossible» di Viola
Lunedi 12 Dicembre 2016 alle 09:19Gianni Mion organizza due celebrazioni "low cost" dei primi 150 anni della BPVi: l'oratore ufficiale, il prof. Giorgio Roverato, lo prende alla lettera e la definisce "una banchetta"
Domenica 11 Dicembre 2016 alle 15:45Continua a leggere
Fondazione Roi, scelto il presidente: domani l'annuncio. Il Gentiloni della Roi Ilvo Diamanti ci eviterebbe Stefano Dolcetta ex BPVi
Domenica 11 Dicembre 2016 alle 10:37Fondazione Roi, scelto il presidente. Il ruolo potrebbe essere coperto da Diamanti. Domani la comunicazione da Mion e Variati
di A. Al., da Il Corriere del Veneto
L'ultima esplicita richiesta di rinnovo (completo) della Fondazione Roi giunta dal sindaco di Vicenza Achille Variati è di ottobre. La domanda, ora, starebbe trovando risposta. E non a caso, domani, sono annunciate «comunicazioni» sulla Fondazione (clicca qui per nostra anticipazione, ndr) voluta dal marchese Giuseppe «Boso» Roi per lo sviluppo culturale della città e in particolare di quel palazzo Chiericati che contiene anche alcune sue collezioni private. Comunicazioni che arriveranno dal presidente della Banca Popolare di Vicenza Gianni Mion e dal sindaco stesso, che si sono incontrati in sala Bernarda solo lunedì scorso per il consiglio comunale sulla banca franata e sui risparmiatori azzerati e che, a conclusione del dibattito, hanno parlato proprio della Roi.
Continua a leggereIl giornalista romano Luca Cirimbilla racconta Francesco Iorio, l'ex Ad della BPVi che le ha raccontate a tanti per 5.580.000 €. Lordi...
Sabato 10 Dicembre 2016 alle 23:32Se il 4 dicembre l'Italia ha detto No al referendum imponendo a Matteo Renzi le sue, coerenti, dimissioni, il No di Atlante alla sua gestione, diciamo carente?, ha "imposto" a un riluttante Francesco Ioro le dimissioni da Ad della Banca Popolare di Vicenza ingaggiato da Gianni Zonin che l'ha strappato, udite udite, alla concorrenza di Ubi Banca, dove percepiva solo, poveretto, qualche centinaia di migliaia di euro firmandogli il 1° giugno 2015 una anomala buona entrata da 1,8 milioni di euro, triplicandogli all'incirca lo stipendio a 1,5 milioni e assicurandogli una buonuscita da 1,5 milioni... benefit e doppia auto a parte. L'arrivo di Atlante aveva "umiliato" il 48enne manager che, dopo aver incassato la buona entrata, per rimanere fu costretto, poverino, a rinunciare alla buonuscita da 1,5 milioni... Ma, si sa, costringere qualcuno a fare qualcosa genera rancori.
Continua a leggereDa Gianni Mion "Noi che credevamo nella BPVi" e il direttore di VicenzaPiù. Intanto lunedì l'annuncio del Cda della Fondazione Roi e martedì l'azione di responsabilità
Sabato 10 Dicembre 2016 alle 15:52BPVi, Liliana Zaltron e M5S ad Achille Variati e Gianni Mion: è finito il tempo di convegni, tavole rotonde e sterili discussioni
Giovedi 8 Dicembre 2016 alle 16:56Riceviamo da Liliana Zaltron, capogruppo M5S in Consiglio comunale di Vicenza, e pubblichiamo
In questi giorni sono andati in scena un convegno definito "tardivo lava coscienze" e un consiglio comunale fuori tempo massimo. La verità è che questa amministrazione, oltre ad aver compreso con enorme ritardo la portata del disastro che ha coinvolto decine di migliaia di persone, pensa anche di assolvere il suo compito mettendo in scena delle iniziative di "facciata". Questa amministrazione non ha ancora capito che non bastano le parole... le persone sono stanche di sentire le solite parole, parole, parole. Oltre un anno fa, nel settembre 2015, come M5S, avevamo proposto un consiglio comunale perché, come scrivevamo nella nostra richiesta di convocazione "...il consiglio comunale non può a nostro avviso rimanere indifferente al disagio e all'incertezza crescente di tanti soci della Banca Popolare di Vicenza...".
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